Articolo aggiornato il 25 Aprile 2023 da Stefano Mastrangelo
Indice
7 cose da fare per Rinnovare il Reddito di cittadinanza 2023
Cosa bisogna fare per ricevere il Reddito di Cittadinanza nel 2023? Basta aggiornare il modello Isee 2023 o ci sono altri adempimenti, per non perdere il sussidio? Vediamo tutti i dettagli in questo articolo.
Il modello Isee 2022 scadrà il 31 dicembre 2022 e con esso anche gli importi del Reddito e Pensione di cittadinanza. Infatti gli importi delle ricariche potrebbero cambiare o lo stesso beneficiario potrebbe perdere il contributo.
Infatti, per le ricariche di Gennaio 2023, non ci saranno problemi. Però da quella di Febbraio 2023, tutto potrebbe cambiare, a causa dei nuovi redditi 2021 e dei saldi e delle giancenze medie (al 31 dicembre 2021), che verranno indicati all’interno della Dichiarazione ISEE.
Il reddito di cittadinanza, come dichiarato dal Presidente del Consiglio Meloni, verrà completamente eliminato dal 2024, per chi può lavorare e nel 2023 durerà per un massimo di 7 mesi.
Cosa fare per rinnovare il RDC nel 2023?
Dai primi di Gennaio 2023, tutti i beneficiari del Reddito di cittadinanza e Pensione di cittadinanza, devono ripresentare il modello Isee 2023, entro il 31 Gennaio 2023. Chi lo presenterà dopo questa data, non perderà assolutamente le ricariche, però li riceverà in ritardo rispetto agli altri beneficiari.
Dopo il rilascio dell’attestazione Isee 2023, bisogna controllare:
- il mantenimento dei requisiti economici ed il suo valore,
- l’importo del valore della situazione economica Isee (se è alta e sia hanno i requisiti per presentare un Isee corrente, bisogna inviarlo immediatamente),
- correggere con urgenza un modello Isee 2023 con errori o omissioni,
- comunicare il reddito presunto, se il Rdc viene anche percepito nel 2023, per i componenti familiari che hanno un rapporto di lavoro in corso, iniziato nell’anno 2022,
- controllare la situazione lavorativa di ogni componente familiare, sopratutto se qualcuno si è dimesso negli ultimi 12 mesi,
- rinviare la domanda del modello Rdc com AU, dopo il rilascio del modello Isee 2023, per coloro che hanno figli minori di 21 anni.
Gli importi del Reddito e della pensione di cittadinanza potrebbero aumentare o anche diminuire in relazione alla variazione del reddito dell’anno 2021 (rispetto all’anno 2020), di tutti i componenti del nucleo familiare.
Nella sezione trattamenti assistenziali del modello Isee, ci sarà anche l’importo percepito come Reddito e pensione di cittadinanza. Però, come esplicato dall’Inps, questo valore non inciderà sul valore Isee, per il calcolo ed il requisito del sussidio economico Rdc e Pdc.
Obblighi Rdc da Gennaio 2023
Anche per il 2022, i beneficiari della carta gialla, devono comunicare:
- immediatamente, in caso di variazione della situazione lavorativa (l’avvio di un’attività di lavoro dipendente, autonoma o di impresa) durante la fruizione del Rdc o Pdc, anche di un solo componente familiare, anche diverso dall’intestatario della carta (altri componenti familiari),
- entro 15 giorni successivi di ciascun trimestre (15 Aprile, 15 Luglio, 15 Ottobre, 15 gennaio dell’anno successivo), bisogna comunicare il reddito lordo secondo il principio di cassa (ricavi o compensi percepiti meno le spese sostenute nel trimestre), dei lavoratori autonomi o degli esercenti d’impresa,
- sempre entro 15 giorni, bisogna comunicare la variazione del patrimonio immobiliare, che non deve superare 30.000 euro, senza considerare la casa di abitazione e le variazioni del patrimonio mobiliare a seguito di donazioni o vincite, che causano il superamento delle soglie previste,
- entro 30 giorni, è indispensabile dichiarare le dimissioni volontarie di uno o più componenti familiari, oppure la sopravvenienza all’interno del nucleo, di componenti in stato detentivo o ricoverati presso istituti di cura a carico dello Stato o la cessazione dello stato di detenzione o ricovero.
- Mentre entro 15 giorni, bisogna comunicare l’acquisto di autoveicoli, motoveicoli, dopo la presentazione della domanda e che fanno in modo di perdere il requisito previsto dalla legge,
- I beneficiari del reddito di cittadinanza devono iscriversi al sito MYANPAL e verificare gli appuntamenti con gli operatori del Centro per l’impiego.
L’aggiornamento del modello Isee, durante l’anno 2023, è necessario rinnovarlo entro 60 giorni dall’evento (si consiglia immediatamente). L’Inps ricalcolerà l’importo entro 60 giorni, ad esempio dalla nascita, nel caso di nuovo bebè, o di un decesso di un componente, non bisogna rifare nessuna nuova domanda Rdc.
Rdc com online 2023?
Se ci sono state delle variazioni importanti, al fine del calcolo del reddito di cittadinanza (come abbiamo visto nell’elenco precedente) bisogna comunicare il modello Rdc com online tramite:
- qualsiasi centro di assistenza fiscale CAF, consegnando il numero di protocollo della domanda Rdc e Pdc, la data di presentazione, il codice fiscale e la documentazione della variazione reddituale o patrimoniale,
- gli Istituti di patronato (in maniera gratuita),
- il servizio online dell’Inps: Reddito di cittadinanza e pensione di cittadinanza, con le credenziali di accesso.
Per compilare autonomamente il modello Rdc com online, bisogna essere in possesso dello Spid, oppure della Carta di identità elettronica o della carta nazionale dei servizi. E’ necessario cliccare sul servizio online Inps, per accedere ed inserire il codice fiscale e le credenziali Inps. In seguito bisogna cliccare su Lista domande ed esiti.
Nel riquadro azioni, bisogna premere sul simbolo €: Gestione Rdc-com e confermare la procedura
Nella sezione comunicazioni Rdc – Com domanda Rdc/pdc, viene presentata la lista dei modelli inviati, ad esempio il modello Rdc – com ridotto, presentato al momento della presentazione della domanda. Per inserire un nuovo modello Rdc com esteso, bisogna cliccare nel rettangolo in verde: Inserisci nuovo modello Rdc-com esteso.
In seguito bisogna indicare i redditi presunti dell’anno corso o le variazioni patrimoniali e confermare la procedura.
Rdc e reddito da lavoro sono compatibili?
A seguito della comunicazione, ad esempio, di un reddito di lavoro dipendente di un componente del nucleo familiare, se il nucleo supera il Reddito complessivo previsto dalla legge, il Reddito di cittadinanza o la pensione di cittadinanza non verrà pagato e la domanda decadrà in automatico.
Infatti il reddito comunicato, incide sul reddito di cittadinanza o pensione di cittadinanza nella misura dell’80% a partire:
- dal mese successivo dalla data di assunzione, nel caso di rapporto di lavoro dipendente,
- dalle due mensilità successive, nel caso di inizio di un’attività di lavoro autonomo o di impresa.
In conclusione, il beneficiario del Reddito di cittadinanza, deve verificare l’aggiornamento del modello Isee senza errori e tutti gli adempimenti elencati precedentemente.
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