Articolo aggiornato il 18 Dicembre 2022 da Stefano Mastrangelo
Indice
Tredicesima 2022 quando viene pagata ai lavoratori?
Entro il mese di Dicembre 2022, il datore di lavoro dovrebbe provvedere al pagamento della tredicesima mensilità maturata sino alla fine dell’anno.
La tredicesima è un mensilità aggiuntiva, nata nel lontano 1937, durante il periodo fascista ed è stabilita dai contratti collettivi nazionali del lavoro (i CCNL).
Tredicesima 2022 in Busta Paga: a chi spetta?
La 13esima mensilità o gratifica natalizia è una retribuzione differita, riconosciuta a tutti i lavoratori dipendenti pubblici e privati, che abbiano un rapporto di lavoro.
Viene pagata dal datore di lavoro ed è corrisposta nella maggior parte dei casi, nel mese di Dicembre 2022 o al termine del rapporto di lavoro a tempo determinato. La “Rata” aggiuntivo della tredicesima spetta:
- ai dipendenti pubblici di Noipa, nel mese di dicembre 2022 insieme alla mensilità corrente,
- ai lavoratori dipendenti del settore privato,
- alle lavoratrici domestiche baby-sitter, colf e badanti, inquadrati nel contratto collettivo dei lavoratori domestici conviventi e non conviventi;
- ai pensionati, sulla mensilità del mese di dicembre;
- ai percettori della pensione di invalidità civile;
- ai lavoratori part-time, con contratto a tempo determinato ed indeterminato.
La Tredicesima mensilità invece non spetta ai lavoratori che hanno instaurato un rapporto di lavoro parasubordinato, come il contratto a progetto ed ai lavoratori autonomi occasionali.
Quando pagano la Tredicesima 2022 ai lavoratori dipendenti?
La tredicesima mensilità 2022 viene corrisposta dall’amministrazione pubblica o dal datore di lavoro privato, prima del 21 Dicembre o al massimo, entro la vigilia di Natale.
I lavoratori dipendenti percepiranno la tredicesima 2022 in queste date:
- entro la metà di Dicembre 2022, per i dipendenti pubblici dell’amministrazione Noipa,
- entro il 20/21 Dicembre 2022, per i dipendenti pubblici del comparto sanità,
- entro le festività natalizie, per i dipendenti del settore privato.
Come abbiamo detto, la tredicesima mensilità è disciplinata dal contatto collettivo nazionale del lavoro. Nel nostro articolo: “Quando si prende la tredicesima“, abbiamo indicato la data di pagamento, per i tantissimi contratti collettivi applicati in Italia.
Ad esempio il Contratto commercio, prevede che la tredicesima, deve essere corrisposta in occasione delle ricorrenza natalizia (art. 58 del CCNL); il CCNL Tessile abbigliamento industria ed il contratto delle lavoratrici domestiche, indica che la tredicesima, deve essere corrisposta in occasione del Natale ed entro il mese di dicembre.
Il contratto collettivo nazionale del lavoro è indicato con la dicitura CCNL, sul contratto individuale di lavoro o sulla busta paga.
Purtroppo molti dipendenti del settore privato, potrebbero ricevere la tredicesima 2022 nella mensilità di Gennaio 2023, dopo l’elaborazione della busta paga di Dicembre, da parte del Consulente del Lavoro.
Come si calcola la tredicesima 2022?
La tredicesima è 1/12 della retribuzione globale di fatto, ossia un mese di stipendio lordo delle 12 mensilità percepite nell’anno, dal lavoratore subordinato pubblico, privato e domestico. Per il calcolo della tredicesima 2022 si tengono conto di tutti gli elementi retributivi, quali:
- Retribuzione lorda mensile, per i mesi lavorati nell’anno;
- indennità di contingenza;
- scatti di anzianità;
- altri elementi che identificano la retribuzione globale lorda mensile.
Anche in caso di assenza, si conteggeranno, le voci retributive seguenti:
- le indennità percepite per malattia ed infortunio sul lavoro;
- le indennità per malattia professionale e la maternità;
- le indennità per ferie godute;
- la maternità, del solo 20% integrato dal datore di lavoro e non dall’Inps,
- il congedo matrimoniale;
- i permessi, per riduzione orario di lavoro o per allattamento,
- le festività nazionali e patronali;
- il preavviso non lavorato.
Per i lavoratori con contratto di lavoro a tempo determinato, si calcolerà dividendo la retribuzione lorda mensile diviso 12 ed il totale, moltiplicarlo, per i mesi lavorati.
Viene considerato come mese intero, ai fini del calcolo della tredicesima, il mese con 15 giorni lavorativi o superiori.
La Tredicesima matura anche durante i periodi di Cassa Integrazione?
Per rispondere a questo e ad altri quesiti collegati al rapporto tra Tredicesima e CIG, abbiamo scritto questo articolo davvero molto interessante: la tredicesima in Cassa Integrazione.
Netto tredicesima in busta paga: come avviene il calcolo?
Diamo uno sguardo adesso alla Busta-Paga di un lavoratore del contratto Cooperative sociali, assunto dal giorno 11 Giugno al 31 ottobre. Dividendo la retribuzione ordinaria 945,47 per 12 (78,79 euro) e moltiplicando il totale per 5 (78,79 euro per 5 mesi), avremo l’importo della tredicesima mensilità lorda. (393,95 euro).
Sulla busta paga risulta residuo tredicesima 395,21 euro, dato la somma di altre voci retributive, nel calcolo dello stipendio globale di fatto.
Il lavoratore pagherà sulla tredicesima mensilità il 9,19% come contributi Inps, più l’aliquota irpef, applicata nel mese di corresponsione della tredicesima. Per un lavoratore dipendente con reddito inferiore annuale di 15000 euro, sarà trattenuto come ritenuta irpef, il 23%.
Quindi si applicherà in totale il 31,19% sul lordo della tredicesima, senza alcuna detrazione irpef.
Quindi la 13esima è imponibile, sia ai fini del calcolo delle imposte irpef e sia al calcolo dei contributi Inps.
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