Articolo aggiornato il 14 Giugno 2024 da Stefano Mastrangelo
Indice
Come funziona l’8 per mille?
Che cos’è l’8 per mille che si indica sulla dichiarazione dei redditi 730 o ex modello Unico? Come funziona e come viene calcolato?
Se stai leggendo questo articolo, con molta probabilità, sei alla ricerca di informazioni relate all’otto per mille e vuoi saperne di più in vista della dichiarazione dei redditi. Vediamo insieme tutti i dettagli relativi al calcolo, al funzionamento e alla scelta della destinazione dell’8×1000.
L’8 per mille sulla dichiarazione dei redditi: Cosa devi sapere e come scegliere
Quando si compila la dichiarazione dei redditi, tantissimi contribuenti si trovano di fronte alla scelta di destinare l’8 per mille a un ente benefico oppure alla Chiesa Cattolica o ad altre Confessioni. Ma di cosa si tratta esattamente e come funziona questo meccanismo?
L’8 per mille rappresenta una quota dell’IRPEF (Imposta sul Reddito delle Persone Fisiche) che i contribuenti possono decidere di destinare a favore di un Ente oppure di una Confessione religiosa. Questa scelta non comporta alcun costo aggiuntivo per il cittadino (come il 5×100) e permette di destinare una parte delle proprie tasse a sostegno di cause sociali o religiose.
Infatti è possibile indicare il codice fiscale dell’ente benefico scelto o della Chiesa cattolica (esempio) per destinare l’8 per mille.
8 per mille: come viene destinato e a cosa serve?
Ricordiamo che l’8 per mille può essere destinato anche allo Stato Italiano come Ente, infatti sono molti i cittadini italiani che non si riconoscono in alcuna Fede religiosa.
Gli Enti o le Chiese che ricevono l’8 per mille possono utilizzare questi soldi per sostenere progetti sociali, culturali, di solidarietà e molto altro ancora. Per molte organizzazioni, questa quota rappresenta una fonte importante di finanziamento che consente loro di continuare a svolgere la propria attività a favore della comunità.
La Scelta dell’8 x 1000
Destinare l’8 per mille rappresenta quindi una possibilità concreta per i cittadini (in fase di dichiarazione dei Redditi) per sostenere cause importanti senza dover spendere denaro aggiuntivo. È una decisione che può fare la differenza per tanti Enti, contribuendo quindi a promuovere il bene comune e/o il sostegno alle fasce più deboli.
Ad esempio, la Chiesa Cattolica (e tante altre) con i fondi derivanti dall’8 per mille, istituiscono dei programmi di aiuto rivolti ai senza-tetto ed alle famiglie bisognose, con sostegni concreti come posti letto, pasti quotidiani ed aiuto nelle prime spese di assistenza sanitaria.
E tu, destini il tuo 8×1000 in fase di dichiarazione dei redditi? Facci sapere la tua nei Commenti.
Consulenza Online
Vuoi ricevere la tua Consulenza Online da un Team di Professionisti? Visita adesso la nostra Area dedicata e scegli la tua Consulenza!