Articolo aggiornato il 19 Novembre 2024 da Stefano Mastrangelo
Indice
Richiesta ricalcolo durata prestazione Naspi
E’ corretto il calcolo della durata della disoccupazione Naspi, per lo più dopo l’aggiornamento dell’estratto contributivo dell’ultimo periodo lavorato?
Ogni mese il consulente del lavoro del datore di lavoro o l’amministrazione pubblica trasmette all’Inps, una comunicazione telematica con i dati retributivi e contributivi del lavoratore del mese precedente.
Cosa succede l’ultimo mese della Naspi e perché il calcolo può essere errato?
Quanto dura la disoccupazione Naspi Inps?
La disoccupazione Naspi ha una durata massima di 24 mesi. La sua durata è pari alla metà di quanto lavorato, ossia dipende dal numero complessivo delle settimane di contribuzione presenti negli ultimi 4 anni, successive all’ultima prestazione Naspi eventualmente fruita.
Ad esempio nell’esempio seguente il lavoratore aveva già usufruito interamente del periodo di disoccupazione prima del licenziamento del 30.09.2023, sfruttando tutte le contribuzione versate negli ultimi 4 anni.
Dal 16 febbraio 2023 al 30 Settembre 2023, ha maturato 33 contributi settimanali. In questo caso la naspi ha una durata di 118 giorni (metà di quanto lavorato), a partire dal 08.10.2023 (8° giorno successivo alla cessazione del rapporto di lavoro), con domanda inviata il 2 ottobre 2023.
Errore Inps ultimo pagamento Naspi
L’Inps dopo aver ricevuto la richiesta della Naspi da parte del disoccupato, liquida l’indennità di disoccupazione in base ai contributi risultanti in quel momento ed in seguito, dovrenne ricalcolare la Naspi in base all’ultima comunicazione Emens ricevuta dal Consulente del lavoro.
Siamo sicuri che l’Inps provvede al ricacolo della durata della Naspi? Recentemente abbiamo riscontrato di No.
Per questo, è opportuno controllare il prospetto riepilogativo della disoccupazione Naspi e verificare se è stato calcolato dall’Inps anche l’ultimo mese di lavoro. Per fare ciò bisogna accedere al servizio online: Naspi.
In seguito bisogna cliccare su domande precedenti…
e sull’icona € per controllare il prospetto di calcolo della nostra ultima disoccupazione.
Dopo aver aperto il prospetto di liquidazione della Naspi (dopo circa 45 giorni dall’approvazione della domanda), bisogna confrontare le settimane degli ultimi 4 anni successive all’ultima prestazione di disoccupazione eventualmente fruita che risultano sul prospetto e le settimane risultanti sull’estratto contributivo Inps.
Se queste sono diverse, c’è sicuramente un errore.
Come far ricalcolare la disoccupazione Naspi?
Se abbiamo notato questa differenza di settimane, dobbiamo chiedere all’Inps il ricalcolo della durata della disoccupazione Naspi. Per fare questo dobbiamo affidarci al servizio online Inps risponde e scrivere il seguente messaggio:
“ Ill.ma Inps, chiedo il ricacolo della disoccupazione Naspi con protoccolo Inps n. xxx, in quanto l’ultimo periodo di lavoro è di …..(indicare quello risultante dall’estratto contributivo e non di —– (quello indicato dall’Inps nel prospetto di liquidazione). Vi Ringrazio. Cordiali saluti. (siamo gentili)“
L’Inps, risponderà che tutto già è stato erogato o che la pratica Naspi è stata ricalcolata prevedendo un nuovo importo.
In conclusione per calcolare esattamente l’ultimo pagamento della Naspi, bisogna confrontare l’estratto contributivo Inps con il prospetto di liquidazione della disoccupazione.
Per tutte le informazioni sul ricalcolo della Naspi e per non perdere nessun pagamento, accedi alla nostra area dedicata di consulenza online.