maternità e tubercolosi
maternità e tubercolosi: retribuzioni minime aggiornate al 2022

Articolo aggiornato il 6 Aprile 2022 da Stefano Mastrangelo

Retribuzione 2022 per prestazioni di malattia, maternità e tubercolosi

La Circolare Inps numero 35 del 4 Marzo 2022, ha indicato le retribuzioni minime 2022, per il calcolo delle contribuzioni dovute, dai dipendenti e dai lavoratori autonomi, per le prestazioni di malattia, maternità e tubercolosi.

Ogni anno, infatti, l’Inps, aumenta gli importi giornalieri di riferimento per il calcolo dei contributi, in base all’indice dei prezzi al consumo per le famiglie degli operai e degli impiegati, per la generalità dei lavoratori dipendenti.

Ad esempio per ricevere dall’Inps il pagamento dell’indennità di maternità o paternità dei lavoratori autonomi, si prende come riferimento una retribuzione giornaliera di euro:

  1. 44,40 per i gli imprenditori agricoli professionali, i coltivatori diretti, i coloni, i mezzadri,
  2. 49,91 euro per artigiani e commercianti,
  3. 27,73 euro per i pescatori autonomi.

Retribuzioni minime 2022 di riferimento lavoratori agricoli

Ai fini del pagamento delle diverse prestazioni Inps, di malattia, maternità e tubercolosi, l’Inps prende come riferimento delle retribuzioni minime giornaliere, aggiornate ogni anno. La retribuzione minima giornaliera dei lavoratori agricoli a tempo determinato, per il calcolo delle prestazioni Inps, è pari a 44,40 euro.

Per i compartecipanti familiari ed i piccoli coloni, ai fini dell’erogazione della maternità o paternità del padre, la retribuzione minima giornaliera è pari ad euro 59,66. Le altre prestazioni, invece, fanno riferimento al reddito medio convenzionale giornaliero.

Prestazioni Inps 2022 Iscritti alla Gestione separata

I lavoratori iscritti alla Gestione separata, hanno diritto a un’indennità giornaliera per la malattia di:

  • 23,02 euro, con almeno 3-4 mesi di contribuzione nell’anno precedente all’evento di malattia,
  • 34,53 euro, con almeno 5-8 mesi di contributi nei 12 mesi precedenti l’evento,
  • 46,03 euro, con accrediti da 9 a 12 mesi.

In caso di degenza ospedaliera, l’indennità pagata dall’Inps è pari a:

  • 46,03 euro, con accredito di contributi da 1 a 4 mesi,
  • 69,05 euro, da 5 a 8 mesi di contribuzione Inps,
  • 92,07 euro, da 9 a 12 mesi.

Il massimale di reddito del 2022 che garantisce le prestazioni Inps, è di euro 72.138,50 euro.

Prestazioni Inps minime 2022 lavoratori domestici

Per i lavoratori domestici italiani e stranieri, ai fini del calcolo dell’indennità di maternità e paternità, sono utilizzate le retribuzioni orarie convenzionali, già definite per il pagamento dei contributi Inps:

  • 7,31 euro per le retribuzione orarie sino ad 8,25 euro,
  • 8,25 euro per le retribuzioni orarie superiori a 8,25 euro e sino a 10,05 euro,
  • 10,05 euro per le retribuzioni superiori a 10,05 euro,
  • 5,32 euro per i contratti di lavoro con un orario parziale superiore a 24 ore settimanali.

Retribuzioni minime 2022 soci di cooperative per prestazioni Inps

Le retribuzioni minime per gli eventi di malattia, maternità e tubercolosi per i lavoratori soci di società e di enti cooperativi anche di fatto, sono pari alla retribuzione del mese precedente e non inferiori a 49,91 euro giornaliero.

Limiti di reddito assegni di maternità, congedo parentale e straordinari

L’assegno di maternità 2022 concesso dai Comuni, per la nascita di un figlio, per gli affidamenti preadottivi e per le adozioni dei minori è pari a 1773,65 euro, solo se il valore Isee è inferiore a 17.747,58 euro.

Al contrario, l’assegno di maternità 2022 riconosciuto dallo Stato, ai lavoratori atipici e discontinui, è pari a 2183,77 euro.

Inoltre, per i lavoratori dipendenti, il congedo parentale del 30% della retribuzione è concesso, solo se il reddito personale del richiedente è inferiore a 17.024,48 euro per l’anno 2022 (a due volte e mezzo l’importo annuale del trattamento minimo 2022).

Per tutti gli approfondimenti, è possibile consultare la Circolare Inps numero 35 del 4 Marzo 2022.

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