Articolo aggiornato il 23 Settembre 2019 da Nicola Di Masi
Indice
- 1 Reddito di cittadinanza (RDC): cos’è, quanto spetta, iter della domanda
- 2 Reddito di cittadinanza RDC: cos’è?
- 3 A chi spetta il reddito di cittadinanza Rdc?
- 4 Reddito di cittadinanza 2019: beneficio economico
- 5 Reddito di cittadinanza: come funziona?
- 6 Carta di cittadinanza 2019
- 7 Decadenza reddito di cittadinanza
Reddito di cittadinanza (RDC): cos’è, quanto spetta, iter della domanda
Il Reddito di cittadinanza “RDC” è una misura di contrasto alla povertà, alla disuguaglianza e all’esclusione sociale. Così è scritto nell’art. 1 del testo del decreto legge reddito di cittadinanza 2019. I cittadini possono accedere al nuovo sussidio economico Rdc (reddito di cittadinanza), a decorrere dal 1° aprile 2019 (le domande partiranno dal 6 Marzo 2019) e sino ad esaurimento delle risorse economiche stanziate nella legge di bilancio 2019.
La pensione di cittadinanza invece, sarà erogata con gli stessi requisiti e criteri del reddito di cittadinanza, per i nuclei familiari composti esclusivamente da uno o più componenti di età pari o superiore a 67 anni e con soggetti con gravi condizioni di salute e non autosufficienti.
Come funziona il reddito di cittadinanza Rdc 2019?
Reddito di cittadinanza RDC: cos’è?
Il reddito di cittadinanza 2019 è suddiviso in due parti:
- un sostegno economico, che verrà corrisposto mensilmente con la carta prepagata reddito di cittadinanza (Carta Rdc);
- un patto sociale e lavorativo, per la ricerca di un impiego di lavoro e per lo svolgimento di lavori di pubblica utilità, richiesti dai servizi sociali del Comune di residenza.
Dal 1° Aprile 2019 il reddito di cittadinanza sostituisce il Reddito di inclusione REI. Questo significa che i pagamenti del reddito di cittadinanza partiranno da Aprile 2019, mentre le domande Rei 2019 saranno possibile presentarle, sino a Febbraio 2019.
A chi spetta il reddito di cittadinanza Rdc?
Il reddito di cittadinanza Rdc 2019, spetta ai nuclei familiari titolari di determinati requisiti.
Reddito di cittadinanza: Requisiti di residenza e di soggiorno
Il richiedente della misura reddito di cittadinanza:
- deve avere 18 anni di età;
- deve essere cittadino italiano, cittadino dell’Unione Europea e se straniero, titolare di un permesso di soggiorno di lungo periodo CE;
- residente in Italia in maniera continuativa, da almeno 10 anni, al momento della presentazione della domanda, di cui gli ultimi due in maniera continuativa.
Reddito di cittadinanza: Requisiti economici Isee e Reddituali
Il nucleo familiare deve essere in possesso di determinati requisiti economici:
- un valore Isee 2019 (è possibile presentarlo dopo il 15/01/2019) senza errori o omissioni, inferiore a 9.360,00 euro; (per questo è importante rinnovare correttamente il modello Isee 2019 nel mese di Gennaio 2019)
- un reddito familiare che non superi 6000 euro per le persone sole, elevati sino ad un massimo di 12.600 euro per le famiglie più numerose;
- un valore del patrimonio mobiliare non superiore a 6000 euro per le persone sole, un valore non superiore a 10.000 euro per i nuclei di tre persone, integrati di 1000 euro per ogni figlio successivo al secondo ed altri 5000 euro per figli con disabilità;
- un valore del patrimonio immobiliare NON superiore a 30.000 euro.
Reddito di cittadinanza: Requisiti godimento beni durevoli
I componenti familiari devono essere:
- non possessori di autoveicoli di grossa cilindrata superiore a 1600cc o immatricolate nei 6 mesi precedenti alla domanda;
- non titolari di imbarcazioni, navi, imbarcazioni da diporto o motocicli superiori a 250cc,
- il richiedente del Rdc o Pdc non deve essersi dimesso volontariamente (non per giusta causa) nei 12 mesi precedenti alla data della presentazione della domanda Rdc.
Il reddito di cittadinanza è compatibile con l’attività lavorativa di lavoro subordinato ed autonomo e con la disoccupazione Naspi, Dis-Coll e con altre prestazioni a sostegno del reddito. (Per approfondimenti leggi il nostro articolo: Carta di cittadinanza Rdc 2019)
Reddito di cittadinanza 2019: beneficio economico
Il sostegno economico del reddito di cittadinanza, spetta a decorrere dal mese successivo, dalla presentazione della domanda. Per le domande fatte da Marzo 2019, il beneficio economico Rdc spetterà dal 1° Aprile 2019. Il valore massimo del beneficio è di 1330 euro per una famiglia di 6 persone con due genitori e quattro minorenni. Il sostegno economico base del reddito di cittadinanza è pari a:
- 500 euro per 12 mensilità (6000 euro anni) moltiplicato per la scala di equivalenza del Rdc, in relazione al numero dei componenti familiari;
- con un’ integrazione ai 500 euro di 280 euro mensili per 12 mensilità, nel caso in cui il nucleo risiede in un abitazione in affitto;
- con un’integrazione ai 500 euro di 150 euro per 12 mensilità, nel caso il nucleo paghi una rata mensile del mutuo, per la compravendita o costruzione della casa di abitazione principale.
Esempi importi del reddito di cittadinanza 2019
Parametro scala di equivalenza Isee ai fini del RDC 2019 | Soglia di riferimento reddituale familiare in sede di prima applicazione | Importo Reddito di cittadinanza Rdc 2019 |
---|---|---|
1 | 6000,00 euro | 500 euro base 780 euro con affitto 650 euro con mutuo |
1,4 per nuclei con n. 2 componenti maggiori di 18 anni (ad esempio due genitori) | 8400,00 euro | 700 euro 980 euro con affitto 850 euro con mutuo |
1,6 per nuclei con n. 2 componenti maggiori di 18 anni ed n. 1 componente minori di 18 anni | 9600,00 euro | 800 euro base 1080 euro con affitto 950 euro con mutuo |
1,8 per nuclei con n. 2 componenti maggiori di 18 anni ed n. 2 componenti minori di 18 anni | 10800,00 euro | 900 euro base 1180 euro con affitto 1050 euro con mutuo |
2,00 per i nuclei con n. 2 componenti maggiori di 18 anni e n. 3 componenti minori di 18 anni | 12000,00 euro | 1000 euro base 1280 euro con affitto 1150 euro con mutuo |
2,10 per i nuclei con n. 2 componenti maggiori di 18 anni e n. 4 componenti minori di 18 anni | 12600,00 euro | 1050 euro base 1330 euro con affitto 1200 euro con mutuo |
L’importo mensile del reddito di cittadinanza verrà ridotto dai trattamenti assistenziali, del Comune o dell’Inps, percepiti da chiunque componente familiare. Il sostegno economico è riconosciuto per 18 mesi (salvo i casi di decadenza) e potrà essere rinnovato per altri 18 mesi con un mese di stop. Nel momento in cui le domande avranno superato i fondi assegnati nella legge di bilancio 2019, verrà rimodulato l’importo base del reddito di cittadinanza.
Reddito di cittadinanza: come funziona?
Tutto il nucleo familiare in età lavorativa, è obbligato ad aderire ad un percorso di accompagnamento all’inserimento lavorativo ed all’inclusione sociale. Sono esclusi i beneficiari del reddito di cittadinanza (adulti con un’età pari o superiore a 65enni), gli studenti, le persone con disabilità o i soggetti in cura.
Quando fare la domanda?
La domanda reddito cittadinanza può essere presentata dai primi giorni di Marzo 2019 (esattamente dal 6 Marzo 2019), quando sarà pubblicato il modulo di domanda reddito di cittadinanza dall’Inps, con il parere del Ministero del lavoro e delle Politiche sociali (la pubblicazione del modello avverrà verso la fine di Febbraio 2019). Quindi a tutt’oggi (gennaio 2019) non esiste nessun modulo di domanda per presentare il reddito di cittadinanza. (Aggiornamento: Sono stati pubblicati i moduli Rdc e Pdc nella sezione modulistica dell’Inps in allegato)
Come fare la domanda Reddito di cittadinanza?
La domanda del reddito di cittadinanza può essere inviata telematicamente tramite:
- i centri di assistenza fiscale, i CAF;
- credenziali Spid;
- i sportelli dedicati degli uffici postali.
Ricapitolando, l’iter della domanda del reddito di cittadinanza avrà questo scadenzario:
- Febbraio 2019, sarà reso noto sul sito dell’Inps il modulo di domanda da presentare esclusivamente in via telematica;
- dal 6 Marzo 2019 ed da ogni 6 del mese, sarà possibile inviare la domanda reddito di cittadinanza;
- dopo la presentazione della domanda, l’Inps verifica entro 5 giorni lavorativi, il possesso dei requisiti economici e dei requisiti di residenza grazie alla collaborazione con i Comuni; (questa procedura, a differenza del REI, avverrà solo una volta, sino alla validità del modello ISEE 2019, sempre se non ci sono variazioni)
- agli inizi di Aprile 2019, dopo l’esito positivo della domanda da parte dell’Inps, il richiedente del Rdc riceverà un sms o una mail con il protocollo della domanda e con l’indicazione dell’accoglimento della domanda. In seguito riceverà un ulteriore sms o email da Lavoronew, per il ritiro della carta di cittadinanza ed il pin della carta dagli uffici postali, dove ci sarà già il primo accredito;
- entro Maggio 2019 (entro 30 giorni dal riconoscimento del beneficio) il nucleo familiare del reddito di cittadinanza sarà chiamato dal Centro per l’impiego o da un’agenzia di lavoro, per firmare il patto di lavoro, rendendosi disponibile alla ricerca attiva di un impiego, nel caso in cui il nucleo familiare è composta da uno o più componenti con: – assenza di occupazione da non più di due anni, età inferiore a 26 anni, beneficiario di Naspi o di altre prestazioni a sostegno del reddito o aver sottoscritto un patto di servizio in corso di validità. Se il richiedente non ha questi requisiti, verrà convocato dai servizi competenti al contrasto della povertà dei Comuni, per una valutazione multidimensionale. Inoltre se il centro per l’impiego non convoca il disoccupato entro 60 giorni dal riconoscimento del reddito di cittadinanza, il richiedente del RDC avrà diritto all’assegno di ricollocazione, ossia ad un buono da spendere presso le agenzie di lavoro private, per la ricerca di un lavoro con l’affiancamento di un tutor.
- Nei 30 giorni successivi (Giugno 2019) i componenti del nucleo familiare saranno convocati dal Comune per svolgere un lavoro di utilità sociale, per almeno 8 ore settimanali, presso il Comune di residenza.
Carta di cittadinanza 2019
Il beneficio economico reddito di cittadinanza è erogato mensilmente su una carta elettronica denominata Carta RDC. La carta è strettamente personale e può essere utilizzata solo dal titolare e permette di:
- prelevare in contante entro un limite di 100 euro per un singolo individuo;
- fare acquisti tramite Pos in tutti i supermercati, farmacie e parafarmacie e negozi alimentari;
- pagare le bollette della luce e del gas presso gli uffici postali;
- effettuare un bonifico Sepa all’ufficio postale al proprietario di casa o all’intermediario che ha erogato il mutuo,
- avere uno sconto del 5% nei negozi convenzionati con il programma carta acquisti del Ministero dell’Economia e delle Finanze.
Numero componenti del nucleo | Parametro scala di equivalenza Isee ai fini del RDC 2019 | Importo limite prelevabile massimo mensile |
---|---|---|
1 | 1 | 100 euro |
2 | 1,4 per nuclei con n. 2 componenti maggiori di 18 anni (ad esempio due genitori) | 140 euro |
3 | 1,6 per nuclei con n. 2 componenti maggiori di 18 anni ed n. 1 componente minore di 18 anni | 160 euro |
4 | 1,8 per nuclei con n. 2 componenti maggiori di 18 anni ed n. 2 componenti minori di 18 anni | 180 euro |
5 | 2,00 per i nuclei con n. 2 componenti maggiori di 18 anni e n. 3 componenti minori di 18 anni | 200 euro |
6 | 2,10 per i nuclei con n. 2 componenti maggiori di 18 anni e n. 4 componenti minori di 18 anni | 210 euro |
2,20 per i nuclei con disabilità grave o non autosufficiente | 220 euro |
Con la carta Reddito di Cittadinanza non si potranno acquistare beni o servizi provenienti da gioco d’azzardo, pena la revoca del beneficio e sarà possibile monitorare i pagamenti con un’ apposita App del Ministero del Lavoro.
Decadenza reddito di cittadinanza
Il reddito di cittadinanza 2019 decade quando:
- i componenti del nucleo familiare in età lavorativa non dichiarano la propria disponibilità al lavoro;
- il modello ISEE 2019 è stato compilato in maniera errata, omettendo alcuni dati;
- non si svolgono i lavori socialmente utili richiesti dal Comune di residenza;
- non si utilizza l’app del Ministero del lavoro, per almeno due ore al giorno, per la ricerca di un impiego;
- quando si rifiutano tre offerte di lavoro. Chi percepisce il reddito di cittadinanza da 6 mesi, non potrà rifiutare la prima offerta di lavoro entro i 100 km dalla residenza e per chi percepisce il reddito da 12 mesi, non potrà rifiutare il primo impiego nel raggio di 250 km. Il reddito di cittadinanza decade anche se non si accetta una terza proposta lavorativa oltre il raggio di 250 km dalla residenza.
Ai datori di lavoro che assumono i percettori del reddito di cittadinanza sino a due anni, spetta un incentivo economico pari al reddito di cittadinanza non erogato al lavoratore, fino ad un massimo di 18 mensilità. Inoltre sono previste aspre sanzioni penali (carcere sino a 6 anni) per chi dichiara il falso o lavora in nero e potrà presentare una nuova domanda per il reddito di cittadinanza solo dopo 10 anni.
Consulenza online degli esperti di pensioniebonus.it
Hai bisogno di una consulenza telefonica sul reddito di cittadinanza? Visita subito la nostra area dedicata di consulenza online.
Salce ma se prendo il reddito di cittadinanza posso intestarsi un motociclo di 460 o 500 cc del 2006?
Legga attentamente i requisiti, non dovrebbero esserci problemi.
il reddito decade se. ….. ecc ecc compreso se non si utilizza l’app per almeno due ore al giorno!,quindi chi non ha internet o chi non usa il telefonino cosa deve fare si deve suicidare?,e chi e invalido se non e capace e giusto che gli tolgono il diritto??
E’ possibile sempre farsi seguire dalla Sede Inps di riferimento Zonale oppure chiedere il supporto di un CAF
Saluti
Scusate ma per il bonifico dell affitto non è chiaro da nessuna parte, se io pago un affitto mensile di 440 euro, posso fare il bonifico dellintera cifra? 440? Oppure NO.
Il massimale del contributo affitto è di 280 euro.
Salve. Data la mia condizione economica assai critica (sono disoccupato a seguito di licenziamento per giusta causa, ed ho terminato di ricevere la NASpI) ho presentato la richiesta ISEE via CAF.
Premettendo che non ho domicilio di proprietà, molto meno di 6000 euro su un conto corrente, pensavo di essere nelle condizioni di ricevere un sostegno. Risultato? il mio ISSE è di 16000 euro…perché l’ultima annualità di lavoro monitorata pare sia il 2017, in cui io ho lavorato fino a luglio, mese in cui ho chiesto le dimissioni per giusta causa.
Nel 2018 infatti ho beneficiato della NASpi, ed ho avuto la possibilità di lavorare per alcuni mesi.
Non è contemplata nella condizione di “cittadinanza” la possibilità di perdere una occupazione?
Ci sono ipotesi di deroga al parametro ISEE? Al momento io vivo una situazione di grave disagio, e, almeno per tamponare fino all’ottenimento di un -qualsiasi-nuovo lavoro il RdC mi avrebbe davvero aiutato.
Grazie se mi potrete dare lumi in proposito.
Paolo F
Le consigliamo di procedere alla presentazione dell’Isee corrente dove ha inviato il modello Isee ordinario precedentemente.