visite fiscali 2024 per i dipendenti privati
visite fiscali 2024 per i dipendenti privati

Articolo aggiornato il 17 Novembre 2023 da Stefano Mastrangelo

Gli orari delle visite fiscali per i privati nel 2024

Quali sono gli orari delle visite fiscali dell’Inps, per i dipendenti privati durante il 2024?
Dal Settembre del 2018, l’Inps ha unificato gli orari delle visite fiscali di controllo, anche ripetute nello stesso giorno, sia per i dipendenti privati e sia per quelli pubblici.

Orari visiti fiscali dipendenti privati 2024: i controlli

Con l’approvazione del testo unico del Pubblico Impiego, il datore di lavoro privato, può richiedere all’Inps, accedendo al servizio online: Richiesta Visite Mediche di Controllo – Polo unico VMC, di controllare la malattia del lavoratore privato, in caso di assenza dal lavoro per malattia. Resta comunque attivo il controllo d’ufficio, senza alcuna richiesta da parte del datore di lavoro del dipendente privato.

Come già avvenuto negli ultimi anni, sarà l’Inps a controllare la malattia di tutti i lavoratori, anche più volte in un solo giorno.

Gli orari delle visite fiscali da parte dei medici dell’Inps, restano gli stessi anche nel 2024, ai sensi del decreto firmato dagli ex-ministri Marianna Madia e Giuliano Poletti ed in vigore a partire dal gennaio del 2018.

Dipendenti privati 2024: gli orari delle Visite Fiscali

I giorni di reperibilità nel 2024 di tutti i dipendenti privati, sono i seguenti: Lunedì alla Domenica, 7 giorni su 7 (festivi e non festivi) ai seguenti orari:

  • dalle ore 10:00 alle ore 12:00;
  • dalle ore 17:00 alle ore 19:00;

E’ importante per i lavoratori e i dipendenti privati conoscere e rispettare le fasce orarie relative alle visite fiscali per non incorrere nelle sanzioni previste in caso di assenza durante i controlli.

Orari malattia Inps 2024: cosa c’è da sapere?

Nel caso di malattia ed assenza dal luogo di lavoro, per prima cosa bisogna contattare o recarsi personalmente al medico curante ed avvisare il datore di lavoro.
Il medico di famiglia, dopo aver controllato lo stato di salute, invierà telematicamente il certificato medico all’Inps. In seguito, si dovrà comunicare al datore di lavoro privato, il numero riportato sul certificato medico telematico.

Come già detto, è importante rispettare le fasce di reperibilità indicate precedentemente, salvo in caso di controlli e visite specialistiche, fino al termine della malattia. L’Inps potrebbe controllare lo stato di salute, presso il domicilio, anche più volte in uno stesso giorno.

Per approfondire i casi di esonero delle visite fiscali Inps e come comportarsi in caso di assenza per malattia, da parte dei dipendenti privati, consigliamo la lettura del nostro articolo: Assenza per malattia.

Visite fiscali Inps 2024: sanzioni previste per assenza del lavoratore

Se assente durante una visita fiscale del medico dell’Inps, il datore di lavoro, può applicare diverse sanzioni disciplinari come previste dal CCNL di ogni contratto individuale.

I provvedimenti disciplinari nel 2024 in caso di assenza per malattia sono:

  • mancato pagamento della retribuzione al 100%, per i primi 10 giorni di malattia;
  • per i successivi giorni di malattia, si potrebbe subire una riduzione della retribuzione del 50%;
  • nei casi più gravi, il datore di lavoro, può applicare il licenziamento disciplinare senza preavviso.

Si verrà considerati assente anche nei seguenti casi:

  • il lavoratore è negligente o per altri motivi rende impossibile o inattuabile la visita medica di controllo;
  • non ci si presenta alla visita di controllo ambulatoriale;
  • non aver sentito il campanello durante il riposo o per altri motivi, o per malfunzionamento dello stesso;
  • mancanza del nominativo del lavoratore sul citofono;
  • mancata o incompleta comunicazione della variazione di domicilio o del luogo di reperibilità;
  • espletamento di incombenze effettuabili in orari diversi.

Dopo l’assenza dalla visita di controllo, si hanno a disposizione 15 giorni  per giustificare l’assenza all’Inps.

Riferimento normativo: Decreto 17 Ottobre 2017, n. 206

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