Come si rinuncia al Reddito di cittadinanza? Ecco il modulo
Modulo Inps rinuncia reddito di cittadinanza

Articolo aggiornato il 24 Aprile 2023 da Nicola Di Masi

Come si può rinunciare al Reddito di cittadinanza?

Il giorno 11 Luglio 2019 è stato pubblicato nella sezione modulistica dell’Inps, il modulo di rinuncia al Reddito di cittadinanza e Pensione di cittadinanza. Molti utenti, dopo l’accoglimento della domanda Rdc e Pdc, hanno ricevuto sulla carta prepagata della posta, pochi euro, rispetto alle loro aspettative.

Per questo diversi beneficiari vorrebbero rinunciare al reddito di cittadinanza per non essere obbligati a svolgere dei lavori per 40/50 euro mensili.

Come si calcola il reddito di cittadinanza?

Per calcolare il reddito di cittadinanza, bisogna considerare diversi fattori. Il primo da controllare è il valore Isee 2019, il quale deve essere inferiore a 9360 euro. In seguito bisogna controllare il reddito complessivo dell’anno 2017, il quale non deve essere superiore a 6000 euro moltiplicato per il parametro della scala di equivalenza del reddito di cittadinanza.

In seguito anche il patrimonio mobiliare ed immobiliare indicato sul modello Isee 2019, deve essere inferiore a determinati parametri. Per controllare i nuovi requisiti del reddito di cittadinanza, ti consigliamo di leggere il nostro articolo: Reddito di cittadinanza ultimi chiarimenti Inps. Dopo aver controllato i requisiti, devi verificare il calcolo delle due quote:

  • Quota A: Importo lordo del Rdc – Reddito complessivo (al netto dei trattamenti assistenziali). In base alla nuova circolare Inps tale importo può essere anche pari a zero o negativo, (sempre rispettando le soglie di reddito del reddito di cittadinanza)
  • Quota B: importo aggiuntivo, spettante anche escludendo la quota A, per il pagamento della ratea del mutuo o dell’affitto della casa di abitazione.

Ad esempio se abbiamo tre componenti familiari (due adulti ed uno minorenne) con casa di abitazione in affitto, il reddito lordo del reddito di cittadinanza è pari a 6000 euro (500 euro al mese) per 1,6 (parametro della scala di equivalenza) = 9600 euro. Il reddito complessivo del nucleo familiare facciamo finta che è paria a 9600 euro nell’anno 2017 e nessuno percepisce trattamenti di famiglia da parte dell’Inps. Se il nucleo rispetta tutti i requisiti previsti, il richiedente avrà diritto ad una:

  1. Quota A: 9600 – 9600 = zero
  2. Quota B: 3360 euro (280 euro mensili)

Il beneficiario riceverà 280 euro mensili di reddito di cittadinanza se non ha percepito il Rei nei primi mesi del 2019 e non ha in corso e non percepirà, trattamenti assistenziali da parte dell’Inps.

Reddito di cittadinanza ecco come si rinuncia

Sino a ieri non c’erano modalità tecniche precise per rinunciare al reddito di cittadinanza o alla pensione di cittadinanza. Proprio ieri l’Inps, nella sezione modulistica, ha pubblico il modulo di domanda di rinuncia al beneficio Rdc/Pdc. Con il messaggio 2662 dell’ 11 Luglio 2019, l’Inps disciplina la rinuncia del reddito e pensione di cittadinanza, come riconosciuto dal D.L. 4/2019 convertito con la Legge 26/2019.

L’Istituto chiarisce che il beneficiario del Rdc o Pdc, rinuncia al beneficio, in nome e per conto di tutto il nucleo familiare indicato sul modello Isee 2019. Dal momento della data della rinuncia, la carta reddito di cittadinanza o pensione di cittadinanza viene disattivata e non può essere più utilizzata. (Anche se ci sono degli importi residui).

Quindi prima di procedere alla rinuncia ti consigliamo:

  • di spendere tutti gli importi residui sulla carta Rdc e Pdc,
  • di presentare la rinuncia, agli inizi del mese, dopo aver ricevuta la ricarica a fine del mese.

Modulo rinuncia reddito di cittadinanza: domanda e istruzioni

Per rinunciare al reddito di cittadinanza di 40/50 euro, devi presentare all’Inps, il modulo di rinuncia Sr183 dell’Inps. Il modello può essere presentato per ora, direttamente alla sede Inps di competenza, compilando correttamente tutte le informazioni richieste. In seguito sarà possibile presentarlo, tramite i Caf, i patronati, sul sito www.redditodicittadinanza.gov.it con lo Spid o sul servizio online: Reddito di cittadinanza e pensione di cittadinanza. Nel modulo Inps devi indicare:

  • la sede di competenza Inps,
  • i dati anagrafici del richiedente, a cui è intestato la carta Rdc/Pdc,
  • i dati della domanda con numero di protocollo,
  • la data di riconoscimento del requisito,
  • cognome e nome dei componenti familiari indicati sul modello Isee 2019,
  • la data della rinuncia (da questa data sarà disattiva la carta prepagata),
  • il luogo di residenza e la firma.
Modulo di rinuncia Reddito e Pensione di cittadinanza
Modulo di rinuncia Reddito e Pensione di cittadinanza

Al seguente modello deve essere allegato il documento d’identità non scaduto del beneficiario Rdc/Pdc.

Il messaggio Inps precisa che si prenderanno in considerazione tutte le istanze presentate con modello differente, però con dati analoghi contenuti nel nuovo modello di rinuncia del reddito e pensione di cittadinanza. Inoltre il beneficio economico sarà disattivato solo dalla data della presentazione della rinuncia e non saranno dovuti gli arretrati ricevuti.

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2 Commenti

  1. per 50 euro non vogliono l’obbligo di svolgere lavoro……,allora vogliono morire di fame!!,ma come e messa la gente?…….,se danno il lavoro veni assunto e si viene pagati con uno stipendio !,allora non vogliono un lavoro evidentemente….,ma vogliono stare poveri! ,cioè anche se si prende 50 euro,sono obbligati ad offrire tre lavori ,quindi significa che ce gente che vuole soldi senza lavorare!,e semplice la questione .

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