Articolo aggiornato il 3 Ottobre 2023 da Stefano Mastrangelo
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Cosa Cambia con il Decreto Energia di Settembre 2023?
Il Consiglio dei Ministri, nella seduta del 25 settembre 2023, ha varato il decreto Energia, introducendo una serie di importanti misure di sostegno economico e sociale.
Vediamo, in questo articolo, cosa prevede il decreto e quali sono i principali cambiamenti:
Bonus Carburanti per le fasce deboli e Riduzione dell’IVA sul Gas Metano
Una delle novità più significative è l’introduzione del “bonus carburanti di 80 euro” destinato alle famiglie meno abbienti, con uno stanziamento di 100 milioni di euro. Questo contributo, erogato tramite la social card “Dedicata a te”, sarà utilizzabile per l’acquisto di generi alimentari e del carburante da parte delle famiglie.
Inoltre, il decreto proroga per il quarto trimestre del 2023, l’aliquota IVA al 5% per le forniture di gas metano utilizzato per scopi civili e industriali. Questa aliquota ridotta si applicherà anche alle forniture basate su consumi stimati o effettivi dei mesi di ottobre, novembre e dicembre 2023.
Contributo Straordinario per il Bonus Sociale Elettrico
Il decreto prevede un contributo straordinario per i beneficiari del bonus sociale elettrico per i mesi di ottobre, novembre e dicembre 2023. Questo contributo aumenterà in base al numero di membri del nucleo familiare e seguirà le stesse tipologie previste per il bonus sociale.
Rifinanziamento del Bonus Trasporti
Il decreto prevede anche il rifinanziamento di 12 milioni di euro per il bonus trasporti. Questo contributo è destinato all’acquisto di abbonamenti per i servizi di trasporto pubblico locale o di trasporto ferroviario nazionale ed è rivolto alle persone fisiche con un reddito complessivo non superiore a 20.000 euro nell’anno 2022.
Dal 1° Ottobre 2023 sarà possibile richiedere il bonus trasporti di 60 euro.
Proroga della Garanzia Fondo Prima Casa al 31 Dicembre 2023
Infine, il decreto proroga la garanzia del fondo prima casa all’80% fino al 31 dicembre 2023 per diverse categorie di beneficiari, tra cui le giovani coppie, i nuclei familiari monogenitoriali con figli minori, i conduttori di alloggi di proprietà degli istituti autonomi per le case popolari, e i giovani sotto i 36 anni.
Questi soggetti potranno richiedere l’innalzamento della garanzia all’80% se hanno un ISEE inferiore a 40.000 euro e necessitano di un mutuo superiore all’80% del prezzo d’acquisto dell’immobile.
In sintesi, il decreto Energia introduce importanti misure di sostegno economico e sociale, che vanno a beneficiare diverse fasce della popolazione, con l’obiettivo di alleviare alcune delle difficoltà finanziarie e promuovere l’accesso a servizi essenziali.
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