Articolo aggiornato il 23 Settembre 2019 da Stefano Mastrangelo
Indice
Naspi Docenti – Scuola e Naspi Insegnanti 2018
Tutti gli insegnanti precari o con un contratto a termine, devono presentare la domanda per la disoccupazione Naspi nel 2018. La domanda Naspi può essere presentata dal giorno successivo alla scadenza del proprio contratto lavorativo. Naspi Docenti 2018
Se ad esempio il contratto scade il 30 Giugno, dal primo Luglio sarà possibile inoltrare la domanda telematica Naspi all’INPS. Naspi Docenti 2018
Cosa è la Naspi?
Naspi sta per Nuova Assicurazione Sociale per l’Impiego e sostituisce le vecchie precedenti prestazioni di sussidio per la disoccupazione: la Aspi e la MiniAspi
La Nuova Aspi, ovvero la Naspi è operativa dai primi mesi del 2015 e offre sostegno economico mensile (per un massimo di 24 mesi) alle persone licenziate o dimesse (solo nei seguenti casi):
- dimissioni durante il periodo di maternità (da 300 giorni prima della data presunta del parto e fino al compimento del primo anno di vita del bambino)
- dimissioni per giusta causa: mancato pagamento delle retribuzioni, aver subito molestie sessuali sul luogo di lavoro, mobbing, modificazione peggiorative delle mansioni lavorative, spostamento del lavoratore da una sede ad un’altra senza comprovate ragioni e dal comportamento ingiurioso posto in essere dal superiore gerarchico;
- risoluzione consensuale del rapporto di lavoro intervenuta nell’ambito della procedura preventiva e obbligatoria di tentativo di conciliazione,
Per effettuare la domanda NASPI, bisogna inoltre essere in possesso dei seguenti requisiti:
- essere disoccupato ed essere iscritto al Centro per l’Impiego della tua zona;
- nei quattro anni precedenti l’inizio del periodo di disoccupazione, bisogna possedere almeno 13 settimane di contribuzione;
- 30 giornate di lavoro effettivo, a prescindere dal minimale contributivo, nei 12 mesi precedenti l’inizio del periodo di disoccupazione;
Naspi Docenti 2018 – come si presenta la domanda
La Domanda Naspi 2018 per i Docenti può essere presentata attraverso le seguenti modalità:
– Rivolgendosi ad un Patronato
– Tramite Contact Center Inps
– Attraverso il Codice PIN Inps dispositivo
Quest’ultima modalità è quella che consente ad ogni insegnante, di presentare ed inviare la domanda di disoccupazione direttamente online e senza intermediari.
Per chi volesse seguire questa strada, noi di Insindacabili, abbiamo realizzato una video-guida che spiega tutti i passaggi Step by Step. Naspi Docenti 2018
Per conoscere l’elenco completo di tutti i documenti necessari da presentare per l’invio della Domanda NASPI, rimandiamo a questo nostro articolo.
Naspi Docenti 2018 – Dopo quanto tempo si ricevono i pagamenti?
Su questo tema è bene far chiarezza da subito: purtroppo i tempi di pagamento possono variare da singola sede Inps ad altra sede Inps (anche all’interno della stessa Regione) e dal periodo in cui tale domanda viene inoltrata. Questo perché ci sono dei periodi dell’anno nei quali i dipendenti Inps ricevono in contemporanea più pratiche che devono essere lavorate.
Generalmente entro 3-4 mesi dalla presentazione della domanda si riceve il primo pagamento, ma in taluni casi sfortunati, possono essere necessari anche 5 mesi.
Se si nota lentezza nella lavorazione della pratica, il nostro consiglio è quello di chiedere maggiori Info alla sede Inps di pertinenza territoriale.
Naspi Docenti 2018 – Come controllare i pagamenti
Per controllare i pagamenti, bisogna essere in possesso del PIn Inps ed entrare con le proprie credenziali sul sito dell’istituto.
Bisogna cercare “fascicolo previdenziale del cittadino” ed entrare nel servizio online
Per continuare nella consultazione è possibile consultare il nostro articolo, nel quale guidiamo passo-passo fino alla schermata desiderata.
Non ricevi la Naspi o hai dei dubbi?
Se non ricevi la Naspi o ci sono dei problemi con la tua indennità di disoccupazione, puoi affidarti al nostro servizio Premium di consulenza personale dedicata.
Saluti dal Team di Insindacabili – I tuoi diritti sono Insindacabili