Articolo aggiornato il 1 Febbraio 2024 da Stefano Mastrangelo
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Assegno unico e ex percettori Rdc: cosa fare da Gennaio 2024?
L’introduzione dell’Assegno di Inclusione (ADI) segna un cambiamento significativo per i beneficiari del Reddito di Cittadinanza (RdC). Questo articolo fornisce una guida dettagliata su quando e come gli ex percettori del RdC devono presentare la domanda per l’Assegno Unico Universale (AUU).
Assegno unico da Gennaio 2024 per i percettori Rdc
A partire dal 1° gennaio 2024, l’ADI rimpiazza il Reddito di cittadinanza. Gli ex beneficiari RdC devono prestare attenzione alle nuove scadenze per assicurarsi di continuare a ricevere il sostegno economico Assegno di inclusione.
I nuclei familiari che ricevevano l’Assegno Unico e universale insieme allla Carta Reddito di cittadinanza continueranno a ricevere quest’ultima prestazione senza interruzioni fino alla fine di febbraio 2024. È importante notare che l’importo erogato si baserà sull’Isee del 2023 e non sulla nuova dichiarazione 2024.
Con la sospensione del RdC, è necessario presentare una nuova domanda di Assegno Unico a partire da marzo 2024. Questo passo è fondamentale per assicurarsi di non perdere il diritto alle prestazioni.
Domanda Assegno Unico ex percettori Rdc
Gli utenti che hanno presentato o presenteranno la domanda dell’Assegno Unico devono verificare l’esattezza dei propri dati di pagamento, in particolare il codice IBAN, per garantire un’accurata erogazione delle somme.
È indispensabile presentare sia la domanda di Assegno Unico, sia l’ISEE aggiornato 2024 entro il 30 giugno 2024. Questo permetterà di ricevere gli arretrati, calcolati a partire da marzo 2024, in caso di mancata presentazione nei mesi precedenti.
La tempestiva presentazione della domanda dell’assegno Unico e universale e dell’ISEE aggiornato è cruciale per mantenere ininterrotto il sostegno economico nel passaggio dall’RdC all’ADI.
Riferimento normativo: Messaggio numero 258 del 19-01-2024