Articolo aggiornato il 14 Settembre 2023 da Nicola Di Masi
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Il taglio delle pensioni d’oro a Giugno 2019 ultime notizie
Quando avverrà il taglio delle pensioni superiori ad un importo annuale di 100 mila euro? L’Inps nel mese di Giugno 2019, applicherà un doppio taglio ai pensionati, con un assegno superiore a 100mila euro e per coloro che percepiscono una pensione superiore a tre volte il trattamento minimo. (1522,26 euro).
Come avverrà il taglio della pensione e quando si pagherà il debito da Gennaio 2019 a Maggio 2019?
Quali sono le pensioni d’oro?
La legge di bilancio 2019 ha previsto, a decorrere dal 1° Gennaio 2019 e sino al 31 Dicembre 2023, una trattenuta sugli assegni pensionistici superiori a 100mila euro annui.
Infatti l’Inps con la circolare n.62, ha indicato la percentuale di decurtazione in base a 5 fasce di reddito. Sono coinvolte nel taglio delle pensioni d’oro le seguenti pensioni:
- dei lavoratori dipendenti,
- delle gestione speciali dei lavoratori autonomi,
- delle forme sostitutive,
- della gestione separata Inps.
Sono escluse dal taglio dell’assegno pensionistico:
- le pensioni di invalidità delle gestioni esclusive: pensioni di privilegio dipendente da causa di servizio e le pensioni di inabilità ordinaria,
- le pensioni di invalidità specifica per gli iscritti ai fondi sostitutivi,
- gli assegni ordinari di invalidità e delle pensioni di inabilità, (legge 222/1984),
- le pensioni indirette ai superstiti di assicurato e pensioni di reversibilità ai superstiti,
- le pensioni riconosciute a favore delle vittime del dovere o di azioni terroristiche,
- i trattamenti pensionistici erogati secondo la legge 228/2012 e decreti legislativi n. 42/2006 e n. 184/1997.
Come funziona il taglio delle pensioni d’oro?
Quindi, a partire da Gennaio 2019, le pensioni vengono decurtate di un importo pari al:
- 15%, per le pensioni (la somma di tutte le pensioni percepite) di importo annuale lordo da 100.000,01 a 130.000,00 euro,
- 25%, per i trattamenti pensionistici di importo da 130.000,01 a 200.000,00 euro
- 30%, per le pensioni di importo annuale lordo da 200.000,01 a 350.000,00 euro,
- 35%, per i trattamenti pensionistici di importo da 350.000,01 a 500.000,00 euro,
- 40%, per le pensioni di importo annuale lordo superiori a 500.000,01 euro.
Ad esempio per un pensionato con diverse pensioni di importo pari 140.000 euro, la pensione da Giugno 2019, diminuirà di 7000 euro. Il calcolo avviene in base ai precedenti scaglioni:
- da 100.000,01 e 130.000 euro, al pensionato verrà detratto 4499,99, in quanto si applica l’aliquota del 15%. (130.000,00 – 100.000,01 * 15% = 4.499,99)
- per il secondo scaglione da 130.000,01 e 140.000,00 (importo totale delle pensioni lorde), la riduzione è di 2.499,99 euro (140.000,00 – 130.000,01 * 25%).
Il taglio delle pensioni d’oro a Giugno 2019 ultime notizie
Secondo il messaggio Inps n.1926 del 20 Maggio 2019, la pensione verrà ridotta da Giugno 2019 ed il conguaglio a debito dei mesi da Gennaio 2019 a Maggio 2019, verrà fatto in tre rate sulle mensilità di Giugno, Luglio ed Agosto 2019.
Quindi il pensionato nell’esempio precedente, percepirà una pensione di 133.000 euro di base (140000-7000 euro) meno 11.666 euro (Il recupero del debito, diviso tre, dei mesi da Gennaio 2019 a Maggio 2019).
Riferimenti normativi: Circolare Inps n. 62 del 07/05/2019, messaggio Inps n.1926 del 20 Maggio 2019