Articolo aggiornato il 27 Gennaio 2021 da Stefano Mastrangelo
Indice
Guida Cittadinanza italiana 2021
Come richiedere la cittadinanza italiana per stranieri? Il decreto Legge numero 130 del 21 ottobre 2020, convertito in legge, modifica i procedimenti ed i tempi di concessione della cittadinanza italiana per gli stranieri.
Altra novità è quella che, dal 18 Gennaio 2021, è possibile compilare, inviare e gestire le domande di cittadinanza solo sul portaleserviziapp.dlci.interno.it. Quali sono i nuovi tempi per ottenere la cittadinanza italiana? Quali sono i costi?
Cittadinanza italiana nuova legge: cosa cambia nel 2021?
Per richiedere la cittadinanza italiana per gli stranieri comunitari (facenti parti dell’Unione Europea) ed extracomunitari (con nazionalità al di fuori dell’Unione Europea), bisogna presentare un’apposita domanda sul nuovo sito del Ministero dell’Interno.
I due principali motivi per richiedere la cittadinanza italiana per stranieri, come previsto dalla legge numero 91 del 5 Febbraio 1992, sono:
- il riconoscimento della cittadinanza italiana, dopo 10 anni effettivi di residenza nel territorio italiano, registrati presso l’anagrafica del Comune, per i cittadini extracomunitari.
- il riconoscimento della cittadinanza italiana per matrimonio con un cittadino comunitario italiano, dopo un periodo di residenza di due anni in Italia o tre anni all’Estero, dalla data di matrimonio. I termini indicati precedenti sono ridotti se ci sono figli minori della coppia.
Certificato di lingua italiana: per chi è necessario?
Gli articolo 5 e 9 della legge n. 91 del 1992, prevedono che la concessione della cittadinanza per matrimonio, è collegata ad un’adeguata conoscenza della lingua italiana, non inferiore al livello B1 (per le domande presentare dal 4 Dicembre 2018).
In questo caso i soggetti stranieri richiedenti, dovranno presentare, insieme a tutti gli altri documenti, un’apposita certificazione di conoscenza della lingua italiana di livello B1 del QCER. Non rientrano in questa normativa, gli stranieri che hanno sottoscritto l’accordo di integrazione ed i titolari di permesso di soggiorno di lungo periodo CE.
Costo richiesta cittadinanza italiana
L’art. 14 del decreto-legge del 4 ottobre 2018, n. 113, stabilisce che a partire dal 5 ottobre 2018, il contributo statale per richiedere la cittadinanza italiana è pari a 250 euro.
Prima di inviare la domanda telematica online, tramite il sito portaleserviziapp.dlci.interno.it, bisogna necessariamente pagare il bollettino postale di 250 euro ed allegarlo alla procedura telematica (leggibile, soprattutto nella parte del pagamento).
Il bollettino della cittadinanza italiana (da richiedere all’ufficio postale) deve essere compilato in questo modo:
- conto corrente n. 809020,
- importo 250 euro,
- intestato a MINISTERO INTERNO D.L.C.L. – CITTADINANZA,
- eseguito, riportare Cognome e Nome del richiedente,
- residente: indicare il luogo effettivo di residenza e l’indirizzo,
- la causale: CONTRIBUTO DI CUI ALL’ART. 1, COMMA 12, LEGGE 15 LUGLIO 2009, N. 94.
Documenti per cittadinanza italiana
Per chiedere la cittadinanza per residenza o matrimonio, il cittadino extracomunitario deve essere in possesso di alcuni documenti, da allegare alla domanda telematica e da presentare alla Prefettura territoriale (Sportello Unico Immigrazione) al momento della convocazione.
I documenti per ottenere la cittadinanza italiana per residenza e matrimonio sono:
- marca da bollo da 16 euro;
- fotocopia del permesso di soggiorno, carta d’identità, passaporto in corso di validità;
- Estratto di nascita tradotto in italiano e legalizzato dal Paese origine, sul quale deve essere apposta l’apostilla da parte di un’Autorità nazionale. Nell’estratto deve essere indicato il nome del padre e della madre e per le donne che acquisiscono il cognome del marito, deve essere indicato sia il cognome da nubile e sia quello da coniugata;
- Certificato penale del paese di origine tradotto in italiano e legalizzato dal Paese di origine, sul quale deve essere apposta l’apostilla;
- Modello Cu degli ultimi tre anni, o modello 730/Unico degli ultimi tre anni con la ricevuta telematica di presentazione o Dichiarazione CU rilasciato dal datore di lavoro degli ultimi tre anni; il reddito annale minimo personale è pari ad euro di 8263,31 e 11.362,50 insieme al coniuge, aumentabile di 516 euro per ogni figlio e persona a carico.
- Certificato di residenza storico rilasciato dal Comune. (solo per la richiesta di cittadinanza italiana per residenza)
- copia del versamento della tassa di 250 euro, da effettuare sui bollettini preimpostati degli uffici postali.
- test di lingua italiana livello B1 rilasciato, dagli Enti certificatori: Società Dante Alighieri, l’Università per Stranieri di Perugia, l’Università per Stranieri di Siena e l’Università degli Studi Roma Tre;
- certificato di matrimonio con cittadino italiano, tradotto in italiano, per la richiesta della cittadinanza per matrimonio.
Tempi di attesa cittadinanza italiana
Il decreto legge numero 130 del 21 ottobre 2020, convertito in Legge, ha modificato i tempi di attesa del rilascio della cittadinanza italiana per gli stranieri.
Infatti per le domande presentate dopo il 20 dicembre 2020, il termine di conclusione del procedimento di rilascio della cittadinanza italiana, ritorna a due anni (24 mesi), prorogabile per un massimo di 36 mesi, dalla data di presentazione dell’istanza.
E’ importante controllare lo stato della pratica di cittadinanza ed ogni eventuale comunicazione, sul nuovo sito del Ministero dell’Interno con l’identità digitale SPID.
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Buongiorno , Sono residente in Italia da 10 anni. Possiedo la carta di soggiorno. Per fare la domanda di cittadinanza mi manca solo il certificato penale.
Sono cittadina Indiana, doverei andare in india per ottenere questo certificato ?
Grazie
Sì, è necessario. Consulti se può farlo al Consolato o all’Ambasciata Indiano a Roma.
ciao ho redditto nel 2018 11396 euro e nel 2019 8110 e 2020 più di 15000 posso fare domanda perché nel 2019 ho meno del reddito minimo come 8263 e ho 8110 euro.
Buongiorno i redditi da considerare sul modello 730 sono quelli dell’anno 2020.