Chi potrà ricevere il Reddito di Dignità della Regione Puglia
Reddito di dignità 2023-2024 Regione Puglia

Articolo aggiornato il 3 Gennaio 2024 da Stefano Mastrangelo

Red Regione Puglia 2023: al via le domande

Reddito di Dignità Puglia 2023 al via le domande: a chi spetta e come richiederlo? I residenti della Regione Puglia dal 5 Dicembre 2023 possono richiedere un aiuto economico di 500 euro alla propria Regione.

Con ben 15 milioni di euro, la Regione del Sud, ha rifinanziato una misura di inclusione attiva, in modo tale da sostenere le famiglie con un piccolo contributo, con l’obiettivo di attivare percorsi di attivazione lavorativa, per coloro che non sono coperti dalle nuove misure nazionali, come il supporto per la formazione e lavoro e l’assegno di inclusione.

In questo articolo vediamo tutti i requisiti per richiedere il Reddito di dignità 2023-2024 della Regione Puglia.

Reddito di cittadinanza Puglia 2023: requisiti

Requisiti residenza e cittadinanza

Per richiedere l’indennità mensile della Regione Puglia, il richiedente deve essere in posseso di alcuni requisiti di residenza e cittadinanza:

  • aver compiuto 18 anni di età, e non aver compiuto 65 anni,
  • essere residente in Puglia da almeno 12 mesi, o essere iscritto all’Aire negli ultimi 12 mesi,
  • essere cittadino italiano, comunitario ovvero familiare di cittadino italiano o comunitario, non avendo la cittadinanza di uno stato membro che sia titolare del diritto di soggiorno o del diritto di soggiorno permanente,
  • essere cittadino straniero in possesso del permesso di soggiorno CE di lungo periodo, ovvero apolide, o titolare di protezione internazionale, ovvero straniero in possesso di regolare permesso di soggiorno.

Il richiedente deve essere disponibile a sottoscrivere un patto di inclusione sociale attiva ed a impegnarsi a svolgere tutte le attività e le prestazioni lavorative inserite nel patto e per tutte le ore necessarie.

Requisiti economici di accesso

Prima di presentare la domanda, bisogna essere in possesso di un:

  • Isee (ordinario o corrente) in corso di validità con un valore non superiore ad euro 9.360,00;
  • un valore della componente patrimoniale immobiliare, al netto delle detrazioni, non superiore a 30.000,00 euro;
  • un valore della componente patrimoniale mobiliare, al netto delle detrazioni, non superiore a 15.000,00 euro.

Per le famiglie con 5 componenti o più, oppure genitore solo con almeno tre figli minori, l’Isee dovrà avere un valore:
•    non superiore ad 15.000,00 euro;
•    un valore della componente patrimoniale immobiliare, al netto delle detrazioni, non superiore a 30.000,00 euro;
•    il valore della componente patrimoniale mobiliare, al netto delle detrazioni, non superiore a 20.000,00 euro.

Red Puglia 2023 e incompatibilità

Non possono presentare il Red della Regione Puglia:

  • i titolari del Reddito di cittadinanza,
  • nessun componente familiare deve essere titolare di Assegno di inclusione o della misura supporto per la formazione e lavoro,
  • nessun componente familiare deve essere titolare di Naspi per disoccupazione involontaria, reddito di libertà, o qualsiasi ammortizzatore sociale o sostegno continuativo da parte i servizi sociali.

Il Red pugliese è strettamente collegato alla sottoscrizione del Patto di inclusione sociale. Sono previsti dei sistemi di premialità alla fine della valutazione della graduatoria:

  • se all’interno del nucleo familiari ci sono degli immigrati,
  • in base alla numerosità della famiglia,
  • se sono presenti disoccupati ultra 50enni,
  • i nuclei familiari monoparentali,
  • le giovani coppie conviventi.

Reddito di dignità Puglia 2023: come richiederlo?

Le domande del Reddito di dignità della Regione Puglia possono essere presentate esclusivamente on line tramite la piattaforma dedicata https://pugliasociale-spid.regione.puglia.it, dalle ore 10:00 di martedì 5 dicembre 2023 e sino alle ore 14:00 del 5 gennaio 2024.

Prima di presentare la domanda Red, è necessario essere in possesso dell’Isee e di tutti i requisiti richiesti che abbiamo visto in questo articolo. All’interno della piattaforma è necessario creare il codice famiglia ed in seguito procedere alla compilazione della domanda.

Per tutte le informazioni sugli aiuti economici dello Stato italiano, consigliamo di leggere i nostri ultimi articoli su pensioniebonus.it:

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