Articolo aggiornato il 13 Febbraio 2022 da Nicola Di Masi
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Entro quando si può richiedere l’assegno di natalità?
Bonus bebè 2022 entro quando si può fare domanda? L’Inps, con la Circolare n. 23 del 9 Febbraio 2022, ha chiarito, che è ancora possibile presentare domanda per ottenere il bonus bebè 2022.
L’assegno di natalità, è riservato alle famiglie con bimbi nati, adottati e per gli affidamenti adottivi, dal 1° gennaio 2021 al 31 Dicembre 2021. A decorrere dal 1° gennaio 2022, il bonus bebè, è stato eliminato, per gli eventi (nascite, adozioni o affidamenti adottivi) avvenuti sempre nell’anno 2022.
Bonus bebè 2022 a chi spetta?
Per ottenere l’assegno di natalità 2022 dall’Inps, è importante avere un nuovo componente familiare, nato, adottato o dato in affidamento, entro il 31 Dicembre 2021 ed il genitore richiedente deve essere:
- residente in Italia con il bebè,
- in possesso della cittadinanza italiana, oppure essere cittadino di uno Stato dell’Unione Europea. In caso di cittadino extracomunitario, è necessario il possesso di permesso di soggiorno di lungo periodo Ce di cui all’art. 9 del d.lgs. 286 del 1998 già in possesso,
- in possesso dello status di rifugiato politico o di protezione sussidiaria (art. 27 del d.lgs. 251 del 2007).
Quando dura l’assegno di natalità? Il Bonus bebè spetta per 12 mensilità, a decorrere dal mese di nascita del neonato, adozione o affidamento e sino al mese precedente del compimento di un anno del bebè. Quindi molti genitori potrebbero avere diritto sia all’assegno unico e sia al bonus bebè, sino a Novembre 2022. (per i nati a dicembre 2021)
In caso di nascite gemellari o adozioni plurime, sarà necessario presentare una singola domanda per ogni figlio nato o adottato.
Quanto spetta di Bonus bebè 2022?
Per i figli nati o adottati sino al 31 Dicembre 2021, gli importi del bonus bebè sono pari a:
- 1920 euro annuali (160 euro al mese) per i nuclei familiari con un’indicatore Isee, in corso di validità, non superiore a 7000 euro, oppure a 2304 euro annui (192 euro al mese) in caso di figlio nato nel 2021, successivo al primo;
- 1440 euro annuali (120 euro al mese) per le famiglie con un valore Isee, in corso di validità, superiore a 7000 euro ed inferiore a 40000 euro, oppure ad euro 1728 euro anni (144 euro al mese) per i figli nati nel 2021, successivi al primo,
- 960 euro annuali (80 euro al mese) per i nuclei familiari con Isee, in corso di validità, superiore a 40.000 euro o 1152 euro annui (96 euro al mese) per i figli nati o adottati nel 2021, successivi a primo.
Anche, per i figli nati nel 2021, è prevista una maggiorazione del 20%, per i figli nati dal 1° Gennaio 2021 al 31 Dicembre 2021 successivi al primo.
Bonus bebè 2022 entro quando si può fare domanda?
La domanda del Bonus bebè 2022 si può presentare, in via telematica, sul servizio online dell’Inps: assegno di natalità – Bonus bebè.
La domanda online è presentata entro massimo 90 giorni, dalla data di nascita del bebè o dall’ingresso in famiglia (al massimo entro il 31 Marzo 2022 per le nascite avvenute il 31 Dicembre 2021). In questo caso il bonus viene pagato dal mese di nascita, sino al mese precedente del compimento di un anno del bebè.
Mentre, chi invia la pratica online dopo 90 giorni (dalla nascita, adozione o affidamento), l’assegno di natalità decorre, dal mese di presentazione della domanda, sino ad un anno di vita del bambino/a.
La domanda del bonus bebè, per i nati entro al 31 dicembre 2021, può essere trasmessa tramite:
- il Contact Center dell’Inps, chiamando il numero verde Inps 803.164 (gratuito e da rete fissa) o il numero verde Inps a pagamento 06164164 (da rete mobile con tariffazione a carico dell’utenza chiamante);
- il patronato zonale (è importante chiedere il costo della pratica);
- autonomamente con lo Spid, la carta nazionale dei servizi o la carta di identità elettronica.
Quando arriva il pagamento del Bonus bebè 2022?
A seguito dell’invio della domanda del bonus bebè, la pratica risulterà in stato sospesa per due/tre mesi. Se domanda è positiva, in stato domanda sarà indicata la voce: accolta e dopo 30 giorni saranno erogati tutti i pagamenti arretrati.
Per i nati nel 2021, i pagamenti arretrati avverranno in un’unica soluzione, dopo l’accoglimento della pratica.
In seguito nei mesi successivi, il pagamento del bonus bebè avverrà mensilmente, dalla data indicata nel fascicolo previdenziale del cittadino, prestazioni e pagamenti.
Il bonus bebè non incide sull’importo del reddito di cittadinanza.
Riferimento normativo: Circolare n. 23 del 9 Febbraio 2022
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