Articolo aggiornato il 6 Giugno 2024 da Stefano Mastrangelo
Indice
- 1 Assegno unico 2024 subito nuove domande
- 2 Chi può richiedere l’assegno Unico 2024?
- 3 Domanda Assegno Unico e universale 2024: istruzioni Inps
- 4 Modalità di ripartizione dell’assegno Unico e universale 2024
- 5 Maggiorazioni Assegno Unico 2024
- 6 Maggiorazione famiglie numerose Assegno Unico 2024
- 7 Modalità di pagamento assegno Unico 2024
- 8 Dichiarazioni Assegno Unico e Universale 2024
- 9 Invio domanda Assegno Unico e Universale 2024
- 10 Come controllare i pagamenti dell’Assegno Unico 2024?
Assegno unico 2024 subito nuove domande
Domanda assegno Unico 2024: Novità e istruzioni. In attesa dell’approvazione definitiva della legge finanziaria 2024, con i nuovi importi e gli aumenti dell’assegno unico e universale, vediamo insieme in questo articolo come presentare la domanda.
I beneficiari dell’assegno Unico e universale dell’anno 2023, per rinnovare l’assegno devono solo presentare il nuovo modello Isee 2024, con i valori aggiornati dei saldi e le giacenze medie al 31 Dicembre 2022 e senza considerare i titoli di Stato con un valore complessivo sino a 50.000 euro.
Tutti gli altri, i percettori del reddito di cittadinanza sino al mese di Dicembre 2023, dovranno presentare una nuova domanda dell’Assegno unico e universale sempre nel mese di Dicembre 2023, per ottenere l’assegno familiare a partire dal mese di Gennaio 2024.
Chi può richiedere l’assegno Unico 2024?
Prima di inviare la domanda dell’Assegno unico, nella maggior parte dei casi, bisogna essere in possesso di un Isee in corso di validità, senza errori o omissioni, e rientrare in una delle seguenti categorie:
- disoccupati, per chi non ha alcun reddito o per coloro non percepiscono nessuna indennità INPS, con figli minori di 21 anni;
- lavoratori autonomi, coltivatori diretti, coloni e mezzadri, ai titolari di pensione di lavoro autonomo,
- lavoratori dipendenti privati e pubblici, con figli minori di età sino a 21 anni;
- famiglie con figli disabili, con età superiore a 21 anni,
- mamme dal settimo mese di gravidanza, presentando una nuova domanda, dopo la nascita del bebè,
- professionisti.
Domanda Assegno Unico e universale 2024: istruzioni Inps
Per inviare la domanda dell’Assegno unico e universale, anche per coloro che terminano Rdc nel mese di Dicembre 2023, bisogna accedere con le proprie credenziali Spid, carta di identità elettronica o carta nazionale dei servizi, sul servizio online Inps: Assegno Unico e universale per i figli a carico.
Dopo l’accesso, è possibile controllare tutti i requisiti cliccando sulla i di informazioni, oppure su:
- nuova domanda o aggiungi figlio a domanda già presentata,
- nuova domanda come tutore del genitore,
- nuova domanda come figlio maggiorenne, (la domanda sarà presentata direttamente dal figlio con 18 anni di età).
E’ anche possibile consultare e gestire la domanda già presentata o completare le domande presentate dall’altro genitore.
Se clicchiamo su nuova domanda, dobbiamo selezionare se presento la domanda in qualità di:
1. Genitore; 2. Genitore affidatario per affido preadottivo o temporaneo, 3.Tutore o amministratore di sostegno.
Se vogliamo inviare la domanda come Genitore, dobbiamo inserire:
- il codice fiscale del nostro figlio,
- se il figlio è disabile, selezionando si o no. Se si seleziona sì, dobbiamo indicare il grado di Disabilità: media, grave o di Non autosufficienza;
- selezionare se entrambi i genitori sono conviventi con il figlio nel nucleo familiare, se I genitori sono separati o divorziati o comunque non conviventi, oppure se Il nucleo familiare del figlio comprende uno solo dei due genitori.
Modalità di ripartizione dell’assegno Unico e universale 2024
La modalità di ripartizione dell’assegno unico tra i due genitori è molto importante. Nella domanda abbiamo tre opzioni:
- in accordo con l’altro genitore chiedo che l’intero importo (100%) dell’assegno mi sia corrisposto in qualità di richiedente. (non c’è bisogna di un accordo formale)
- Chiedo che l’importo dell’assegno sia corrisposto in misura ripartita al 50% tra i due genitori e dichiaro di essere stato autorizzato dall’altro genitore ad indicare la modalità di pagamento della sua quota.
- Chiedo che l’importo dell’assegno sia corrisposto in misura ripartita al 50% tra i due genitori e in mancanza di accordo indicherò solo le modalità di pagamento per la mia quota di assegno. (Questo accade quando non ci sia un accordo)
Maggiorazioni Assegno Unico 2024
In attesa dell’approvazione definitiva della legge di Bilancio 2024, vediamo insieme le due maggiorazioni dell’assegno Unico e universale previste sino ad ora:
- la maggiorazione dell’ex articolo 5 del Dlgs n. 230 del 2021, in base al valore Isee;
- la maggiorazione dell’articolo 4 comma 8 del Dlgs 230 del 2021 in base alla situazione lavorativa dei genitori.
Per questo nella domanda dobbiamo cliccare sul diritto dell’eventuale maggiorazione ex art.5 del D.Lgs n° 230/2021 solo se:
- il nucleo familiare ha un valore ISEE non superiore a 25.000 euro.
- se nel corso del 2021 il nucleo familiare ha percepito l’assegno al nucleo familiare, in presenza di figli minori del richiedente o di altro componente del nucleo familiare del richiedente.
Il nucleo ha diritto alla seconda maggiorazione solo se:
- entrambi i genitori sono titolari di reddito da lavoro al momento della presentazione della domanda (anche disoccupati in Naspi).
- qualora questa condizione venga meno durante il periodo di fruizione dell’Assegno, occorre darne tempestiva comunicazione modificando la domanda nella sezione “consulta e gestisci le domande presentate”.
In seguito dobbiamo cliccare su avanti.
Maggiorazione famiglie numerose Assegno Unico 2024
Nella pagina 2 della domanda dell’Assegno Unico bisogna riportare i codice fiscali dei figli maggiorenni a carico per i quali non si richiede l’assegno unico, ma che concorrono a determinare la numerosità del nucleo.
Modalità di pagamento assegno Unico 2024
Nella pagina 3 bisogna indicare la modalità di pagamento dell’Assegno Unico, ossia tramite:
- accredito su conto corrente bancario o postale,
- bonifico domiciliato presso lo sportello postale con riscossioni in contanti, (solo per gli importi sino a 1000 euro)
- libretto postale,
- Conto corrente estero area SEPA,
- Carta prepagata con IBAN.
In questo riquadro è importantissimo indicare correttamente il codice Iban.
Dichiarazioni Assegno Unico e Universale 2024
Alla pagina 3 dell’Istanza dell’Assegno Unico è necessario cliccare sul quadratino delle due dichiarazioni, una in alto:
- dichiaro di essere in possesso, al momento della presentazione della domanda e per tutta la durata del beneficio, congiuntamente di tutti i requisiti di cittadinanza, residenza e soggiorno;
e in basso:
- dichiaro di aver letto e compreso l’informativa sulla privacy e acconsento al trattamento dei miei dati personali secondo le modalità e nei limiti di cui alla medesima informativa.
Invio domanda Assegno Unico e Universale 2024
In conclusione, alla pagina 4, è importantissimo leggere il riepilogo delle dichiarazioni e delle informazioni riportate sulla domanda.
Dopo aver controllato i dati indicati, bisogna cliccare su Invio domanda. L’istanza sarà accolta entro 30 giorni dall’inoltro della domanda telematica.
Come controllare i pagamenti dell’Assegno Unico 2024?
Per controllare i pagamenti dell’assegno unico e universale 2024 bisogna accedere, con il proprio SPID, la carta di identità elettronica e la carta nazionale dei servizi, al servizio online Inps: Fascicolo previdenziale del cittadino. Dopo aver cliccato sul servizio, bisogna entrare con le credenziali Inps e premere sul menu a sinistra: PRESTAZIONI E PAGAMENTI.
In alternativa si può accedere all’APP INPS con lo SPID, cliccando in tutti i servizi ed al servizio online: Stato pagamenti e Cedolini.
I pagamenti decorrono dal mese successivo alla data di presentazione della domanda. Per i primi richiedenti l’accredito viene disposto dal 20 al 30 del mese successivo. Mentre, per tutti gli altri, i pagamenti avvengono dalla metà del mese.
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