Articolo aggiornato il 19 Gennaio 2023 da Stefano Mastrangelo
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Domanda Rei respinta cosa fare: modulo istanza di riesame
Cosa fare quando la domanda Rei è stata respinta dall’Inps? Con il messaggio Inps n. 2937 del 20/07/2018, l’Istituto ha indicato le modalità per presentare ricorso, della domanda Rei: Reddito di inclusione 2018. Cosa devono scrivere sulla lettera? Vediamolo insieme.
Domanda REI respinta: requisiti familiari o requisiti economici
Se hai presentato la domanda rei dal primo dicembre 2017 e sino al 31 maggio 2018, dovevi possedere sia determinati requisiti familiari e sia specifici requisiti economici. I primi erano sottoposti al controllo degli uffici dei servizi sociali del Comune di residenza, mentre i secondi erano sottoposti alla verifica dell’Istituto previdenziale.
L’Inps ha specificato, con il suo messaggio, che spetta al Comune di residenza del richiedente del Rei, la verifica dei requisiti familiari. Dal primo giugno 2018, invece è di competenza del Comune: il controllo della residenza, dei componenti del nucleo familiare e della cittadinanza del disoccupato richiedente il Rei. Spetta all’Inps, il controllo dei requisiti familiari e la verifica delle incompatibilità, con qualsiasi prestazioni a sostegno del reddito. Per approfondimenti, leggi il nostro articolo: Riesame domanda Rei respinta.
Riesame domanda REI respinta: controlla online la tua pratica Rei
Prima di presentare un ricorso della tua domanda Rei respinta, devi verificare lo stato della domanda Rei. Puoi farlo con il codice Pin Inps dispositivo Inps, leggendo il nostro articolo: carta rei pagamenti 2018, esito domanda rei.
Se la domanda risulta respinta come dalla precedente videata, dovrai controllare i motivi della reiezione del Rei. Clicca su quadri esito e premi due volte su avanti.
All’interno della griglia di pagamento, clicca sul pollice rosso verso il basso, per visualizzare il motivo del provvedimento negativo REI.
In questo caso la domanda rei è stata rifiutata, per il superamento della soglia ISRE di 3000 euro. Puoi fare da subito il riesame rei in autotutela, entro 30 giorni dalla visualizzazione della voce respinta. Se non hai ricevuto la lettera di reiezione nella cassetta postale online o al tuo domicilio, l’istanza di riesame, costituirà un sollecito alla domanda rei.
Domanda REI respinta: a chi presentare il ricorso?
Se la tua domanda reddito di inclusione REI è stata respinta, puoi presentare un’istanza di riesame:
- in forma cartacea (raccomandata a mano), allo sportello della struttura territorialmente competente;
- all’indirizzo pec (posta elettronica certificata) della sede Inps competente, (clicca qui per ricercare la pec delle sedi Inps),
- con raccomandata (AR) con ricevuta di ritorno.
Abbiamo allegato un fac simile di riesame REI, ricorso REI, da presentare all’Inps con le modalità indicate precedentemente.
Dopo la presentazione del ricorso, l’Inps potrebbe confermare il provvedimento negativo oppure riesaminerà la domanda ed accoglierà la domanda REI. L’Istituto, consulterà il Comune, nei casi di domande rei respinte per motivi familiari e l’accoglimento o la conferma della reiezione, avverrà non prima di 30 giorni dalla presentazione del riesame.
Prima di presentare la domanda di riesame, ti consigliamo di fare un sollecito per iscritto con il servizio online Inps risponde.
Riferimento normativo: D.Lgs. 15 settembre 2017, n. 147 – Messaggio Inps n. 2937 del 20/07/2018
Assegni familiari per disoccupati sono uguali come quelli per lavoro colf o cambia importo?? Grazie della risposta
Sono uguali in base al reddito complessivo ed ai componenti del nucleo familiare.