Articolo aggiornato il 30 Dicembre 2019 da Stefano Mastrangelo
Scadenza tasse 2018: Unico e 730 senza sostituto
Scadenza tasse 2018: quali sono le scadenze dei pagamenti del modello Unico 2018 e del 730 2018 senza sostituto?
Per chi ha presentato la dichiarazione dei redditi dell’anno 2018 e deve pagare delle tasse per l’anno 2018, è il momento di sapere perché sta pagando e quali sono le scadenze dei versamenti per l’anno 2018.
Scadenza tasse 2018: perché devo pagare?
Se hai inviato il modello 730 2018 o il modello dei Redditi Persone fisiche (ex modello Unico) ed il tuo Caf o commercialista ti ha detto che purtroppo quest’anno devi pagare…: tu cosa puoi fare? Prima di tutto, ti consigliamo, di controllare la dichiarazione dei redditi dell’anno 2018 e verificare che tutti i dati sono stati inseriti correttamente.
In un secondo momento, chiedi al consulente o al Caf, il motivo del pagamento delle imposte irpef e come è stata fatta la rateizzazione del tuo debito. Infatti, chi ha presentato il modello 730 2018 o il modello Unico 2018, può pagare le imposte irpef in diversi modi e in numero massimo di sei rate. Nella maggior parte dei casi, un lavoratore, un pensionato o un percettore di reddito, paga delle maggiori imposte, rispetto a quelle indicate nella certificazione unica 2018, per i seguenti motivi:
- ha ricevuto più cud nell’anno 2018, per aver avuto più rapporti nell’anno 2017;
- nell’anno 2017, ha percepito diverse pensioni, da enti diversi, o pensioni estere;
- ha stipulato un contratto di locazione nell’anno 2017 o percepisce un canone di locazione annualmente;
- per chi percepisce un canone di locazione con la clausola nel contratto di locazione: cedolare secca;
- deve restituire il bonus Renzi per non avere superato i limiti di reddito 2017;
- ha erroneamente indicato sul modello CU 2018, alcuni familiari fiscalmente a carico, che hanno superato nell’anno 2017 l’importo di euro 2840,51.
Rateizzazione redditi 2018: come posso rateizzare le imposte 2018?
Il contribuente ha due modi per pagare le tasse del 2017. Se sei un lavoratore dipendente puoi pagare direttamente in 5 rate:
- sulla busta paga da luglio 2018 sino al cedolino di novembre 2018, se ha indicato sul modello 730, come sostituto d’imposta, il datore di lavoro e riportato il numero delle rate nel quadro F. Oppure potresti pagare in due sole rate, con una trattenuta nel cedolino paga di Luglio 2018 ed una a Novembre 2018;
Al contrario, se sei un pensionato pagherai le imposte 2018:
- sul cedolino di pensione da agosto/settembre 2018, sino a novembre 2018;
Scadenza tasse 2018 con 730 2018 senza sostituto d’imposta
In entrambi i casi precedenti, il lavoratore o pensionato, potrebbe anche scegliere di pagare le imposte direttamente alla banca o alla posta con il modello F24. In questo caso è necessario inviare all’Agenzia delle Entrate, un modello 730 2018 senza sostituto (ossia senza un datore di lavoro che possa trattenere le tue imposte) o una dichiarazione Unico 2018 persone fisiche. Il caf o il commercialista ti consegnerà o un modello F24 ordinario (composto da tre fogli per ogni singolo modello) o un modello F24 semplificato e quindi un unico foglio per ogni singolo pagamento. Se presenti il modello 730 2018 senza sostituto potresti, rateizzare, al massimo in questo modo:
- entro il 02 luglio 2018 senza maggiorazione:
- entro il 31 luglio 2018, per il pagamento della seconda rata:
- pagare la terza rata entro il 31 Agosto 2018;
- la quarta rata entro il 01 ottobre 2018;
- entro il 31 Ottobre 2018 la quinta rata;
- la sesta rata entro il 30 novembre 2018.
Scadenza tasse unico 2018 persone fisiche
Se hai inviato all’Agenzia delle Entrate il modello Redditi Persone fisiche (Ex Unico 2018), potrai effettuare i versamenti delle tasse 2018 come per il modello 730 senza sostituto, a partire dal 2 Luglio 2018. Se non riesci a provvedere immediatamente al pagamento, potresti posticipare le date con una maggiorazione dello 0.40% e versare 5 rate:
- entro il 20 Agosto 2018;
- non oltre il 31 agosto 2018;
- entro il 01 ottobre 2018;
- la quarta rata entro il 31 ottobre 2018;
- la quinta rata entro il 30 novembre 2018.
Versamenti Irpef 2018: cosa sto pagando?
Molti contribuenti si chiedono quali tasse sto pagando con i modelli F24? Abbiamo visto insieme i diversi motivi per i quali il lavoratore, pensionato o percettore di un reddito, è obbligato a pagare le tasse 2018. Dobbiamo però sapere che molti pagamenti sono acconti d’imposta richiesti dall’Agenzia delle Entrate, anticipatamente. Vediamolo insieme.
Il codice tributo 4001 è il codice del pagamento dell’irpef delle tasse da pagare derivanti dalla dichiarazione dei redditi. In questo esempio l’importo è diviso in 5 rate (01 una di 5). Mentre è importantissimo conservare ed riportare nella dichiarazione dei redditi 2019, gli importi pagati con codice tributo 4033. Questo è il primo acconto d’imposta dovuto obbligatoriamente, che sarà recuperato il prossimo anno.
Nella seconda parte del modello F24, c’è il pagamento dell’addizionale regionale della Regione Puglia (codice 14) e l’addizionale comunale del Comune di Putignano (H096) e l’acconto d’imposta dell’addizionale comunale irpef da recuperare il prossimo anno, identificato con codice tributo 3843.
Infine nell’ultimo pagamento, evidenziamo il codice tributo 4034, perché questo è il secondo acconto d’imposta da recuperare il prossimo anno nella dichiarazione dei redditi 730 2019 o Unico persone fisiche 2019. Il codice tributo 1668, invece, identifica gli importi degli interessi per il pagamento rateizzato delle imposte.
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