Articolo aggiornato il 31 Dicembre 2024 da Stefano Mastrangelo

Inps Dis-coll: novità per il 2025

Quali sono le novità per la Dis-coll nel 2025 e come si può fare domanda? La Dis-coll è una forma di indennità di disoccupazione fornita dall’INPS, destinata a specifiche categorie di lavoratori parasubordinati, come assegnisti di ricerca, dottorandi con borse di studio, che hanno subito una perdita involontaria del posto di lavoro.
In questo articolo vogliamo esplorare in maniera chiara e sintetica tutti gli aspetti relativi alla disoccupazione Dis-coll nel 2025.

A chi è destinata la Disoccupazione Dis Coll nel 2025?

Stabilita dall’articolo 15 del decreto legislativo n. 22 del 2015 e successivamente estesa dal 1° Luglio 2017, la Dis-coll INPS è riservata ai lavoratori parasubordinati iscritti esclusivamente alla gestione separata (senza sovrapposizioni di impieghi subordinati e parasubordinati).

I beneficiari di questa tipologia di disoccupazione includono:

  • Collaboratori coordinati e continuativi;
  • Collaboratori a progetto;
  • Assegnisti di ricerca, dottorandi e borsisti;
  • Collaboratori delle Pubbliche Amministrazioni;
  • Giornalisti freelance iscritti all’INPGI (dal 1° Gennaio 2020).

Non possono accedere alla domanda DIS-Coll Inps 2025:

  • gli amministratori, sindaci o revisori di società;
  • i titolari di partita IVA al momento della richiesta;
  • i collaboratori già pensionati.

Che differenza c’è tra la NASpI e la DIS-Coll?

La Naspi e la dis-coll (Disoccupazione per i Collaboratori) sono due differenti tipi di indennità di disoccupazione in Italia, destinate a categorie di lavoratori diverse. La Disoccupazione Naspi Inps è rivolta ai lavoratori dipendenti che hanno perso il lavoro in modo involontario e richiede almeno 13 settimane di contribuzione nei quattro anni precedenti la cessazione del rapporto di lavoro, oltre ad aver lavorato per almeno 30 giorni nei 12 mesi precedenti.

La DIS-Coll, invece, è destinata ai collaboratori coordinati e continuativi, ai lavoratori a progetto, agli assegnisti e ai dottorandi di ricerca con borsa di studio che abbiano perso il lavoro in modo involontario. La Naspi non è cumulabile con altre indennità come la pensione di vecchiaia o l’assegno ordinario di invalidità, mentre la DisColl Inps viene erogata dall’ottavo giorno successivo alla fine del rapporto di collaborazione o dal giorno successivo alla presentazione della domanda

Requisiti per la Dis coll 2025

Per poter richiedere la Dis coll Inps 2025, i lavoratori parasubordinati devono trovarsi in uno stato di disoccupazione involontaria e aver versato almeno un mese di contributi alla gestione separata Inps dall’inizio dell’anno precedente.

Anche i contributi figurativi, come quelli per il congedo di maternità obbligatorio, sono validi per soddisfare questo requisito.

Dopo aver presentato la domanda, è necessario contattare il centro per l’impiego entro 15 giorni, per confermare la disponibilità al lavoro e sottoscrivere il patto di servizio personalizzato.

Durata e calcolo della Dis-coll 2025

L’indennità di disoccupazione Dis Coll per il 2025 è calcolata e erogata mensilmente, basandosi sui contributi accreditati dall’1° gennaio dell’anno civile precedente fino alla data di cessazione del rapporto di lavoro. La durata massima è di un anno (12 mensilità).

L’indennità inizia a decorrere:

  • Dall’ottavo giorno successivo alla fine del rapporto di lavoro, se la domanda è stata presentata entro tale periodo;
  • Dal giorno successivo alla presentazione della domanda, se inviata dopo l’ottavo giorno dalla fine del rapporto di lavoro;
  • Dall’ottavo giorno dopo il termine del periodo di maternità o degenza ospedaliera, se la domanda è stata presentata in questi periodi;
  • Dal giorno dopo la presentazione della domanda, se inviata dopo il periodo di maternità o degenza e comunque entro i termini legali.

L’importo dell’indennità per il 2025 corrisponde al 75% del reddito medio mensile, con un massimo di 1.550,42 (valore da aggiornare) euro al mese (valore da confermare). Dopo sei mesi, l’importo lordo si riduce del 3%.

Per i servizi civili, i compensi sono cumulabili con la Dis-coll.

La domanda Dis-coll Inps nel 2025

La richiesta per i lavoratori parasubordinati deve essere presentata esclusivamente online entro 68 giorni dalla fine del rapporto di lavoro, tramite:

Per compilare autonomamente la domanda, è accedere al servizio “Domande per Prestazioni a sostegno del reddito“, inserire le proprie credenziali, cliccare su invia domanda e completare l’intera procedura.

Quali documenti presentare per la Dis-coll 2025?

Dopo aver compilato la domanda, è fondamentale allegare:

  • Contratto di lavoro e le buste paga;
  • Documento d’identità valido.

La risposta alla domanda telematica arriva solitamente entro 30/45 giorni.

In caso di variazioni che influenzano il pagamento della Dis-coll, è necessario comunicarlo entro 30 giorni tramite il servizio Inps Dis-coll com. Per ottenere l’ultimo pagamento della DIS-Coll, occorre inviare il modulo Dis-coll com prima dell’ultimo mese di disoccupazione, per confermare lo stato di disoccupazione.

Per maggiori informazioni sull’indennità di disoccupazione Dis-Coll contattaci accedendo al servizio online: Consulenza previdenziale online.

Riferimento normativo: Circolare Inps n. 115 del 19 luglio 2017, Circolare n. 3 del 4 Gennaio 2022

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