naspi significato
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Articolo aggiornato il 3 Giugno 2024 da Stefano Mastrangelo

Naspi: cosa significa? Naspi Acronimo e significato

Chi è stato licenziato dal lavoro attiva subito le procedure per la domanda di NASPI….ma cosa significa esattamente l’acronimo Naspi?
significato Naspi
Naspi sta per Nuova Assicurazione Sociale per l’Impiego e sostituisce le vecchie precedenti prestazioni di sussidio per la disoccupazione: la Aspi e la MiniAspi

Che cosa significa Naspi?

La Nuova Aspi, ovvero la Naspi è operativa dai primi mesi del 2015 ed offre sostegno economico mensile (per un massimo di 24 mesi) alle persone licenziate o dimesse (solo nei seguenti casi):

  • dimissioni durante il periodo di maternità (da 300 giorni prima della data presunta del parto e fino al compimento del primo anno di vita del bambino)
  • dimissioni per giusta causa (mancato pagamento delle retribuzioni, aver subito molestie sessuali sul luogo di lavoro, mobbing, modificazione peggiorative delle mansioni lavorative, spostamento del lavoratore da una sede ad un’altra senza comprovate ragioni e dal comportamento ingiurioso posto in essere dal superiore gerarchico;
  • risoluzione consensuale del rapporto di lavoro intervenuta nell’ambito della procedura preventiva ed obbligatoria di tentativo di conciliazione,

Per effettuare la domanda NASPI, bisogna inoltre essere in possesso dei seguenti requisiti:

  • essere disoccupato ed essere iscritto al Centro per l’Impiego della tua zona;
  • nei 4 anni precedenti l’inizio del periodo di disoccupazione, bisogna possedere almeno 13 settimane di contribuzione;
  • 30 giornate di lavoro effettivo (requisito eliminato nel 2023), a prescindere dal minimale contributivo, nei 12 mesi precedenti l’inizio del periodo di disoccupazione (i requisiti indicati possono variare di anno in anno per Riforme o emergenze Sanitarie come il Covid, ecc…);

L’invio della domanda Naspi

La domanda Naspi deve essere presentata all’Inps entro 68 giorni dalla data di cessazione del rapporto di lavoro e il pagamento decorre:

  • dall’ottavo giorno successivo dalla data di cessazione del rapporto di lavoro se la domanda è presentata entro 8 giorni dal licenziamento;
  • dal giorno successivo a quello di presentazione della domanda se la domanda è presentata dopo 8 giorni dal licenziamento ;
  • dall’ottavo giorno successivo alle date di fine dei periodi di maternità, malattia, infortunio sul lavoro/malattia professionale o di mancato preavviso, qualora la domanda sia stata presentata entro l’ottavo giorno.

La Naspi si applica ai lavoratori dipendenti. Sono esclusi i dipendenti a tempo indeterminato della pubblica amministrazione, gli operai agricoli a tempo determinato o indeterminato.

Ricordiamo che queste indicazioni possono variare di anno in anno o dopo eventi importanti, come avvenuto per la Pandemia da Covid-19

Come presentare la domanda Naspi – Video Guida

Arrivati a questo punto, non resta che presentare la domanda Naspi.
Ci sono tre possibili strade:
– puoi richiedere l’assistenza di un Caf/patronato della tua citta
– puoi richiedere l’assistenza alla compilazione tramite i nostri esperti fiscali – https://pensioniebonus.it/negozio/compilazione-della-naspi-assistenza-costo/
– oppure se non hai timore di sbagliare qualcosa, puoi operare direttamente senza intermediari con il tuo codice SPID

La Disoccupazione INPS è stata approvata?

In questo articolo abbiamo affrontato la tematica relativa alle tempistiche del primo accredito dell’assegno Naspi. Consigliamo anche a tutti i nostri lettori e clienti di controllare la cassetta postale online per verificare la ricezione della missiva di approvazione della domanda da pare dell’INPS.

Infine è bene ricordare di comunicare all’INPS, mediante il modello Naspi-Com, qualsiasi novità occupazionale che possa avere degli effetti sulla ricezione di questo sussidio economico.

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4 Commenti

  1. Buona sera sono un pensionato IO INPS dal 2018 xche dopo avere avuto un ISCHEMIA senza fare domanda all INPS x avere una percentuale d Invalidita nessuno mi ha consigliato qyesto e avvenuto nel 2016 nel 2018 ho avuto un CALCINOMA al RENE SX con pla completa Asportazione e quindoi sono dstato consigliato da un Avvocato a fare richiesta all INPS x avere una percentuale d D INVALIDITA quando poi sono arrivato a visita i medici DONNE mi hanno visitato e facevano bacarre l una contro l altra una diceva che stavo bene l altra diceva ma nn lo vedi che nn ce la fa nemmeno a stare in piedi dopo un sacco di tempo detto questo vinse quella che diceva che stavo bene quindi mi ha detto che piu del 75% nn era possibile darmi invece l altra si era arrabbiata xche voleva darmi di piu nn feci ricorso e forse sbagliai comunque dopo ancora altri acciacchi che nn sto ad elencare tutti la signora del PATRONATO mi ha invitato a rifare domanda visto che da molto tempo nn riesco nemmeno a lavorare xche nn ce la faccio e quindi sono stato LICENZIATO con ll mio volere xche x me e impossibile lavorare nn ce la faccio piu ho rifatto la domanda all IMPS anche xche mi ha invoglito il PATRONATO ma alla fine ho solo rimesso i soldi x la domanda che mi ha fatto il Medeico Curante e x me sono tanti xche percepisco appena 550 euro di NASpi sono andato al sindacato e ho detto che mi hanno dato la stessa percentuale d INVALIDITA cioe il 75% e mi ha fatto fare anche l accompagnamento ritornando al CAF mi ha detto ce abbiamo tentato nn mi ha detto di fare RIciorso quindi ho pensato che a pensato solo alle sue tasche nn voglio credere xche se e cosi vuole dire che siamo propio al DIGESTIVO se potete fami sapere cosa posso fare se faccio ricorso se posso farlo grazie aspetto vs. notizia grazie

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