Decreto Flussi 2019 del Ministero dell'Interno senza sanatoria
Decreto Flussi 2019 del Ministero dell'Interno senza sanatoria

Articolo aggiornato il 25 Agosto 2022 da Stefano Mastrangelo

Decreto Flussi 2019 del Ministero dell’Interno senza sanatoria

Pubblicata sulla gazzetta ufficiale n. 84 del 09 Aprile 2019, il decreto flussi 2019 del Ministero dell’Interno. Anche quest’anno non è prevista nessuna sanatoria per i lavoratori irregolari presenti in Italia, come le lavoratrici colf e badanti. Per il 2019 sono previsti 30850 ingressi, per motivi di lavoro subordinato stagionale e non stagionale e di lavoro autonomo. Vediamo insieme le quote del decreto flussi 2019.

Decreto flussi 2019 ultime notizie

Anche questo è uscito il decreto flussi, soprattutto per i lavoratori stagionali e autonomi. Infatti sono previste diversi quote, per i lavoratori nei settori dell’agricoltura, del turismo ed alberghiero e non è stata regolamentata nessuna sanatoria, per ottenere il permesso di soggiorno per lavoro subordinato. (Salvo alcuni casi). Quindi anche per quest’anno, le tantissime colf e badanti irregolari in Italia, non potranno fare richiesta, per ricevere il desiderato permesso di soggiorno.

Il decreto flussi 2019 prevede 600 ingressi per lavoro dipendente divisi in:

  1. 500 quote per i lavoratori subordinati (dipendenti) non stagionali, che hanno completato programmi di formazione nel Paese di provenienza,
  2. 100 quote riconosciute ai lavoratori subordinati non stagionali di origine italiana, residenti in Argentina, Venezuela, Uruguay, Brasile, sino al terzo grado di ascendenza in linea retta.

Il nuovo decreto flussi prevede 9850 quote, per le conversioni dei permessi di soggiorno in possesso, in permessi di soggiorno per lavoro subordianto e autonomo. Sono previste:

  • 4750 unità, per la conversione del permesso di soggiorno stagionale, in permesso di soggiorno subordinato per motivi lavorativi ,
  • 3500 quote, per la conversione del permesso per formazione, studio o tirocinio, in permesso di soggiorno per lavoro subordinato,
  • 700 quote, per la conversione del permesso per formazione, tirocinio e studio in permesso di soggiorno per lavoro autonomo,
  • 800 quote, per i possessori di un permesso di soggiorno di lungo periodo CE rilasciato da un altro Paese dell’Unione Europea, in permesso di soggiorno di lavoro subordinato italiano,
  • 100 quote, per trasformare il permesso di soggiorno di lungo periodo Ce, in permesso di soggiorno italiano di lavoro autonomo.

Decreto flussi 2019 stagionali

Il decreto flussi 2019 è riservato soprattutto ai lavoratori stagionali (settore agricoltura, alberghiero, turistico). Per questi lavoratori sono previste 18.000 quote, per il rilascio del permesso di soggiorno stagionale, provenienti da Paesi con cui l’Italia ha firmato determinati accordi. Questi Paesi sono: Albania, Algeria, Bosnia-Herzegovina, Repubblica di Corea, Costa d’Avorio, Egitto, Etiopia, Ex repubblica Jugoslava di Macedonia, Filippine, Gambia, Ghana, Giappone, India, Kosovo, Mali, Marocco, Mauritius, Moldova, Montenegro, Niger, Nigeria, Senegal, Serbia, Sri Lanka, Sudan, Ucraina e Tunisia.

Per i lavoratori che hanno già ricevuto un permesso di lavoro stagionale nei cinque anni precedenti, possono entrare in Italia per tre anni, con il permesso di lavoro stagionale pluriennale. Anche quest’anno il Ministero dell’Interno, ha previsto 2000 quote per ingressi per lavoro stagionale pluriennale.

Nuovo decreto flussi 2019 lavoro autonomo

Anche per i lavoratori autonomi, ci sono delle quote nel decreto flussi. Sono riservate a queste categorie:

  • gli imprenditori che investono un importo non inferiore a 500.000 euro ed hanno almeno tre risorse umane con contratto,
  • i liberi professionisti iscritti in particolare negli elenchi della Pubblica amministrazioni italiana,
  • le figure societarie regolamentate dalla disciplina dei visti di ingresso,
  • gli artisti di fama internazionale o altamente qualificati,
  • i cittadini stranieri che vogliono costituire start-up innovative.

Domande decreto flussi 2019

Per richiedere una quota del decreto flussi 2019, la richiesta deve essere inoltrata dal datore di lavoro, tramite la procedura online del Ministero dell’Interno. Il datore di lavoro deve avere particolari requisiti per fare la richiesta, compresa la cittadinanza italiana, comunitaria o se straniero, deve essere titolare di permesso di soggiorno in corso di validità. In attesa di sapere tutti i requisiti per inviare la domanda, bisogna preparare tutta la modulistica per compilare correttamente il modulo online del Ministero dell’Interno.

La domanda può essere presentata:

  • dal 16 Aprile 2019, dalle ore 9.00, per le domande di nulla osta per i lavoratori non stagionali e per tutte le conversioni,
  • dal 24 Aprile 2019, dalle ore 9.00, per richiedere lavoratori stagionali.

Per tutte le informazioni dettagliate, è importante attendere la circolare esplicativa del Ministero dell’Interno.

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