Articolo aggiornato il 9 Marzo 2021 da Nicola Di Masi
Indice
- 1 A chi spetta il Reddito di Cittadinanza 2021?
- 2 Il Reddito di Cittadinanza 2021
- 3 A chi spetta la Carta Rdc 2021?
- 4 Reddito di cittadinanza 2021: requisiti ISEE
- 5 Chi può ricevere il Reddito di Cittadinanza nel 2021?
- 6 Come richiedere la carta Rdc 2021 online senza errori
- 7 Rdc – Com ad inizio 2021?
- 8 Calcolo del Reddito di cittadinanza 2021
A chi spetta il Reddito di Cittadinanza 2021?
Chi prende il Reddito e la Pensione di cittadinanza nel 2021? Chi lo perderà a causa dell’aggiornamento Isee 2021? Quali fattori influenzeranno il calcolo dell’importo del Reddito di cittadinanza e Pensione di cittadinanza.
Dal mese di Marzo 2019, è entrato in vigore il Reddito di cittadinanza e la pensione di cittadinanza, eliminando la possibilità di presentare o rinnovare nuove domande del Reddito di inclusione REI, dal 1° Marzo 2019.
Il Reddito di Cittadinanza 2021
Per presentare la domanda Reddito di cittadinanza e Pensione di cittadinanza e per continuare a ricevere i pagamenti sulla carta gialla prepagata, bisogna presentare o aggiornare obbligatoriamente e tempestivamente il modello ISEE 2021.
E’ quanto previsto dal Decreto Legge 4/2019. Infatti dai primi di Gennaio 2021, i beneficiari del Reddito di cittadinanza, dovranno prendere un appuntamento con il CAF o aggiornare il modello Isee precompilato 2021 direttamente sulla piattaforma dell’Inps: Isee post-riforma 2015.
Quali sono i requisiti Isee 2021? I documenti necessari per rinnovare il modello Isee, con una validità sino al 31 dicembre 2021 sono soprattutto i redditi, non più riferiti all’anno 2018, ma ai due anni precedenti, ossia al 2019. Per quanto riguarda il patrimonio mobiliare (saldo e giacenza media dei conti, fondi o altro) il valore cambia, in quanto si prenderanno i saldi e le giacenze medie al 31 Dicembre 2019.
L’aggiornamento del modello Isee 2021, potrebbe far perdere il Reddito e la pensione di cittadinanza, per aumento dei valori indicati nell’attestazione.
A chi spetta la Carta Rdc 2021?
Però prima della compilazione del modello Isee 2021, il richiedente del nucleo familiare:
- deve avere almeno 18 anni di età;
- essere cittadino italiano, cittadino dell’Unione Europea, oppure suo familiare che sia titolare del diritto di soggiorno o del diritto permanente. Hanno diritto a beneficiare del reddito di cittadinanza, i cittadini stranieri SOLO titolari di un permesso di soggiorno di lungo periodo CE, con certificazione dello stato patrimoniale dello Stato estero o titolari di protezione internazionale, solo in determinati casi,
- residente in Italia da almeno 10 anni, di cui gli ultimi due anni in maniera continuativa, al momento della presentazione della domanda (importante controllare al Comune, per gli incerti, il certificato storico di residenza)
Inoltre nessun componente del nucleo familiare deve essere titolare di
- autoveicoli immatricolati la prima volta nei 6 mesi antecedenti la richiesta, o autoveicoli di cilindrata superiore a 1.600 cc oppure motoveicoli di cilindrata superiore a 250 cc, immatricolati la prima volta nei 2 anni antecedenti (sono esclusi gli autoveicoli e i motoveicoli per cui è prevista una agevolazione fiscale in favore delle persone con disabilità);
- navi e imbarcazioni da diporto.
Reddito di cittadinanza 2021: requisiti ISEE
Dopo aver controllato i requisiti del richiedente Rdc ed inviato il modello Isee 2021, bisogna controllare il possesso dei requisiti Inps sull’attestazione Isee:
- valore Isee inferiore a 9.360,00 euro, (come nell’esempio)
- un valore del patrimonio immobiliare NON superiore a 30.000 euro, esclusa la casa di abitazione;
- un valore del patrimonio mobiliare non superiore a 6000 euro per una persona; 8000,00 euro per due componenti, 10.000 euro per tre e più componenti familiari. A questi importi va aggiunto un incremento di 1000,00 euro, per ogni figlio successivo al secondo e di 5000,00 per ogni componente disabile all’interno del nucleo (disabilità media dal 67% al 99%, grave al 100% e non autosufficiente); incrementati di ulteriori 7500 euro, per i nuclei familiari con disabili gravi o non autosufficienti,
- un reddito familiare (determinato ai sensi del Decreto del Presidente del Consiglio n. 159/2013 art. 4) che non superi 6000 euro annui, moltiplicati per il corrispondente parametro della scala di equivalenza ai fini del Rdc. Questo valore è incrementato di 9.360 euro, nel caso in cui il nucleo familiare risieda in un’abitazione in locazione, indicato sul modello Isee,
- il valore del reddito familiare, deve essere inferiore a 7560 euro, aumentato a 9360 euro se il nucleo familiare risiede in un casa in locazione, moltiplicato per il parametro della scala di equivalenza, per la misura Pensione di cittadinanza.
Per controllare il possesso dei requisiti bisogna controllare:
- il reddito complessivo del nucleo familiare indicato sul 730 o modello unico 2020, di ogni singolo componente del nucleo,
- l’importo del patrimonio mobiliare lordo del nucleo, (la prima voce dopo l’ISR)
- l’importo del patrimonio immobiliare al netto della detrazione di 30.000 euro.
Nel modello ISEE, quadro FC8 Redditi, trattamenti e spese, ci sarà un nuovo valore nella sezione III dei trattamenti erogati dall’Inps, ossia l’importo ricevuto del Reddito di cittadinanza e pensione di cittadinanza nell’anno 2019.
La soglia è incrementata a 9.360 euro nel caso di nucleo residente in casa di locazione
Parametro scala di equivalenza Isee ai fini del RDC 2019 | Soglia di riferimento reddituale familiare in sede di prima applicazione | Soglia è incrementata a 9.360 euro nel caso di nucleo residente in casa di locazione |
---|---|---|
1 | 6000,00 euro | 9360,00 euro |
1,4 per nuclei con n. 2 componenti maggiori di 18 anni (ad esempio due genitori) | 8400,00 euro | 13104,00 euro |
1,6 per nuclei con n. 2 componenti maggiori di 18 anni ed n. 1 componente minori di 18 anni | 9600,00 euro | 15360,00 euro |
1,8 per nuclei con n. 2 componenti maggiori di 18 anni ed n. 2 componenti minori di 18 anni | 10800,00 euro | 16848,00 euro |
2,00 per i nuclei con n. 2 componenti maggiori di 18 anni e n. 3 componenti minori di 18 anni | 12000,00 euro | 18720,00 euro |
2,10 per i nuclei con n. 2 componenti maggiori di 18 anni e n. 4 componenti minori di 18 anni | 12600,00 euro | 19656,00 euro |
2,2 per i nuclei con n. 4 adulti (o 3 adulti e 2 minori) tra cui una persona in condizione di disabilità grave o non autosufficiente | 13200 euro | 20592,00 euro |
Non vengono considerati nella scala di equivalenza e quindi come componenti del nucleo familiare (si escludono), ai fini del reddito di cittadinanza, i componenti familiari che si trovano:
- in stato detentivo maggiorenni e minorenni;
- presso Istituti di cura di lunga degenza o strutture residenziali a totale carico dello Stato,
- in stato di disoccupazione, a seguito di dimissioni volontarie avvenute nei dodici mesi precedenti, fatte salve le dimissioni per giusta causa.
Solo se il beneficiario del Reddito di cittadinanza e della pensione di cittadinanza ed il nucleo familiare del richiedente, rispetterà i requisiti ISEE indicati precedentemente, non ci sarà nessun problema, nel ricevere le ricariche Rdc e Pdc da Gennaio 2021.
Chi può ricevere il Reddito di Cittadinanza nel 2021?
Per ricevere le ricariche RDC e PDC da Gennaio 2021, bisogna immediatamente rinnovare il modello Isee 2021 e controllare il mantenimento dei requisiti indicati sul modello Isee. Ricordiamo che il reddito complessivo nel nucleo familiare dipendente non si evince sull’attestazione Isee, in quanto questo valore è decurtato del 20%.
Continueranno a percepire il reddito di cittadinanza anche i soggetti con:
- un’attività lavorativa di lavoro dipendente a tempo determinato o indeterminato, parasubordinato, autonomo o una prestazione lavorativa di lavoro autonomo occasionale,
- con la disoccupazione Naspi 2021,
- la Dis-Coll,
- qualsiasi prestazioni a sostegno del reddito.
In questi casi il reddito di cittadinanza verrà ricalcolato in base alle comunicazioni del modello Rdc com. Il bonus bebè e l’indennità di accompagnamento non incidono sul calcolo del Reddito di cittadinanza.
Come richiedere la carta Rdc 2021 online senza errori
La domanda per richiedere online la Carta Reddito di cittadinanza e Pensione di cittadinanza, può essere inviata, dal giorno 6 di ogni mese, ad esclusione del rinnovo del Reddito di cittadinanza, come abbiamo visto ad Ottobre 2020. La richiesta Rdc può essere inviata dal:
- giorno 6 di ogni mese, in via telematica, sul sito dedicato www.redditodicittadinanza.gov.it solo con lo SPID o sul servizio online dell’Inps: Reddito di cittadinanza e pensione di cittadinanza, con le credenziali INPS (SPID, Carta di identità elettronica, carta nazionale dei servizi, codice Pin dispositivo in possesso prima del 1° Ottobre 2020 e sino a Settembre 2020)
- attraverso i CAF ed i patronati (la domanda è gratuita)
- dal giorno 6 di ogni mese, direttamente agli uffici postali del Comune di residenza. In questo ultimo caso, bisogna presentare il modello Isee per intero firmato (DSU ed attestazione ISEE), carta di identità e tessera sanitaria del richiedente.
In seguito il richiedente riceverà tre messaggi:
- Il primo con il numero di protocollo Rdc,
- il secondo con l’accoglimento o il rifiuto della domanda,
- il terzo, con la data ed ora, per ritirare la carta reddito di cittadinanza o Pensione di cittadinanza.
Al ritiro della carta Rdc e Pdc, ci sarà già la prima ricarica INPS. Il pagamento della prima ricarica avviene il mese successivo alla data di presentazione della domanda. Ad esempio ho fatto richiesta Rdc a Febbraio 2021, entro il 15 Marzo, sarà chiamato dalle poste per ritirare la carta e all’interno ci sarà già la prima ricarica. La seconda ricarica si riceverà a fine del mese successivo alla prima ricarica. Nell’esempio a fine Aprile 2021.
E’ possibile controllare lo stato della domanda, sul servizio online dell’Inps: Reddito di cittadinanza e pensione di cittadinanza.
Dopo aver ricevuto la ricarica, tutti i componenti familiari disoccupati e maggiorenni, devono contattare il Centro per l’impiego per firmare la DID ed il patto di servizio.
Rdc – Com ad inizio 2021?
Oltre a rinnovare la dichiarazione Isee, entro il mese di Gennaio 2021, bisogna inviare il modello Rdc – com obbligatoriamente, con i redditi presunti dell’anno 2020:
- qualora l’attività di lavoro subordinato (dipendente) già comunicata nell’anno 2020, continua anche nel 2021. Ad esempio se si è comunicato con il modello Rdc – com, l’attività di lavoro dipendente ad Ottobre 2020 e tale attività si protrae anche nel 2021, bisogna inviare il modello Rdc-com esteso entro il 31 Gennaio 2021.
Inoltre in caso di variazioni reddituali e patrimoniali durante la fruizione del reddito di cittadinanza e pensione di cittadinanza, bisogna inviare il modello Rdc-com esteso, entro:
- 30 giorni dalla variazione della situazione lavorativa (dipendente, autonoma o di impresa) verificatesi in corso di pagamenti,
- entro 15 giorni successivi di ciascun trimestre, bisogna comunicare il reddito lordo secondo il principio di cassa (ricavi o compensi percepiti meno le spese sostenute nel trimestre), dei lavoratori autonomi o degli esercenti d’impresa,
- entro 15 giorni, bisogna comunicare la variazione del patrimonio mobiliare, che non deve superare 30.000 euro, senza considerare la casa di abitazione,
- entro 30 giorni, è indispensabile dichiarare le dimissioni volontarie di uno o più componenti familiari, oppure la sopravvenienza all’interno del nucleo, di componenti in stato detentivo o ricoverati presso istituti di cura a carico dello Stato o la cessazione dello stato di detenzione o ricovero.
In questo caso, dopo la comunicazione del Rdc-com ridotto o esteso, il maggior reddito del lavoro, incide sul beneficio nella misura dell’80%, a partire dal mese successivo.
Al Reddito ed alla pensione di cittadinanza si può anche rinunciare, utilizzando il modello Sr183 Inps.
Calcolo del Reddito di cittadinanza 2021
Il reddito di cittadinanza e la pensione di cittadinanza è costituito da due quote:
- Quota A: dall’importo base pari a 500 euro al mese, moltiplicato per il parametro della scala di equivalenza (in base ai componenti familiari) meno il Reddito complessivo familiare, meno i trattamenti assistenziali Inps.
- Quota B: è il contributo economico, nel caso di contratto di locazione della casa di abitazione (massimo 280 euro mensili) ed un contributo di 1800 euro annuali del mutuo stipulato per l’acquisto o la costruzione dell’abitazione principale di proprietà.
Ad esempio per un soggetto solo con un reddito di lavoro dipendente ed una casa in proprietà superiore a 6000 euro, non avrà diritto al Reddito di cittadinanza.
Reddito di cittadinanza: quanto spetta mensilmente?Esempi importi del reddito di cittadinanza 2019
Parametro scala di equivalenza Isee ai fini del RDC 2019 | Soglia di riferimento reddituale familiare in sede di prima applicazione | Importo Reddito di cittadinanza Rdc 2019 |
---|---|---|
1 | 6000,00 euro | 500 euro base 780 euro con affitto 650 euro con mutuo |
1,4 per nuclei con n. 2 componenti maggiori di 18 anni (ad esempio due genitori) | 8400,00 euro | 700 euro 980 euro con affitto 850 euro con mutuo |
1,6 per nuclei con n. 2 componenti maggiori di 18 anni ed n. 1 componente minori di 18 anni | 9600,00 euro | 800 euro base 1080 euro con affitto 950 euro con mutuo |
1,8 per nuclei con n. 2 componenti maggiori di 18 anni ed n. 2 componenti minori di 18 anni | 10800,00 euro | 900 euro base 1180 euro con affitto 1050 euro con mutuo |
2,00 per i nuclei con n. 2 componenti maggiori di 18 anni e n. 3 componenti minori di 18 anni | 12000,00 euro | 1000 euro base 1280 euro con affitto 1150 euro con mutuo |
2,10 per i nuclei con n. 2 componenti maggiori di 18 anni e n. 4 componenti minori di 18 anni | 12600,00 euro | 1050 euro base 1330 euro con affitto 1200 euro con mutuo |
Anche la pensione di cittadinanza è costituito da due quote:
- Quota A: è l’importo base pari a 630 euro al mese, moltiplicato per il parametro della scala di equivalenza meno Reddito complessivo familiare, meno Trattamenti assistenziali, meno Ricariche REI;
- Quota B: è il contributo economico, nel caso di contratto di locazione della casa di abitazione (massimo 150 euro mensili per la Pensione di cittadinanza) ed un contributo di 1800 euro annuali del mutuo stipulato per l’acquisto o la costruzione dell’abitazione principale di proprietà.
Esempi importi della pensione di cittadinanza
Parametro scala di equivalenza Isee ai fini del RDC 2019 | Soglia di riferimento reddituale familiare in sede di prima applicazione | Importo Pensione di cittadinanza Pdc 2019 |
---|---|---|
1 | 7560,00 | 630 euro base 780 euro con affitto 780 euro con mutuo |
1,4 per nuclei con n. 2 componenti 67enni | 10584,00 euro | 882 euro 1032 euro con affitto 1032 euro con mutuo |
Per controllare il calcolo del reddito di cittadinanza e della pensione di cittadinanza, bisogna accedere al servizio online Inps e cliccare sull’importo del Rdc e Pdc: Reddito di cittadinanza e pensione di cittadinanza. A seguito dell’aggiornamento del modello Isee, molti beneficiari del reddito e pensione di cittadinanza, potrebbero ricevere importi maggiori o minori rispetto all’anno precedente.
Nel 2021 l’Isee prenderà come riferimento i redditi dei componenti familiari dell’anno 2019 (730 2020 o Modello dei Redditi persone fisiche 2020) e dopo aver inviato il modello Isee ordinario, si potrà eventualmente attestare la situazione economica dell’anno precedente, più recente, con il modello Isee corrente 2020.
Ricordiamo che il reddito di cittadinanza percepito da Marzo 2019 o nel 2019, verrà inserito nel modello ISEE come trattamento assistenziale Inps. Questo farà aumentare l’importo del valore Isee 2021.
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sono un pensionato INPS gestione pubblica. collocato a riposo per pensione diretta ordinaria per inabilita’ a qualsiasi profiquo lavoro la dove e previsto. inavalido al 100% e inabilita’ al lavoro. inpossesso della legge104/92 con annotazione di gravita’, e con una separazione legale. e dovendo versare 900.00 euro al mese per mantenimento.essendo anche inabile legge 335/95 percepisco un CUD di 15700.00. ho un abbitazione come prima casa che non vale nemmeno 30.000-00 se la vorrei vendere e non eppossibile perche non ho potuto pagare un mutuo di euro 345.00 al mese e la casa e stata pignorata. arrischio che la possono venderla all’Asta. avevo chiesto il reddito di pensione di Cittadinanza come inabile al lavoro. sono stato avvisato che aveveo reddito superiore alla soglia. poi c’e’ gente lavora in nero e mangia a due mani io invalido e con due figli all’universita non devo avere niente.
Buongiorno, deve controllare il reddito del nucleo familiare. Ci sono dei limiti previsti dalla legge.