Articolo aggiornato il 27 Gennaio 2021 da Stefano Mastrangelo
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Quanto costa al mese tenere una badante?
Prima di assumere una badante, è importante conoscere i costi mensili della retribuzione, dei contributi Inps, delle ferie, della tredicesima, delle ore di permesso e del trattamento di fine rapporto di lavoro, denominato liquidazione.
Anche i lavoratori domestici hanno un contratto collettivo di riferimento, nel quale vengono identificate tutte le retribuzioni ed i diritti dei lavoratori COLF e BADANTI e dei prestatori che svolgono la propria attività nell’ambito domestico.
Il Contratto collettivo di lavoro domestico si distingue in convivente e non convivente ed anche le retribuzione, aggiornate all’inizio di ogni anno, variano in relazione al rapporto di convivenza e non convivenza.
Costo badante convivente: retribuzione
La badante è un particolare rapporto di lavoro, il quale prevede l’assistenza alla persona, in ambito domestico a persone che possono essere autosufficienti o non autosufficienti.
Infatti il livello delle badanti è:
- BS per assistenza a persone autosufficienti,
- CS per assistenza a persone non autosufficienti.
- DS, assistente a persone non autosufficienti, ivi comprese le attività lavorative connesse al vitto e alla pulizia della casa dell’assistito
Quindi, a seconda delle difficoltà a compiere gli atti quotidiani della vita del disabile o dell’anziano, la badante può essere inquadrata con livello BS,CS o DS.
Nell’anno 2020, una badante convivente ha un reddito minimo contrattuale per 54 ore settimanali (10 ore giornaliere non consecutive) di euro:
- 868,24 euro per il livello badante BS
- 984,01 euro per il livello badante CS,
- 1215,53 euro più l’indennità di 171,18 euro, per il livello DS.
Per una badante convivente CS, il limite minimo di ore settimanali di assunzione è pari a 31 ore, come previsto dal Contratto collettivo lavoro domestico. Mentre solo per i livelli C, B, BS, si può assumere con un contratto di lavoro sino a 30 ore settimanali, anche se per anni le badanti sono state inquadrate con 25 ore settimanali. In questo caso la retribuzione verrà proporzionata in base all’orario di lavoro.
La stessa badante ha diritto nell’arco della giornata lavorativa, ad 11 ore di riposo complessive.
Costo contributi badante convivente
Quindi partendo da una retribuzione di 984,01 per 54 ore settimanali, dobbiamo verificare i contributi Inps, in base anche alla scelta della scadenza del contratto a tempo determinato o indeterminato.
Basta accedere al servizio online dell’Inps: simulazione del calcolo dei contributi dei lavoratori domestici e selezionare:
- Il rapporto di lavoro a tempo determinato (costa di più) o a tempo indeterminato,
- le ore retribuite nel trimestre: ad esempio 702 ore per 54 ore settimanali,
- rispondere alla domanda: Il lavoratore è coniuge, parente o affine entro il terzo grado e convivente del datore di lavoro?
- indicare la tipologia di retribuzione concordata con il lavoratore ed il corrispondente importo lordo comprensivo dell’indennità di vitto e alloggio, ma non comprensivo della quota di tredicesima che sarà calcolata dalla procedura automaticamente.
Alla fine l’importo dei contributi trimestrali, pagabili con strumenti elettronici in portale dei pagamenti o con bollettino MAV, per una badante convivente con 54 ore settimanali saranno pari a:
- 730,08, di cui 182,52 corrisponde all’importo dei contributi trimestrali a carico del lavoratore da trattenere, ripartiti in misura mensile da parte del datore di lavoro, nelle buste paga del trimestre di riferimento.
Quindi quanto costa tenere una badante convivente a tempo pieno? Dobbiamo sommare le seguenti voci:
- Retribuzione mensile: 984,01
- Contributi Inps da pagare trimestralmente (periodo Luglio – Settembre 2020): 182,52 euro mensili (al netto dei contributi sottratti nelle buste paga della badante)
- contributi cassa colf di 7,02
- ferie (pari a 26 giorni lavorativi in un anno): 82,00 euro mensili, da pagare quando la lavoratrice sarà assente
- tredicesima mensilità: 82,00 euro
- trattamento di fine rapporto: 78,96 euro
- eventuale indennità di vitto e alloggio;
Il costo di una badante convivente livello CS è pari ad euro 1414,18 mensili. A questi costi bisogna aggiungere, il compenso del consulente del lavoro o del nostro servizio, per l’elaborazione delle buste paga e del Cu annuale.
La retribuzione è un costo mensile, mentre tutti gli altri elementi retributivi vengono pagati:
- Ogni trimestre, per quanto riguarda i contributi Inps,
- a Dicembre, la tredicesima mensilità,
- una volta all’anno, per 26 giorni, durante la fruizione delle ferie,
- al termine del rapporto di lavoro, per quanto riguarda il tfr (liquidazione).
A causa dei diversi costi del rapporto di lavoro badante, il legislatore ha introdotto diverse agevolazioni:
- la deduzione dei contributi Inps della lavoratrice domestica (la sola parte del datore di lavoro) sulla dichiarazione dei redditi del datore di lavoro,
- la detrazione, per assistenza personale, da indicare sul modello 730 o sul modello dei redditi persone fisiche per gli invalidi con un verbale di handicap con il riconoscimento articolo 3 comma 3,
- il progetto HomeCare Premium dell’Inps;
- i pochi sostegni economici delle Regioni e l’assistenza domiciliare dei servizi sociali del Comune di residenza.
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