I nuovi permessi di soggiorno dopo il decreto sicurezza
I nuovi permessi di soggiorno dopo il decreto sicurezza

Articolo aggiornato il 17 Ottobre 2019 da Nicola Di Masi

Quali sono i nuovi permessi di soggiorno in Italia

Dopo il decreto sicurezza, decreto legge n. 113 del 4 ottobre 2018, voluto fortemente dal Ministero dell’Interno Matteo Salvini, è stato abrogato il permesso di soggiorno per motivi umanitari. Un permesso di due anni, che garantiva l’assistenza sociale e sanitaria e l’assunzione diretta, senza le quote del decreto flussi.

Permessi di soggiorno per protezione sociale 

Il decreto sicurezza ha modificato il testo unico del 1998 (legge Bossi-fini), sostituendo il permesso di soggiorno per motivi umanitari, con cinque permessi, che non danno nessun diritto alla straniero e che garantiscono solo assistenza sanitaria urgente ed in via eccezionale. Uno dei nuovi permessi, è il permesso di soggiorno per protezione sociale. Ha una durata di un anno e viene rilasciato dalla Commissione territoriale per la protezione internazionale, per difendere lo straniero da eventuali rischi di persecuzioni o torture. E’ possibile rinnovarlo sino a quando sussiste la situazione di pericolo ed con il permesso per protezione sociale è possibile lavorare. Tale documento non può essere convertito in permesso di soggiorno per lavoro subordinato.

Permesso di soggiorno per calamità 

Il permesso di soggiorno per calamità, è un nuovo permesso della durata di 6 mesi, rilasciato allo straniero che non può ritornare nel Paese di origine a causa della situazione di contingente eccezione calamità. E’ possibile rinnovarlo, si può lavorare, ma non può essere convertito in permesso di soggiorno per lavoro. 

Permesso di soggiorno per cure mediche

Il permesso di soggiorno per cure mediche o per motivi medici, è un permesso per sottoporsi a terapie ed interventi chirurgici (differente dal visto di ingresso per cure sanitarie) e viene rilasciato dalla Questura per:

  • una malattia particolarmente grave,
  • per determinato pregiudizio alla salute, nel caso di ritorno al proprio paese di origine.

Tutta la documentazione deve essere certificata dalla Asl o da medico convenzionato. Il permesso di soggiorno per cure mediche dura 1 anno, può essere rinnovato se permangono i motivi di salute dello straniero e non consente l’attività lavorativa. Gli stranieri con questa tipologia di permesso, possono iscriversi al servizio sanitario nazionale.

Permesso per atti di particolare valore civile

Il permesso di soggiorno per atti di particolare valore civile, è rilasciato direttamente su proposta del Ministero dell’Interno allo straniero, per gli stranieri che abbiano ad esempio salvato vite umane o abbiano compiuto degli atti importanti, che premiamo il rilascio del permesso.

Permesso di soggiorno per casi speciali

Il permesso di soggiorno per casi speciali viene rilasciato per:

  • protezione sociale delle vittime di delitti di tratta, violenza o grave sfruttamento (il permesso ha una dura di 6 mesi rinnovabile),
  • vittime di violenza domestica, che denuncino l’autore della violenza,
  • vittime di particolare sfruttamento lavorativo, quando il lavoratore denunci il datore di lavoro.

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