Articolo aggiornato il 29 Aprile 2024 da Nicola Di Masi
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A quanti anni si va in pensione?
Oggi milioni di italiani, giovani e non giovani si chiedono: “Quando andrò in pensione?“. Il sistema previdenziale italiano in questo momento non vive un momento facile.
Infatti con l’accorpamento dell’Inpdap, l’Istituto che paga le pensioni della Pubblica amministrazione, l’Inps si è ritrovato a pagare milioni di pensioni, senza una copertura solida da parte delle amministrazioni pubbliche.
A quanti anni andrò in pensione?
Oggi esiste solo l’Inps, anche se, come vedremo ci sono sempre delle procedure e dei fascicoli previdenziali del cittadino diversi. Per andare in pensione minima oggi, sono necessari almeno 20 anni di contributi versati, anche in differenti casse previdenziali.
Sei sei un lavoratore dipendente privato o pubblico versi, tramite il tuo datore di lavoro o tramite la tua amministrazione pubblica, una trattenuta del 9,19% sul tuo imponibile previdenziale, ossia sulla tua retribuzione lorda.
Se sei un lavoratore autonomo artigiano e commerciante versi direttamente all’Inps ogni trimestre a partire dal 16 maggio di ogni anno.
Invece se sei un lavoratore parasubordinato o amministratore di una società, versi alla gestione separata Inps, una gestione che fino ad oggi non ha portato alcun vantaggio per i pensionati.
Sei sei un libero professionista iscritto ad un albo, devi versare all’Ente di previdenza della tua cassa.
Quanti anni di contributi per avere la pensione?
Sei sei lavoratore dipendente privato, devi maturare all’anno 52 contributi settimanali e minimo 102 giornate, per i lavoratori agricoli. Per gli artigiani e commercianti, devi maturare 12 mesi di contributi, mentre per i lavoratori dipendenti pubblici si conta l’anno interno.
Se non raggiungi i 20 di contributi l’Inps, a differenza di altri paesi, l’Inps non ti paga la pensione e non ti RESTITUISCE i contributi versati. Sicuramente ci sono delle eccezioni per chi ha raggiunto dei requisti al 31/12/1992 ed al 31/12/1996.
Per rispondere alla domanda – “quando andrò in pensione?”, hai bisogno di scaricare il tuo estratto contributivo seguendo il nostro video al seguente link. Se non hai le credenziali Inps, potrai richiedere il tuo estratto contributivo al patronato della tua zona.
Quando andrò in pensione Inps e quanto prenderò?
Dopo avere verificato il numero degli anni indicati dall’estratto contributivo, verifica la tua età e se hai:
- versato contribuzione volontaria e da quando;
- se hai una percentuale di invalidità e da quando;
- se hai fatto dei lavori particolarmente faticosi.
Inoltre ci sono delle opzioni e condizioni particolari per le donne.
Le pensioni si distinguono in pensioni di vecchia (ti consigliamo di leggere il nostro articolo cliccando qui) ed in pensione di anzianità o anticipata.
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