Articolo aggiornato il 30 Giugno 2023 da Stefano Mastrangelo
Indice
- 1 Calendario dei pagamenti Inps a Giugno 2023: quando gli accrediti?
- 2 Calendario pagamento delle Pensioni a Giugno 2023
- 3 Data Pagamenti Disoccupazione Naspi Giugno 2023
- 4 Assegno Unico: quando pagano a Giugno 2023?
- 5 Ricarica RdC Giugno 2023 – Calendario pagamenti Reddito e Pensione di cittadinanza
- 6 Cassa integrazione Pagamenti Giugno 2023 – CIG
Calendario dei pagamenti Inps a Giugno 2023: quando gli accrediti?
Quando arrivano nel mese di Giugno 2023 i pagamenti per la pensione, la disoccupazione Naspi, l’Assegno Unico, il Reddito di cittadinanza e tanto altro ancora?
Le date dei pagamenti dei bonus Inps sono pubblicate mensilmente, dall’Istituto Previdenziale Inps, sul fascicolo previdenziale del cittadino.
Per verificare in prima persona tutte le date di accredito, è necessario che ogni cittadino acceda con Spid, carta di identità elettronica oppure con la carta nazionale dei servizi, in quanto i giorni di pagamento possono variare da persona a persona.
E’ bene ricordare che, oramai dalla fine del 2021, il Pin Inps non può essere più utilizzato e si punta tutto sugli accessi mediante SPID, CIE e CNS.
Da alcuni mesi si può richiedere anche un codice temporaneo, per accedere ai servizi online Inps, direttamente al contact center dell’Istituto.
Calendario pagamento delle Pensioni a Giugno 2023
I titolari di un Libretto di Risparmio, di un Conto BancoPosta o di una Postepay Evolution ed i titolari di carta Postamat, Carta Libretto o di Postepay Evolution potranno prelevare l’importo dagli oltre 7.000 ATM Postamat a partire dalla mattina del 1° Giugno 2023. Stessa ed identica data per i pagamenti in Banca.
Poste Italiane ricorda anche, che i cittadini con età pari o superiore a 75 anni, possono richiedere di ricevere gratuitamente le somme in denaro presso il loro domicilio, delegando al ritiro all’arma dei Carabinieri.
Data Pagamenti Disoccupazione Naspi Giugno 2023
La disoccupazione Naspi è una prestazione a sostegno del reddito, che si ottiene quando:
- si perde involontariamente il lavoro, (licenziamento per giustificato motivo oggettivo e soggettivo, licenziamento per giusta causa)
- a seguito di dimissioni per giusta causa, (mancato pagamento delle ultime retribuzioni)
- durante il periodo di maternità,
- in caso di risoluzione consensuale proposta dal datore di lavoro.
I pagamenti della Naspi, avvengono mensilmente, entro il 15 del mese successivo. Ad esempio nella disoccupazione di Giugno 2023 verranno pagati i 30 giorni di Maggio ’23. Per ricevere correttamente la Naspi:
- bisogna recarsi al centro per l’impiego, entro 15 giorni dall’invio della domanda e presentarsi alle convocazioni del Centro per l’impiego,
- comunicare il modello Naspi com lavoro autonomo (anche a zero), nel caso di prestazione di un’attività di lavoro autonomo occasionale o di importo inferiore a 4800 euro, oppure per iscritti alla gestione separata Inps,
- comunicare, di essere ancora disoccupato, con il modello Naspi com, per ricevere gli ultimi 30 giorni di pagamento della disoccupazione Naspi,
- comunicare il reddito presunto dell’anno in corso per i lavoratori autonomi o gli iscritti alla gestione separata Inps ed il reddito effettivo entro il 31 Marzo.
La disoccupazione Naspi dovrebbe essere pagata entro il 12 Giugno ’23.
Lo scorso anno i pagamenti partirono dal giorno 9 Giugno 2022.
Da qui invece è possibile verificare tutte le date di Pagamento della Naspi nel 2023.
Assegno Unico: quando pagano a Giugno 2023?
Per ottenere l’assegno unico, senza interruzioni di pagamento, tutti i beneficiari del nuovo sussidio Inps, dovranno presentare al più presto il modello Isee 2023 (se ancora non in possesso).
L’assegno unico ed universale ha sostituito, a partire dalla busta paga del mese di Marzo 2022, gli assegni familiari e le detrazioni fiscali, per i figli a carico sino a 21 anni di età.
Tra la seconda e la terza settimana di Giugno 2023, dovrebbe giungere il pagamento dell’Assegno Unico Inps, con i nuovi importi previsti dalla Legge Finanziaria.
Ricordiamo che la data di Accredito per l’Assegno Unico per i percettori del Reddito di Cittadinanza, può essere differente e variare di qualche giorno.
Ricarica RdC Giugno 2023 – Calendario pagamenti Reddito e Pensione di cittadinanza
Lo scorso anno (2022), gli accrediti sulle carte reddito di cittadinanza e pensione di cittadinanza, sono avvenuti dal 27 Giugno 2022. Anche in questo nuovo anno, i pagamenti dovrebbero giungere invece a partire dal 27 Giugno ’23.
Nel mese di Giugno, riceveranno la ricarica Rdc e Pdc:
- i titolari di pensione di cittadinanza,
- i titolari di reddito di cittadinanza, che hanno percepito la ricarica da metà Aprile 2023;
- i richiedenti Rdc, che hanno rinnovato entro il 31 Maggio 2023. Questi beneficiari dovrebbero ricevere il primo pagamento entro il 13/15 Giugno 2023 (ma potrebbero essere necessari anche tempi più lunghi),
- coloro, già beneficiari di RDC e PDC, che mantengono i requisiti economici, dopo l’aggiornamento del modello Isee 2023.
Non riceveranno la ricarica, coloro che hanno terminato i 18 mesi di RDC ad Aprile 2023. Quest’ultimi, dovranno presentare una domanda di rinnovo per il Reddito di Cittadinanza.
E’ importantissimo aver aggiornato il modello Isee 2023, entro il 31 Gennaio ’23 o appena possibile, per evitare ritardi e lungaggini varie con le Ricariche RdC e PdC nel 2023.
Cassa integrazione Pagamenti Giugno 2023 – CIG
Chi è in attesa dei pagamenti della Cassa integrazione in deroga, del Fondo per l’artigianato o di altra tipologia di cassa integrazione, ossia pagata direttamente dall’Inps o dell’Ente bilaterale, deve controllare le date di disponibilità sul servizio online fascicolo previdenziale, cliccando su prestazioni e pagamenti sul menu a sinistra.
Se non vi sono ancora i pagamenti, bisogna chiedere al datore di lavoro, quando è stato inviato il modello Sr41 o il prospetto di liquidazione.
Per conoscere tutte le date di pagamento Inps, è necessario guardare il nostro video, per accedere al fascicolo previdenziale Inps.
Per qualsiasi ritardo o problematica di un pagamento Inps, è necessario inviare un sollecito per iscritto, con il servizio Inps risponde online.
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