Articolo aggiornato il 20 Febbraio 2020 da Stefano Mastrangelo
Indice
Come far venire parenti stranieri in Italia?
“Come faccio a far entrare mio figlio, i miei genitori o amici, per un periodo breve in Italia?” – Il Visto per turismo rilasciato dalle Ambasciate e dai Consolati Italiani, è un particolare documento che permette di far passare uno straniero da un Paese estero.
Il visto turistico per gli stranieri, è un lasciapassare per entrare nel nostro paese, per gli extracomunitari che vogliono venire in Italia a visitare parenti ed amici, per un periodo massimo di 90 giorni.
Lettera di invito per turismo
Ricordiamo che i visti per l’Italia sono molteplici ed hanno una durata che può essere non superiore a 90 giorni o superiore a 90 giorni. I visti di ingresso per l’Italia sono:
- per motivi di turismo, turismo visita famiglia o amici;
- affari;
- adozione;
- cure mediche;
- gara sportiva;
- lavoro autonomo o lavoro subordinato, nel caso di quote con il decreto flussi,
- missione;
- per motivi di studio;
- per motivi familiari e religiosi;
- transito, trasporto e vacanze lavoro;
- ricerca, residenza elettiva e reingresso.
Gli stranieri che vogliono entrare nel nostro Paese con il visto del turismo, devono dimostrare all’Ambasciata o al consolato italiano presente nel loro paese, di avere un soggiorno in Italia dove alloggiare.
Infatti lo straniero potrebbe dimostrare di aver prenotato un albergo, un posto in una struttura recettiva o di avere un amico o un parente che potrebbe ospitarlo.
In questo ultimo caso lo straniero deve richiedere all’amico o al parente regolarmente soggiornate in Italia, di inviare una dichiarazione di ospitalità.
Nella maggior parte dei casi, sono necessari documenti e moduli, in base alla nazionalità del richiedente e dal Paese in cui risiede stabilmente.
Dichiarazione di ospitalità per ingresso cittadini stranieri
Il sito della Farnesia, ha inserito sul proprio sito, un servizio online per conoscere tutta la documentazione necessaria per richiedere i diversi visti. Come abbiamo detto, per chi volesse chiedere un visto per turismo, può richiedere al parente o all’amico straniero o europeo regolare in Italia, di compilare la dichiarazione di ospitalità.
La dichiarazione di alloggio, da parte dell’amico o del parente residente in Italia, deve essere compilata correttamente dalla persona residente in italia ed in particolare bisogna indicare:
- i dati della persona che intende ospitare il cittadino straniero,
- dichiarare di essere consapevole delle conseguenze previste dall’art. 12, comma 1, del Decreto Legislativo 25 luglio 1998, n. 286,
- i dati della persona che si intende ospitare, il periodo di soggiorno e il motivo del soggiorno,
Sul fronte della dichiarazione di ospitalità il richiedente (la persona residente in Italia) deve dichiarare:
- di avere con la stessa persona legami di parentela, amicizia o altro,
- di sapere con certezza che la stessa persona nel proprio Paese di origine
- di possedere le disponibilità economiche ed abitative per poterlo ospitare,
- di aver già messo a disposizione in favore della persona suindicata, a titolo di garanzia
economica, sotto forma di “fidejussione bancaria”, la somma di euro ………………….
….. presso l’Istituto bancario (solo se richiesta dall’Ambasciata o dal Consolato Italiano presente nel Paese straniero)
In caso positivo della richiesta, il soggetto residente in Italia si impegna a:
- fornire al cittadino straniero l’alloggio presso il Comune in Via….
- sostenere eventuali oneri derivanti da ricorso all’assistenza medico-sanitaria da
parte del/la cittadino/a straniero/a, laddove questi non abbia una propria copertura
(polizza assicurativa ovvero convenzione bilaterale fra Italia e Paese d’origine) - comunicare al Commissariato di Pubblica Sicurezza di zona la presenza dello/a straniero/a ospitato presso la propria abitazione, entro 48 ore dalla sua entrata nel territorio italiano, ai sensi dell’art. 7 del precitato D.lgs n. 286/98 come modificato dalla Legge 189/2002
- assicurare il suo rientro al Paese di origine entro i termini previsti dal visto d’ingresso.
Quindi un impegno abbastanza gravoso per il cittadino straniero o italiano residente in Italia. Alla dichiarazione di disponibilità bisogna allegare:
- documento d’identità del richiedente, permesso di soggiorno e passaporto, nel caso di cittadino richiedente straniero;
- autocertificazione del certificato di residenza e documentazione che attesti il godimento dell’immobile (ad esempio copia del contratto di affitto).
La dichiarazione ed i documenti suddetti, devono essere inviati allo straniero che vuole entrare in Italia.
Inoltre lo straniero, che vuole venire in Italia, deve dimostrare al Consolato o all’Ambasciata Italiana in Paese estero, il titolo di viaggio di andata e ritorno o la disponibilità di mezzi di trasporto personali.
Ricordiamo che la legge prevede una sanzione, per chiunque compie atti diretti all’ingresso illegale in altro Stato, del quale la persona non è cittadina o non ha titolo di residenza permanente. Se sussistono queste condizioni, il richiedente è punito con la reclusione fino a tre anni e con la multa fino a 15.000 euro per ogni persona.
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