Novità Dichiarazione dei Redditi 2019: scadenze 730 2019, Unico 2019
Dichiarazione dei Redditi 2019: scadenze 730 2019, Unico 2019

Articolo aggiornato il 23 Settembre 2019 da Nicola Di Masi

Dichiarazione dei Redditi 2019: scadenze 730 2019, Unico 2019

Sei pronto per la dichiarazione dei redditi 2019? A breve l’Agenzia delle Entrate, pubblicherà sul suo sito, le bozze del modello Cu – certificazione unica 2018, del modello 730 2019 e la bozza del modello dei redditi persone fisiche 2019. Quali sono le novità 2019 e le scadenze delle dichiarazioni fiscali?

Dichiarazione Dsu Isee 2019: scadenza

Le prime scadenze fiscali dell’anno 2019, sono particolarmente importanti, per chi ha dei Bonus dall’Inps e per chi percepisce sostegni economici da parte dello Stato. Infatti dopo il 15 Gennaio 2019, bisognerà aggiornare il modello Isee precompilato 2019, presentando diversi documenti al Caf o compilando autonomamente con il Pin dispositivo Inps l’Isee, sul servizio online dell’Inps: Isee post riforma 2015. E’ indispensabile la presentazione del modello Isee 2019, per chi percepisce:

Oltre a questi adempimenti, all’inizio dell’anno devi presentare:

  • la dichiarazione di esenzione del canone Rai 2019;
  • il modello di detrazioni fiscale, sia al datore di lavoro e sia all’Inps, nel caso di variazioni, della situazione dei componenti familiari fiscalmente a carico, nell’anno 2019.

Dichiarazione dei redditi 2019: scadenza 730 e Unico 2019

Il contribuente anche nel 2019, ha la possibilità di compilare le seguenti dichiarazioni fiscali:

  • 730 2019 ordinario, entro il giorno 08 Luglio 2019 per chi presenta la dichiarazione con il sostituto d’imposta;
  • modello 730 2019 ordinario, entro il 23 Luglio 2019, per chi invia la dichiarazione tramite un intermediario fiscale (ad esempio il caf) o con la piattaforma infoprecompilata dell’Agenzia delle Entrate;
  • 730 2019 senza sostituto d’imposta di tipo A, alle stesse scadenze previste dal modello 730 2019 ordinario;
  • modello Redditi persone fisiche 2019 entro il 30 Novembre 2019 (La data è slittata dopo l’approvazione del decreto crescita).

Dichiarazione dei redditi 2019: Cu 2019 ed altri redditi

Ricordiamo che, prima di compilare la dichiarazione dei redditi 2019, il contribuente deve essere in possesso di tutte le certificazioni uniche dei redditi:

  • dei datori di lavoro, con cui ha svolto una prestazione lavorativa dal 1° gennaio 2018 al 31 Dicembre 2018;
  • dalle amministrazioni pubbliche, con cui ha percepito un reddito dal 1° gennaio 2018 al 31 Dicembre 2018;
  • dall’Istituto previdenziale Inps o da altri Enti assistenziali o pensionistici;
  • dai committenti, nel caso in cui si è svolto un lavoro occasionale e non abituale dal 1° Gennaio 2018 al 31/12/2018.

Inoltre nella dichiarazione dei redditi 2019 bisogna dichiarare:

  • i redditi dei terreni e dei fabbricati; è importante verificare le visure catastali aggiornate, soprattutto nel caso di eredità di immobili da parte di un parente.
  • i redditi derivanti dalla corresponsione di canoni di locazione;
  • i redditi di lavoro dipendente ed assimilato (come la disoccupazione Naspi, mobilità o cassa integrazione)
  • altri redditi di lavoro autonomo;
  • i redditi di pensione sia in Italia e sia all’estero.

Dichiarazione dei redditi 2019: cosa serve

La dichiarazione dei redditi 730 2019 o Unico 2019, è obbligatoria presentarla in diversi casi. Ad esempio quando nell’anno 2018 si è svolta una prestazione lavorativa presso diversi datori di lavoro ed il contribuente si ritrova con diversi CU 2019. E’ obbligatoria anche per i lavoratori domestici, babysitter, colf e badanti, che superano 8000,00 euro di reddito nell’anno 2018. Il modello 730 2019 o unico 2019 serve per:

  • pagare (obbligatoriamente) tutte le imposte non corrisposte sulla busta paga;
  • per ricevere un rimborso fiscale irpef, grazie alle deduzioni e detrazioni fiscali, previste dalla legge ed al bonus irpef di 960 euro, denominato bonus Renzi.

Infatti il contribuente, oltre a raccogliere i modello Cu 2019, deve presentare al Caf o verificare la correttezza delle spese sul 730 precompilato, della seguente modulistica:

  • spese sanitarie: scontrini parlanti e visite specialistiche;
  • deduzioni per i contributi obbligatori versati ad un ente pensionistico, per la colf o la badante o per la previdenza complementare;
  • detrazioni per la ristrutturazione della casa o per il pagamento degli interessi passivi;
  • detrazioni per le spese veterinarie degli animali domestici;
  • detrazioni per gli affitti degli studenti o della casa di abitazione;
  • detrazioni per gli abbonamenti dei trasporti dei propri figli;

Queste spese, precedentemente elencate, sono le maggiori detrazioni o deduzioni, da indicare sul modello 730 2019 o modello Unico 2019. Nel 2019 è importante anche presentare la dichiarazione fiscale, anche per recuperare eventualmente, le imposte pagate in più (soprattutto nei contratti a tempo determinato) o per ricevere il Bonus di 960 euro annuali.

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