Articolo aggiornato il 8 Febbraio 2023 da Stefano Mastrangelo
Indice
Quanto aumenterà la pensione di invalidità civile nel 2023?
Importo pensione invalidità civile 2023 – Quale sarà l’importo della pensione di invalidità civile nell’anno 2023? Dal 1° gennaio 2023, gli importi delle pensioni per patologia, con un grado di invalidità dal 74% al 100%, saranno aggiornate provvisoriamente, in base all’adeguamento previsto dal Mef, pari al 7,3%.
La Circolare Inps numero 135 del 22 Dicembre 2022, definisce gli importi ufficiali delle prestazioni assistenziali e di accompagnamento.
Pensione di invalidità civile novità 2023
Dal 1° gennaio 2023 sono previsti gli aumenti degli assegni di invalidità civile, le pensioni di inabilità e le indennità di frequenza, in base all’indice di rivalutazione del 7,3%.
Per richiedere l’assegno di invalidità civile nel 2023, il paziente affetto da un patologia grave, deve presentare due domande:
- la prima, da parte del medico curante. Lo stesso deve inviare all’Inps il certificato telematico all’Inps, dove saranno indicate tutte le patologie del richiedente e le richieste da presentare;
- la seconda, potrà essere presentata dallo stesso medico di famiglia o da un patronato di zona. In questa istanza telematica, dovranno essere indicati i dati anagrafici del richiedente, il numero del certificato medico e le richieste che sono state già crocettate dal medico.
Sarà importante specificare sul certificato, l’impossibilità dell’utente di deambulare (ossia in grado di camminare) in caso di richiesta di visita medica presso il proprio domicilio.
Dopo aver effettuato la visita medica (l’Inps avvisa il paziente con un SMS al numero indicato sulla domanda), l’invalido civile riceverà due o più verbali, a secondo delle richieste del medico di famiglia, riportate sul certificato (dopo quando arriva il verbale). In uno di questi verbali sarà riportata la percentuale di invalidità del richiedente ed il grado di disabilità.
A chi spetta l’assegno di invalidità civile 2023?
Oltre al requisito sanitario, per ottenere l’assegno di invalidità civile nel 2023 bisogna:
- avere un’età minima da 18 a 67 anni, (per i minori con patologie gravi, spetta l’indennità di frequenza o l’indennità accompagnamento)
- avere una percentuale di invalidità civile minima del 74% (requisito sanitario) e non superare un reddito personale di 5.391,88 euro nell’anno 2023;
- avere una percentuale del 100% (denominata inabilità totale) e non superare un reddito personale di 17.920,00 euro nell’anno 2023.
Tabella Importi invalidità civile 2023: cosa cambia nel 2023?
Gli importi delle pensioni di invalidità 2023 dovrebbero essere i seguenti:
- l’assegno assistenziale per gli invalidi civili parziali (dal 74% al 99%) è pari a 313,91 euro per 13 mensilità, incrementato di 10,33 per chi non ha altri redditi, per un totale di 324,24 euro;
- inabilità totale (invalidi civili al 100%) sarà di euro 313,91 per 13 mensilità più la maggiorazione della finanziaria 2002, per un importo totale di 709,00 euro;
- l’assegno sociale sostitutivo degli invalidi civili (quello convertito all’età di 67 anni) dovrebbere essere pari a 381,98 euro più 93,22 euro (provvisori) se si rispettano determinati limiti di reddito sia personali che coniugali;
- pensione speciale dei sordomuti sarà di euro 313,91 con la possibilità di essere incrementata di 10,33 euro e di 395,84 (secondo dei limiti di reddito). La pensione dei sordomuti non dovrà superare il limite di reddito massimo di 17.920,00 euro;
- l’indennità di comunicazione sarà pari a 261,11 euro senza limiti di reddito;
- la pensione dei ciechi assoluti sarà pari ad euro 339,48 incrementabile secondo alcuni limiti di reddito;
- la pensione dei ciechi parziali sarà di 232,99;
- l’indennità di accompagnamento sarà di euro 527,16 per 12 mensilità;
- l’indennità di accompagnamento per ciechi totali sarà di 959,21 euro.
Dal 1° gennaio 2023, l’importo delle pensioni di invalidità civile, sarà pari a 313,91 euro. La legge prevede un aumento delle pensioni di invalidità, grazie al sistema delle maggiorazioni sociali: (attendiamo circolare INPS per confermare gli importi indicati)
- di euro 10,33, se l’invalido civile ha un’età inferiore a 65 anni e senza altri redditi personali;
- di 386,27 euro, se l’invalido ha una percentuale pari al 100%, un’età tra i 18 ed i 60 anni e non supera determinati redditi personali o coniugali;
- di 93,40 euro per gli assegni sociali sostitutivi degli invalidi parziali e totali, per chi ha un’età superiore a 65 anni;
- di euro 196,91 euro per gli assegni sociali sostitutivi degli invalidi parziali oltre 70 anni;
- di euro 196,91 per gli assegni sociali sostitutivi degli invalidi totali oltre 65 anni;
- una maggiorazione sociale in più, di 12,92 euro per i percettori degli assegni sociali secondo determinati limiti di reddito.
Per ricevere le maggiorazioni sociali, il pensionato invalido, non deve superare determinati limiti di reddito personale e coniugale.
Gli invalidi civili al 100% per ricevere gli aumenti, dal 20 Luglio 2020 non devono superare i limiti di reddito indicati nella Circolare 107 Inps aumento pensioni invalidità.
Per consultare il cedolino della pensione di invalidità civile 2023, bisogna essere in possesso delle credenziali Inps: come Spid, la carta di identità elettronica o la carta nazionale dei servizi e seguire le istruzioni del nostro video:
Mentre per sapere tutte le date di pagamento delle pensioni di invalidità civili 2023, è importante leggere il Calendario pagamento pensioni Inps 2023 – Date pagamenti pensioni 2023.
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