Articolo aggiornato il 1 Aprile 2023 da Stefano Mastrangelo
Indice
Isee 2023 e giacenza media per i clienti Poste Italiane
Ad inizio anno, come sempre, si rinnova la corsa alla presentazione del nuovo Modello ISEE.
Tale modello viene composto da due parti:
- la dichiarazione sostitutiva unica (DSU), contenente tutte le informazioni anagrafiche ed economiche del nucleo familiare,
- attestazione Isee, dove è indicato il valore della situazione economica ISEE.
All’interno del modello Isee, si indicano tutti i dati anagrafici, il patrimonio immobiliare degli immobili, il patrimonio mobiliare (conti correnti, libretti e fondi) di tutti i componenti familiari e conviventi residenti.
Dal 1° Aprile 2023 sarà possibile inviare un nuovo modello Isee corrente, con i valori del patrimonio mobiliare ed immobiliare dell’anno precedente (anno 2022).
Quando si fa il modello Isee 2023?
L’Isee mostra il valore della situazione economica, in base ai redditi, al valore delle proprietà immobiliari e dai conti correnti e prodotti finanziari, di un nucleo familiare. La dichiarazione sostitutiva unica Isee 2023 (DSU) è un’autocertificazione dei:
- dati anagrafici di tutti i componenti familiari,
- del patrimonio mobiliare (saldo e giacenza media dei conti correnti, fondi, titoli, valore delle polizie assicurative e patrimonio netto per i lavoratori autonomi)
- del patrimonio immobiliare, ossia il valore IMU di immobili e terreni situati in Italia ed all’estero,
- redditi dei componenti familiari dei due anni precedenti, decurtati del 20%, solo per quelli derivanti da lavoro dipendente.
Noi di insindacabili, come al solito, consigliamo di rinnovare il modello Isee ordinario o richiedere un Isee corrente, sempre entro il 31 Gennaio 2023, per continuare a ricevere tutti i bonus in corso (come ad esempio carta acquisti, reddito di cittadinanza e pensione di cittadinanza e nuovo assegno unico figli)
Quanti tipi di ISEE esistono?
In Italia coesistono diversi modelli, fra cui citiamo:
- l’Isee ordinario, con validità un anno;
- l’Isee precompilato in vigore dal 1° Gennaio 2020,
- la DSU MINI, un Isee abbreviato, nel caso in cui non bisogna indicare persone con una percentuale di invalidità e per richiedere specifiche prestazioni,
- Isee Universitario, denominato Iseeu, per essere esonerato dalle tasse universitarie o per ottenere delle agevolazioni. Se lo studente fuori sede non è autonomo e cambia residenza, ai soli fini dell’Iseeu, viene inserito nell’Isee dei genitori.
- Isee Sociosanitario, per l’accesso alla prestazioni di assistenza socio-sanitarie, come l’assistenza domiciliare. Nel caso di disabile maggiorenne non coniugato e senza figli, verranno considerati solo i redditi, il patrimonio mobiliare ed immobiliare della sola persona disabile nell’Isee ristretto.
- Isee Sociosanitario-Residenze, per ricoveri presso strutture residenziali socio-sanitarie assistenziali – RSA, RSSA, definite residenze protette.
- modello ISEE Minorenni, con genitori non coniugati tra loro e non conviventi;
- Isee corrente. L’Isee corrente è un modello Isee aggiornato, alla situazione reddituale degli ultimi 12 o 2 mesi, quando un lavoratore dipendente a tempo indeterminato all’interno del nucleo familiare, abbia perso involontariamente il posto di lavoro o quando sia terminata una prestazione a sostengo del reddito come la Naspi. L’Isee corrente scade ogni 6 mesi, ed è necessario aggiornalo prima della scadenza.
Giacenza media Poste Italiane per Isee 2023
In Italia tantissimi cittadini hanno uno o più servizi offerti da Poste Italiane, come:
- PostePay
- Conto BancoPosta
- Libretto di Risparmio
- Fondi di investimento
- Deposito titoli
- Polizze assicurative
- Buono Fruttifero Postale…ed altri servizi
Dal 9 Gennaio 2023, l’Ente Poste rilascerà in maniera cartacea, i dati relativi ai saldi ed alle giacenze medie, per la compilazione dell’Isee 2023.
Per poterle avere, in maniera anticipata, ci si deve collegare all’indirizzo: https://www.poste.it/prodotti/rilascio-certificazione-ai-fini-isee.html accedendo con le proprie credenziale di Poste Italiane, cliccando sul pulsante: RICHIEDI ONLINE.
Da qui, sarà facilissimo poter scaricare i dati necessari alla compilazione del modello ISEE 2023.
Ricordiamo che, per giacenza media, si intende quella di tutti i componenti familiari dei depositi e conti correnti bancari e postali, dei libretti bancari o postali e delle carte prepagate dell’anno 2021 (al 31/12/2021).
Nel patrimonio mobiliare è obbligato autocertificare il valore nominale, dei titoli di Stato ed equiparati, obbligazioni, certificati di deposito e credito, buoni fruttiferi ed assimilati, delle azioni o quote di organismi di investimento collettivo di risparmio (O.I.C.R.) italiani o esteri, partecipazioni azionarie in società italiane ed estere quotate o non quotate, i premi complessivamente versati dei contratti di assicurazione a capitalizzazione o mista sulla vita e il patrimonio netto per le imprese individuali. (Il modello in allegato deve essere compilato dal commercialista e portato al caf, per inserire il valore del patrimonio netto, per i lavoratori autonomi);
Infine non bisogna dimenticarsi di altri dati, come quelli relativi al patrimonio immobiliare, ossia la somma di tutti i valori immobiliari in possesso (al 31 dicembre 2021) dai componenti del nucleo familiare, evidenziando la casa di abitazione principale e la relativa pertinenza dell’abitazione principale. In questo riquadro è necessario riportare l’eventuale residuo del capitale del mutuo, per l’acquisto o costruzione della prima casa al 31/12/2021.
E’ importante indicare il numero delle targhe degli autoveicoli, dei motocicli, delle imbarcazioni e delle navi.
Che giacenza media serve per l’Isee 2023? Per tutti gli altri documenti necessari per la presentazione del modello Isee, è necessario scaricare l‘elenco dei documenti isee 2023.
Come si richiede il modello Isee 2023?
La dichiarazione sostitutiva unica Isee, può essere inviata da un Caf abilitato o lo stesso cittadino potrà presentare la DSU, accedendo con lo Spid o la carta nazionale dei servizi, al servizio online dell’Inps: Isee post riforma 2015 o all’Isee precompilato.
Dopo l’invio del modello Isee 2023, la dichiarazione viene trasmessa presso gli archivi dell’Inps (per inserire i trattamenti assistenziali e previdenziali) e poi alle banche dati dell’Agenzia delle entrate, per inserire i redditi del nucleo familiare.
Quest’ultimo rilascia il modello Isee corretto o con omissioni e difformità. Nel caso di errori sul modello Isee, è necessario correggere immediatamente il dato non dichiarato richiesto, aggiornando la DSU errata. Dall’invio della DSU passano circa 6/7 giorni lavorativi, per ricevere l’attestazione Isee, con l’indicatore della situazione economica economica equivalente.
Il modello Isee 2023 ha una validità, dal momento del rilascio sino al 31 Dicembre 2022.
Sul sito dell’Inps, è possibile elaborare una simulazione dell’Isee, attraverso il simulatore dell’Inps.
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