Articolo aggiornato il 23 Ottobre 2019 da Nicola Di Masi
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Inps opzione donna ultime notizie in Legge di Bilancio 2020
Prorogata la pensioni anticipata opzione donna, nel disegno di legge di bilancio 2020, approvato dal governo il 16 Ottobre 2019. La conferma sarà ufficiale, dopo l’approvazione della manovra di bilancio 2020 da parte del Parlamento, entro il 31 dicembre 2019.
Pensioni Opzione donna 2019 requisiti Inps
Nel 2019 è stata reintrodotta la legge opzione donna, il diritto al trattamento pensionistico anticipato, per tutte le donne lavoratrici (sono esclusi gli uomini) che hanno raggiunto una determinata età e sono in possono di un minimo contributivo previsto dalla legge. L’opzione donna è stata disciplinata nel 2019, dall’art. 16 del D.L. 4/2019 Reddito di cittadinanza e Quota 100 e dalla circolare Inps n. 11 del 29 Gennaio 2019.
Per aver diritto alla pensione anticipata opzione donna sino a dicembre 2019, le lavoratrici devono avere i seguenti requisiti:
- 58 anni di età compiuti e 35 anni di contributi, per le lavoratrici dipendenti, maturati entro il 31 Dicembre 2018 (donne nate entro il 31/12/1960),
- 58 anni di età compiuti e 34 anni, 11 mesi e 16 giorni, per le lavoratrici Noipa delle Amministrazioni pubbliche, delle ferrovie dello Stato e delle poste, maturati entro il 31/12/2018;
- 59 anni di età compiuti ed un’anzianità contributiva di 35 anni di contributi entro il 31 dicembre 2018, per le lavoratrici autonome (nate entro il 31/12/1959).
Opzione donne proroga 2020 requisiti Inps
Il Consiglio dei ministri n. 9 terminato il 16 Ottobre 2019, ha prorogato la pensione anticipata opzione donna, anche nel 2020. Infatti si potrà andare in pensione (in attesa di conferma dei requisiti da parte dell’Inps) in maniera anticipata grazie alla manovra 2020 con:
- 58 anni di età compiuti e 35 anni di contributi, per le lavoratrici dipendenti, maturati entro il 31 Dicembre 2019 (opzione donne 1961 nate entro il 31/12/1961),
- 58 anni di età compiuti e 34 anni, 11 mesi e 16 giorni, per le lavoratrici Noipa delle Amministrazioni pubbliche, maturati entro il 31/12/2019,
- 59 anni di età compiuti ed un’anzianità contributiva di 35 anni di contributi, per le lavoratrici autonome, entro il 31 Dicembre 2019 (nate entro il 31/12/1960).
Opzione donna proroga 2020 decorrenza
Per aver diritto al trattamento pensionistico anticipato opzione donna 2020, solo ed esclusivamente la lavoratrice dipendente, deve aver cessato l’attività lavorativa. Invece le lavoratrice autonome, posso continuare a svolgere la propria attività. La richiesta di pensione opzione donna, è possibile presentarla in via telematica all’Inps attraverso:
- gli uffici dei patronati zonali (pratica completamente gratuita);
- lo Spid, il Pin dispositivo Inps o la carta nazionale dei servizi, sul sito dell’Inps accedendo al servizio online: Domande di prestazioni pensionistiche.
- il contact center Inps ai numeri verdi 803164 (gratuito a telefono fisso) o al numero verde 06164164 (da telefono cellulare a pagamento).
Il pagamento della pensione opzione donna 2020, parte (in attesa di conferma da parte dell’Inps):
- dopo 12 mesi, per le lavoratrici dipendenti; (requisiti maturati il 31/12/2019, decorrenza pensione 01/01/2021)
- dal 1° Settembre 2020 e dal 1° Novembre 2020, per le lavoratrici del comparto scuola e AFAM;
- dopo 18 mesi, per le lavoratrici autonome; (requisiti maturati il 31/12/2019, decorrenza pensione 01/07/2021).
Calcolo pensione opzione donne 2020: decurtazione pensione
La pensione anticipata opzione donne 2020, è calcolata interamente con il sistema contributivo, previsto dal Dlgs n. 180 del 1997. Quindi una lavoratrice dipendente, potrebbe ricevere una pensione per sempre, decurtata del 25-30% dell’imponibile lordo. (Su una pensione di 1500 euro lorda, l’assegno pensionistico potrebbe essere ridotto a 1100/1200 euro). Mentre per le lavoratrici che hanno versato i contributi nel settore agricolo, la decurtazione è del 10-15%. Alla pensione anticipata opzione donna 2020, è applicato il trattamento minimo previsto dalla legge.
I contributi validi per aver diritto alla pensione opzione donne 2020 sono:
- i contributi obbligatori all’assicurazione AGO (assicurazione generale obbligatoria);
- i contributi da riscatto e ricongiunti;
- contributi volontari e figurativi;.
Invece non sono sommati ai 35 anni, i contributi:
- della disoccupazione involontaria Naspi, Aspi o miniAspi o prestazioni equivalenti,
- i contributi per la malattia della lavoratrice;
- i periodi di contribuzione per assistenza al figlio per i primi 6 anni.
Una volta scelta l’opzione donna anticipata, non si può chiedere la revoca o un nuovo trattamento pensionistico.
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