Cosa fara per richiedere arretrati Bonus Bebè Inps
Come richiedere gli arretrati per il Bonus Bebè Inps

Articolo aggiornato il 16 Agosto 2021 da Stefano Mastrangelo

Come richiedere gli arretrati per il Bonus Bebè Inps

Quando arrivano gli arretrati del bonus bebè Inps? Perché non mi pagano il bonus bebè? I pagamenti del bonus bebè e dell’assegno di natalità, vengono erogati mensilmente da parte dell’Inps, ad eccezione dei mesi di Gennaio e Febbraio.

Per ricevere correttamente i pagamenti del bonus bebè, bisogna aggiornare il modello Isee senza alcune errore o omissione di conti, saldi conti correnti o carte prepagate. Anche il valore del saldo e della giacenza devono essere corretti, per non far riscontare l’inesattezza all’Agenzia delle Entrate.

Perché non arriva il bonus bebè Inps?

Il bonus bebè o l’assegno di natalità è una misura a sostegno delle famiglie per chi ha figli nati nel primo anno di vita. I genitori che intendono ricevere il bonus, devono prima aggiornare il modello Isee, inserendo nel nucleo il nuovo componente familiare ed in seguito bisogna procedere alla compilazione della domanda online.

L’assegno è riconosciuto ai cittadini italiani, comunitari o extracomunitari in possesso di permesso di soggiorno di lungo periodo. Se la domanda online è presentata entro 90 giorni, il bonus bebè è erogato dal mese di nascita. Mentre se la domanda è inviata dopo i 90 giorni dalla nascita, l’assegno decorre dal mese di presentazione della domanda.

Alla domanda è importantissimo allegare il nuovo modello Sr163 compilato correttamente, scrivendo alla domanda, perché ho richiesto la seguente prestazione: bonus bebè o assegno di natalità. Questo modello consigliamo di inviarlo in originale alla sede Inps di competenza con raccomanda con ricevuta di ritorno, soprattutto quando la pratica risulta in stato Sospesa.

Per istruire la pratica sono necessari 120 giorni dalla data di presentazione della domanda.

Pagamento bonus bebè: come funziona?

Dopo la presentazione della domanda online del bonus bebè, sono necessari diversi mesi per ricevere i primi pagamenti. Il primo pagamento del bonus bebè sarà più alto, in quanto il genitore riceverà tutti gli arretrati dal mese di nascita del bebè, se la domanda è stata presentata entro i 90 giorni.

La nuova procedura telematica prevede, in alcuni casi, di richiedere il bonus bebè per i nati, adottati o per gli affidamenti degli anni precedenti, se sono previsti pagamenti in corso e se l’utente sia in possesso di un Isee minorenni in corso di validità non superiore a 25.000,00 euro.

Per controllare le date di pagamento, bisogna accedere al fascicolo previdenziale del cittadino sul sito dell’Inps e cliccare sul menu a sinistra in prestazioni, pagamenti.

I pagamenti del bonus bebè avvengono mensilmente, entro i primi 10 giorni del mese successivo a quello di riferimento. C’è solo un’eccezione nell’anno. I primi due mesi dell’anno, gennaio e febbraio, vengono pagati con ritardo, solo dopo l’acquisizione da parte dell’Inps del modello Isee in corso di validità.

In tutti i casi, per non perdere nessun bonus, tutti i percettori dell’assegno di natalità devono presentare la dichiarazione Isee entro la fine dell’anno, ossia il 31 dicembre. In quanto il mancato invio dell’Isee, causerebbe la decadenza del diritto o eventuale restituzione di tutti i pagamenti.

Con l’invio telematico della dichiarazione sostitutiva Isee e con l’acquisizione automatica da parte dell’Inps, tutti i genitori aventi diritto, riceveranno i pagamenti degli arretrati del bonus bebè.

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3 Commenti

  1. Salve.noi abbiamo fato iese il 20 di febbraio. Ma per causa covid 19.il patronato era chiuso al pubblico. Come devo fare ad avere i arretrati??viato che il bonus bebe si faceva la domanda entro 90 gg e noi l’abbiamo fato 3 giugno. E il bambino il 15 giugno compie 5 messi???

    • La domanda purtroppo doveva inoltrarla entro 90 giorni dalla data di nascita. Ora partono dal momento di invio della domanda.

    • La domanda purtroppo doveva inoltrarla entro 90 giorni dalla data di nascita. Ora partono dal momento della domanda.

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