Articolo aggiornato il 28 Novembre 2022 da Stefano Mastrangelo
Indice
Inps Pagamento malattia agricola
L’Inps, a seguito della pubblicazione della Circolare n. 48/2020, ha indicato il nuovo modello, per il pagamento della malattia degli operai agricoli a tempo determinato e per tutti coloro che ricevono il pagamento diretto della malattia.
I lavoratori che in caso di malattia, percepiscono il pagamento dell’indennità direttamente dall’Inps sono:
- i lavoratori agricoli a tempo determinato,
- i lavoratori stagionali,
- i lavoratori sospesi in cassa integrazione ordinaria o in deroga,
- i dipendenti di aziende sottoposte a procedure concorsuali ed i dipendenti malati, prima della cessazione dell’attività aziendale.
In questi casi, l’Istituto ritiene utile, che il lavoratori elencati, in caso di malattia, inviano all’Inps il modello SR188, per facilitare le operazioni di accredito. Quindi il modello non è obbligatorio, ma consigliamo di produrlo quanto prima, per il pagamento dell’indennità di malattia.
Anche agli operai agricoli a tempo determinato, spetta il pagamento della malattia agricola direttamente dall’Inps. Mentre per gli operai agricoli con contratto a tempo indeterminato, l’indennità della malattia spetta come gli altri lavoratori, dal datore di lavoro.
Malattia operai agricoli a tempo determinato chi paga?
Gli operai agricoli a tempo determinato (i cosiddetti braccianti agricoli), hanno diritto alla malattia Inps, se nell’anno precedente all’evento, abbiano svolto almeno 51 giornate nel settore agricolo.
Il bracciante agricolo è tutelato dalla legge, anche in caso di prestazione lavorativa di 51 giornate, nello stesso anno dell’evento morboso, prima di mettersi in malattia. Il periodo di comporto, ossia il periodo massimo pagato dall’Inps, è pari al numero di giorni di iscrizione negli elenchi dei lavoratori agricoli, per un massimo di 180 giorni.
Ai lavoratori in agricoltura, con contratto a tempo indeterminato, è riconosciuta un’indennità di malattia sino a 180 giorni in un anno.
Entro quanto tempo l’Inps deve concludere il procedimento del pagamento della malattia?
Malattia braccianti agricoli, come richiederla?
Per ottenere il pagamento dell’indennità di malattia Inps, bisogna inviare tramite il medico curante, il certificato telematico di malattia all’Istituto previdenziale. All’interno del certificato, sarà indicato, da quando parte la malattia ed i giorni di prognosi. Chi paga la malattia in agricoltura?
Il pagamento della malattia agricola Inps avviene in questo modo:
- i primi tre giorni (carenza malattia) sono a carico dell’impresa,
- dal quarto giorno in poi è l’Inps che paga direttamente al lavoratore, entro, di regola, 60 giorni dall’invio del certificato online.
I lavoratori dipendenti del settore agricolo hanno diritto ad un’indennità di malattia pari:
- al 50% della paga oraria della giornata lavorativa dal 4° al 21° giorno di malattia e del 66,66% della paga oraria, dal 21° al 180° giorno.
Noi, di insindacabili, consigliamo di inviare anche il modello SR188, con l’indicazione delle coordinate bancarie dove effettuare il pagamento, allegando il documento di identità. All’interno della sezione: “Poiché ho richiesto la seguente prestazione”, è importante indicare il numero del certificato di malattia inviato dal medico.
Il modello Sr188 deve essere inviato alle strutture di competenza territoriali dell’Inps, tramite email o pec, ricercabili sul sito dell’Inps in sedi Inps.
Pagamento malattia agricola Inps
Per controllare la data di pagamento della malattia Inps, è possibile accedere con le proprie credenziali Inps nel servizio online fascicolo previdenziale del cittadino e cliccare sul menu a sinistra su prestazioni, pagamenti.
In questo esempio la malattia è stata pagata dopo circa 3 mesi.
In tutte le sedi Inps, l’erogazione della malattia agricola, avviene quasi sempre con ritardo. Per sollecitare e sbloccare il pagamento, basta accedere al servizio online Inps risponde e selezionare:
- Gestione Dipendenti Privati in gestione,
- Richiesta di servizi e prestazioni o Altro,
- nel testo scrivere: “Ill.ma Inps, chiede il pagamento della malattia Inps agricola, richiesta con numero certificato telematico del medico curante (indicare il numero del certificato di malattia), Vi ringrazio.
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Salve mi chiamo Antonio e sono un lavoratore agricolo. Recentemente il mio medico di famiglia ha inoltrato all’ inps certificato telematico di malattia che in istruttoria ha avuto come esito “REIEZIONE” in quanto l’etratto conto contributivo non e’ ancora aggiornato e non prefiguano le 51 gg lavorative necessarie per la liquidazione dell’indennità.Poichè ho lo spid mi sono documentato come posso fare domanda di riesame e a proposito l’unico dubbio che mi rimane,per il quale chiedo un vostro chiarimento,è che nel riesame occorre inserire il “numero domus” della pratica (che ho disponibile) e il “PIU”(protocollo informatico unificato) che non e’ disponibile nella pratica in quanto il certificato di malattia contiene un normale numero di protocollo.Vi chiedo: e’ obbligatorio inserire il “PIU” o e’ sufficiente solo il DOMUS ? Oppure anziche’ il ” PIU” nelle stesse caselle si puo’ inserire il numero di protocollo del certificato telem di malattia?.In attesa di una Vostra delucidazione porgo distinti saluti.
Se riesce è meglio inserire tutti i dati: protocollo e domus nel testo del riesame.