Articolo aggiornato il 10 Settembre 2020 da Stefano Mastrangelo
Indice
Cos’è l’Isee e come si calcola?
Che cos’è l’Isee? L’isee, è l’indicatore della situazione economica equivalente del nucleo familiare, che identifica la situazione economica e patrimoniale di chi lo richiede, per ottenere diversi benefici economici.
L’isee universitario è una delle tante dichiarazioni Isee, per la richiesta di particolari benefici economici, al fine di ottenere agevolazioni, con il pagamento di tasse universitarie meno alte e diversi servizi per il diritto allo Studio.
Il modello Isee è una dichiarazione, di cui, chi la sottoscrive, è responsabile civilmente e penalmente, per la correttezza e la completezza dei dati dichiarati dei componenti familiari.
Isee universitario 2020/2021 a chi si richiede?
Gli studenti residenti in Italia, devono richiedere ogni anno, l’Isee universitario, per ottenere delle agevolazioni universitarie, come la borsa di studio ed un risparmio sulla tasse universitarie.
E’ possibile richiedere l’Isee per prestazioni universitarie:
- rivolgendosi ai centri di assistenza fiscale CAF, che rilasceranno l’Isee universitario in maniera gratuita,
- accedendo al servizio online Inps: Isee post-riforma 2015 in modalità non precompilata, con le credenziali Pin Inps dispositivo o Spid,
- oppure accedendo all’Isee precompilato con le credenziali Inps (Pin Inps, carta di identità elettronica o carta nazionale dei servizi).
Al Caf è necessario presentare una serie di documentazione (in allegato), che attesti la situazione patrimoniale ed economica del nucleo familiare. Per l’Isee 2020, i saldi e le giacenze medie dei conti correnti, delle carte prepagate e dei libretti sono fermi al 31 Dicembre 2018. Rispetto allo scorso anno, è necessario inserire nell’Isee, i nuovi redditi dei due anni precedenti (2018), di tutti i componenti familiari conviventi (anche non parenti), anche se questi, in caso di presentazione di dichiarazione dei redditi, vengono acquisiti automaticamente dall’Agenzia delle Entrate.
Ogni università ha un proprio regolamento interno, per il pagamento delle tasse, però tutte, acquisiscono il modello Isee 2020 in maniera automatica, senza la necessità, che lo studenti, lo presenti obbligatoriamente in maniera cartacea.
La dichiarazione DSU presentata dopo il 15 Gennaio 2020, è valida per tutto il 2020, sino al 31 dicembre 2020. Per richiedere la riduzione delle tasse universitarie e l’eventuale borsa di studio, il Caf o l’Inps (in caso di Isee online) deve rilasciare:
- un modello Isee per prestazioni agevolate per il diritto allo studio allo studente del nucleo familiare,
- un isee universitario senza errori o omissioni. Un modello Isee con errori non ha nessuna validità.
Come si calcola il modello Isee universitario?
Il modello Isee per prestazione universitarie è dato dalla somma:
- dei redditi i tutti i componenti familiari, compresi quelli esenti da irpef,
- dei valori patrimoniali immobiliari ed immobiliari al 20% al netto delle franchigie,
diviso il parametro della scala di equivalenza, rapportato al numero dei componenti familiari.
Il caf o l’Inps rilascerà due modelli:
- la dichiarazione sostitutiva unica, dove sono riportati tutti i dati dichiarati,
- l’attestazione Isee, dove è riportato il valore della situazione economica equivalente.
Il reddito dei componenti familiari dei due anni precedenti, è ottenuto sommando tutti i redditi di cui all’art. 4, comma 2 del DPC 159/2013 e sottraendo le spese e franchigie previste. A questo importo, deve essere sottratto, fino a d un massimo di 3000 euro, il 20% dei redditi da lavoro dipendente ed assimilati o, se più favorevole, una quota dei redditi da pensione e dei trattamenti, fino ad un massimo di 1000 euro.
Come abbiamo detto, all’interno della dichiarazione Isee, sono indicati i redditi ed i patrimoni mobiliari e patrimoniali, di tutti i componenti familiari residenti, anche non parenti.
L’eventuale studente distaccato dal nucleo familiare, può produrre una propria attestazione Isee, senza i genitori ed anche se coniugato solo se:
- la residenza registrata presso l’anagrafe del Comune, sia esterna all’unità abitativa del nucleo, per almeno due anni, alla data di presentazione dell’Isee,
- l’immobile dove è residente lo studente non deve essere di proprietà di un componente della famiglia di origine,
- lo studente ha redditi propri (lavoro non prestato alla dipendenze di un familiare), dichiarati negli ultimi due anni, non inferiori a 6500 euro.
Tasse universitarie 2020/2021: quanto si paga?
Ricordiamo che la normativa nazionale, prevede che per gli studenti universitari che presentano una dichiarazione DSU con un valore Isee inferiore a 13.000,00 euro, non devono pagare le tasse universitarie, per il primo anno accademico. Per il secondo anno, è importante controllare il regolamento dei contributi e delle tasse universitarie di ogni singola Università.
Oltre alle esenzioni previsti dalla normativa nazionale, ogni università può prevedere, delle riduzioni di contributi anche superiori, rispetto alla normativa nazionale.
I regolamenti delle Università, anche per l’anno accademico 2020/2021, prevedono ulteriori esenzioni ed agevolazione per:
- gli studenti con un’invalidità pari o superiore al 66% (certificata dal verbale di invalidità);
- per i vincitori di borse di studio previste dal regolamento universitario;
- per gli studenti meritevoli e che hanno conseguito il massimo dei voti all’esame di maturità.
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