Articolo aggiornato il 8 Gennaio 2021 da Nicola Di Masi
Indice
- 1 Modulo e calcolo detrazioni in busta paga
- 2 Taglio cuneo fiscale 2021 a chi spetta
- 3 Cosa sono le detrazioni lavoro dipendenti e per familiari a carico?
- 4 A chi spettano le detrazioni lavoro dipendente 2021?
- 5 Detrazioni per carichi di famiglia 2021: chi è fiscalmente a carico?
- 6 Modulo detrazioni lavoro 2021
- 7 Calcolo detrazioni lavoro dipendente: come calcolarle?
- 8 Modulo detrazione Naspi Inps 2021
- 9 Modulo detrazioni Inps online
Modulo e calcolo detrazioni in busta paga
In questo articolo analizzeremo il modulo ed il calcolo delle detrazioni fiscali lavoro dipendenti dell’anno 2021, da consegnare al datore di lavoro entro la fine di Gennaio 2021, per ottenere il bonus irpef e le detrazioni sulla busta paga.
Taglio cuneo fiscale 2021 a chi spetta
Per il 2021, non cambiano le regole per il calcolo irpef sulla busta paga e sui trattamenti previdenziali Inps. Mentre a partire dal 1 Gennaio 2021, entrerà a tutti gli effetti in vigore, il trattamento integrativo sui redditi di lavoro dipendenti ed assimilati e l’ulteriore detrazioni fiscale sino agli importi di 40.000 euro.
Quindi i lavoratori dipendenti con un reddito inferiore a 28000 euro, otterranno un nuovo bonus Irpef di 1200 euro (prima era di 80 euro) per l’intero anno 2021 e la detrazione fiscale (da 97 euro) sui redditi superiori a 28.000 euro e sino a 40.000 euro.
Per questo, il lavoratore, il pensionato o il disoccupato in Naspi, deve controllare (in caso di variazioni) se è opportuno consegnare il modulo di detrazioni fiscali al datore di lavoro o inviare la domanda telematica all’Inps, per dichiarare altri redditi in possesso o annullare le detrazioni per familiari a carico.
Cosa sono le detrazioni lavoro dipendenti e per familiari a carico?
Le detrazioni fiscali, ai sensi dell’art. 13 del TUIR (testo unico delle imposte sui redditi) sono degli importi che si sottraggono dall’imposta lorda irpef e che permettono una riduzione del pagamento delle imposte, da pagare mensilmente sulla busta paga, sulla pensione o sulla disoccupazione Naspi.
Le detrazioni fiscali irpef sono:
- le detrazioni per reddito di lavoro dipendente ed assimilati,
- la detrazione per coniuge e figli a carico, (art. 12 del Dpr 917/86)
- per richiedere l’applicazione di un’aliquota irpef maggiore per l’interno anno 2021, (quando il cumulo dei redditi provoca un pagamento molto alto sulla dichiarazione fiscale 730 o Unico)
- per rinunciare alle detrazioni d’imposta.
Il calcolo delle detrazioni avviene in base:
- al reddito annuo percepito, (superati 55.000 euro, le detrazioni si annullano)
- alla composizione del nucleo familiare a carico fiscalmente.
Agli inizi dell’anno i lavoratori dipendenti pubblici e privati, i pensionati ed i disoccupati percettori di disoccupazione Naspi, devono controllare l’applicazione delle detrazioni fiscali sulla busta paga, sulla disoccupazione naspi di Gennaio e sulla pensione.
A chi spettano le detrazioni lavoro dipendente 2021?
Hanno diritto alle detrazioni di lavoro dipendente (per redditi sino a 55000 euro):
- i titolari di un contratto di lavoro a tempo indeterminato (detrazione minima di 690 euro),
- i titolari di un contratto di lavoro a tempo determinato (detrazione minima 1380 euro),
- coloro che sono in possesso di un contratto a progetto o co.co.co.,
- per coloro che percepiscono la disoccupazione Naspi e Dis-coll.
Detrazioni per carichi di famiglia 2021: chi è fiscalmente a carico?
Le detrazioni fiscali, ad esempio per coniuge e figli a carico, non sono gli assegni familiari corrisposti dall’Inps. Sono due misure completamente diverse e molte volte spettano entrambe.
A partire dall’anno in corso, il lavoratore dipendente, sia pubblico che privato, il pensionato o il disoccupato in Naspi, può richiedere, tramite un modulo di detrazione cartaceo, di inserire, a carico:
- il coniuge, quando si presume che NON supererà per l’intero anno 2021, un reddito complessivo di 2840,51 euro (imponibile lordo irpef); al contrario se si prevede che supererà, di annullare la detrazione per coniuge a carico;
- i figli, se il minore di 24 anni, non supererà nell’anno 2021 un reddito complessivo di 4000 euro; (il limite è aumentato dal 1° Gennaio 2019);
- i figli maggiori di 24 anni, che non superano nell’anno in corso 2021 un reddito complessivo di 2840,51 euro,
- gli altri familiari a carico, conviventi con il lavoratore richiedente o che percepiscono gli assegni alimentari (senza nessuna sentenza del giudice).
Gli altri familiari a carico sono i genitori, gli adottanti, generi, nuore, suoceri, fratelli e sorelle, nipoti, coniuge separato o divorziato titolare di assegno di alimenti.
La scelta è molto importante. Perché un eventuale errore, causerà un recupero delle detrazioni, sulla dichiarazione dei redditi dell’anno successivo. Il codice fiscale del coniuge bisogna sempre indicarlo anche se non a carico.
Modulo detrazioni lavoro 2021
Il lavoratore dipendente pubblico e privato, deve consegnare agli inizi dell’anno o nel momento in cui nasce un bebè, il modello di detrazione da lavoro dipendenti, ai sensi dell’art.23 del DPR 29/09/1979 n. 600 e successive modifiche, all’amministrazione o al datore di lavoro. Nel modello si devono indicare:
- i dati anagrafici del lavoratore,
- lo stato civile,
- il tipo di rapporto di lavoro,
- l’unità locale di appartenenza,
- dal momento in cui si hanno diritto alle detrazioni, ossia dal momento di inizio del rapporto di lavoro o dal 1° Gennaio 2021;
- le detrazioni di lavoro dipendente ed assimilato da rapportare al periodo di lavoro nell’anno,
- il codice fiscale del coniuge,
- il dati del coniuge se è a carico,
- i dati dei figli fiscalmente a carico, i codici fiscali, la percentuale di ripartizione con il coniuge (50 0 100%) e se i figli sono disabili. Nel caso di accordo tra i genitori, la detrazione per i figli, può essere riconosciuta al genitore con reddito più alto.
- L’eventuale opzione per la detrazione per le famiglie numerose (con almeno 4 figli a carico),
- il reddito complessivo, se sarà pari a quello corrisposto dall’azienda o se si vogliono dichiarare anche gli altri redditi previsti per il 2021,
- la rinuncia eventuale nuovo trattamento integrativo,
- di non essere titolare di pensione.
Appena sarà disponibile allegheremo al nostro articolo un fac-simile di un modello di detrazioni fiscali nel settore privato ed le istruzioni di Noipa per richiedere le detrazioni fiscali. In tutti i casi è consigliabile chiederlo al datore di lavoro, in quanto potrebbe essere diverso dal nostro fac-simile.
Calcolo detrazioni lavoro dipendente: come calcolarle?
Per il calcolo delle detrazioni da lavoro dipendente si considerano i redditi complessivi ed i giorni di detrazioni di imposta (ad esempio 31 il mese di Gennaio 2021).
Fino a 8000 euro di reddito, si applica una detrazione massima di 1880 euro e minima annua di 690 euro, per i rapporti di lavoro a tempo indeterminato e 1380, per quelli a tempo determinato, in relazione al periodo lavorato.
Da 8000,01 a 28000 euro, si applica la seguente formula:
- 978 + [902,00 per (28000 – reddito complessivo annuo): 20.000]
Con un reddito da 28000,01 euro e fino a 55000 euro si applica la seguente formula:
- 978 + [55000 – reddito complessivo annuo): 27.000]
Per i redditi superiori a 55.000 non si applica nessuna detrazione.
Dal 2021 è riconosciuto per i redditi di lavoro sino a 28000 euro, un bonus irpef mensile di 100 euro (da indicare in ogni busta paga) per 12 mensilità. Mentre per i redditi superiori a 28000 euro e sino a 40.000 euro è riconosciuta un ulteriore detrazioni fiscale con il seguente calcolo:
- da 28000 a 35.000 euro la formula è la seguente: 480 + [120 x (35000 – Reddito complessivo)/7000];
- da 35000,01 euro a 40.000 la formula è la seguente: 480 x (40.000 – reddito complessivo)/5000.
Modulo detrazione Naspi Inps 2021
Per richiedere le detrazioni fiscali Inps, dal 1° gennaio 2019, bisogna inviare attraverso il servizio online dell’Inps: Detrazioni fiscali – domanda e gestione, il modulo di detrazioni d’imposta per familiari a carico, entro la metà di febbraio.
Al fine di usufruire del servizio bisogna cliccare sul link Inps detrazioni fiscali ed inserire il codice fiscale ed il codice Pin Inps dispositivo oppure lo SPID, la carta di identità elettronica o la carta nazionale dei servizi.
Nel servizio online detrazioni fiscali Inps è possibile:
- consultare l’ultima dichiarazione in corso di validità;
- confermare o modificare i dati in possesso dall’Inps;
- inserire una nuova dichiarazione per l’anno corrente e per quello successivo
Modulo detrazioni Inps online
Per proseguire con la procedura, clicca su Avanti:
Bisogna cliccare su “visualizza”, per consultare le detrazioni applicate in corso di validità o modificarle, per variare quelle comunicate.
E’ importante verificare i dati anagrafici e modificarli in caso di errore.
Nel riquadro sono evidenziati le detrazioni del nucleo familiare: per coniuge e figli fiscalmente a carico. Se bisogna modificarle è necessario cliccare su “SI” ed aggiungere i dati anagrafici dei familiari a carico.
Nella sezione detrazioni art. 13, bisogna cliccare su si o no, per applicare le detrazioni d’imposta per lavoro dipendente, assimilato o per i pensionati. In questo riquadro è possibile anche confermare o revocare le detrazioni (solo pensioni fino a 7500 euro e terreni fino a 185,92 euro) previste dall’art. 11 del Testo unico dei redditi di imposta.
Invece, in altre richieste, si può richiedere di applicare un’aliquota irpef maggiore, per pagare più tasse sul cedolino della pensione mensile e meno tasse sulla dichiarazione dei redditi 730 o modello di redditi persone fisiche (ex modello Unico).
Se non si presenta la dichiarazione telematicamente, l’Inps revocherà le detrazioni fiscali dopo il cedolino di Aprile 2021 e farà un conguaglio di tutti i mesi precedenti, annullamento lde detrazioni applicate.
Anche i pensionati residenti in uno Stato estero convenzionato con l’Inps, possono usufruire delle detrazioni fiscali, solo se producono in Italia il 75% del loro reddito complessivo
Consulenza online di pensioniebonus.it
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