25 e 26 Dicembre Busta Paga - Natale e Santo Stefano lavoro
25 e 26 Dicembre Busta Paga - Natale e Santo Stefano lavoro

Articolo aggiornato il 15 Novembre 2024 da Stefano Mastrangelo

Natale e Santo Stefano 2024 in Busta Paga: come funziona?

Come vengono retribuite in busta paga le festività del 25 e del 26 Dicembre 2024? Quest’anno le giornate del 25 e del 26 Dicembre giungono di mercoledì e di giovedì e tantissimi lavoratori manifestano interesse per quanto previsto dalla legge, per queste due giornate festive.

Il 25 Dicembre si festeggia il Natale, in ricordo della nascita di Gesù (centro e perno principale di tutte le feste del periodo Natalizio) mentre il 26 Dicembre si festeggia Santo Stefano, primo martire della Chiesa Cattolica. Si tratta di due giornate festive particolarmente importanti per milioni e milioni di famiglie, non solo in tutta Italia, ma in tantissimi Paesi nel Mondo.

Ai sensi della legge del 27 maggio del 1949 numero 260 e della legge 336/2000, il lavoratore ha diritto di assentarsi dal lavoro, durante le giornate festive e di ottenere la normale retribuzione. Mentre, i contratti collettivi nazionali del lavoro di settore, prevedono la disciplina delle festività soppresse ed il suo pagamento.

Festività nazionali: quali e quante sono?

I giorni festivi, durante un rapporto di lavoro, sono:

  1. le domeniche,
  2. le festività nazionali,
  3. le festività infrasettimanali.

Alle festività si può rinunciare, solo con l’accordo del lavoratore e del datore di lavoro, però, lo stesso datore di lavoro, non può imporre la prestazione lavorativa durante la festività.
I giorni di festività “rossi” stabiliti per legge sono:

  • il 1° gennaio: Capodanno;
  • il 6 gennaio: Epifania;
  • Lunedì dell’Angelo ossia il lunedì dopo Pasqua;
  • il 25 aprile: Ricorrenza della Liberazione;
  • 1° maggio: Festa dei lavoratori;
  • il 2 giugno: Festa nazionale della Repubblica;
  • 15 agosto: Festa dell’Assunzione;
  • il 1° novembre: Ognissanti;
  • 8 dicembre: Immacolata Concezione;
  • 25 dicembre: Santo Natale;
  • 26 dicembre: S. Stefano;
  • la solennità del Patrono del luogo ove si svolge il lavoro. (Festività patronale, variabile da Città a Città)

Invece non sono giorni festivi, i seguenti giorni:

  • San Giuseppe,
  • Corpus Domini,
  • Festività di SS. Pietro e Paolo,
  • l’Ascensione.

Festività di Natale e Santo Stefano 2024 in Busta Paga: come si pagano?

Il pagamento delle giornate festive, dipende dal fatto se il lavoratore sia retribuito ad ore (come per gli operai) o con retribuzione già prestabilita.

Nelle giornate festive di mercoledì 25 e giovedì 26 Dicembre 2024, il lavoratore non eseguirà l’attività lavorativa (ossia si assenterà) e riceverà comunque il pagamento delle giornate per intero. Questo vale, sia per chi viene retributivo a ore o con un fisso mensile.

Chi invece lavorerà anche in questo giorno, troverà in busta-paga, assieme all’importo della giornata lavorata anche una maggiorazione per straordinario festivo, oppure il datore di lavoro si accorderà, con il lavoratore, per un giorno di riposo compensativo.

Esistono poi particolari circostanze che richiedono un’attenzione specifica in materia di retribuzione per queste giornate festive. Un esempio tipico è quello dei lavoratori turnisti o di coloro che lavorano in settori che richiedono un servizio continuativo, come la sanità, i trasporti o la sicurezza. Per queste categorie, lavorare durante le festività natalizie è spesso una condizione prevista dal contratto, e il pagamento delle ore di lavoro in giorni come il 25 e il 26 dicembre viene automaticamente regolato con le maggiorazioni specifiche.
In altri casi, come per il commercio, la possibilità di lavorare nei giorni festivi può essere decisa dalla singola azienda o dal datore di lavoro, sempre in conformità con i contratti collettivi e le norme sul lavoro festivo.

Va anche ricordato che, nei casi in cui le festività cadano di sabato o domenica, e quindi coincidano con il weekend, il trattamento retributivo può variare.

Per alcuni contratti, infatti, viene riconosciuto al dipendente un giorno di riposo aggiuntivo o un compenso extra per la festività “persa”, mentre in altri casi si può prevedere un trattamento retributivo ordinario, senza giorni di riposo aggiuntivi.
Questo aspetto è soggetto a variazioni a seconda dei settori e delle disposizioni specifiche dei contratti collettivi di riferimento.

Quindi all’interno della busta paga, il lavoratore troverà festività goduta, pari a 1/26 della retribuzione mensile tabellare, per chi riceve una busta paga con pagamento ad ore e festività goduta, con l’assenza di pari importo, per chi percepisce una busta paga mensile.

Le festività nazionali retribuite sempre in Busta Paga, anche quando capitano in giornate feriali sono:

  1. il 25 Aprile: Anniversario della liberazione d’Italia,
  2. il 1° Maggio: La festa dei lavoratori,
  3. il 2 Giugno: La festa della Repubblica

Per conoscere tutte le festività 2024, è indispensabile leggere il nostro articolo: Festività in Busta Paga 2024 – Calendario 2024 con festività lavoro.

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