Articolo aggiornato il 23 Settembre 2019 da Nicola Di Masi
Indice
CUD 2019: cos’è e quando viene rilasciato
La certificazione unica 2019, ex Cud 2019, è la nuova certificazione dei redditi, per dichiarare i redditi del periodo d’imposta dal 1° Gennaio 2018 al 31 Dicembre 2018. Il modello Cu 2019, deve essere rilasciato dal datore di lavoro ed è possibile scaricarlo sul sito dell’Inps o di NoiPa.
Modello CU 2019: che cos’è?
Il modello di certificazione Cu 2019, è un documento che certifica i redditi:
- di lavoro dipendente ed assimilati;
- di lavoro autonomo;
- provvigioni e redditi diversi;
- dei canoni derivanti da contratti di locazione brevi.
Il Cu 2019 deve essere rilasciato dal datore di lavoro o dai committenti, entro il 31 Marzo 2019, per tutti i redditi percepiti nell’anno 2018. Al contrario, verso la metà di Marzo 2019, si potrà scaricare il CU 2019 direttamente:
- sul sito di NoiPa, per i dipendenti pubblici;
- sul sito dell’Inps, per i pensionati e per i percettori di prestazioni a sostegno del reddito da parte dell’Inps.
- dal portale Inail, per chi è stato indennizzato dall’Inail a causa di un infortunio sul lavoro,
Per chi ha avuto più rapporti di lavoro nell’anno 2019, è obbligato a presentare la dichiarazione dei redditi nell’anno 2019, entro il 23 luglio 2019, con il modello 730 2019 o con l’ex modello Unico 2019.
Scadenza Cud 2019
Per l’anno 2018, tutti i sostituti d’imposta (datore di lavoro, Inps, Amministrazioni pubbliche, Inail), devono inviare in via telematica all’Agenzia delle Entrate, entro il 7 Marzo 2019, tutte le certificazioni dei redditi dei dipendenti, pensionati, assistiti e dei lavoratori occasionali.
Entro il 31 marzo 2019, sarà rilasciato dal datore di lavoro, la certificazione dei redditi di tutti i dipendenti e sarà possibile scaricare il Cu 2019 sui siti di Noipa, Inps ed Inail.
Modello Cu 2019: novità
Il modello Ex Cud 2019, è un documento fondamentale per dichiarare i propri redditi sulla dichiarazione dei redditi 2019. Infatti sul Cu 2019, sono riportati i redditi percepiti dall’Anticipo pensionistico Ape sociale ed il Bonus di 960 euro (denominato Bonus Renzi – Rigo 391 – 392 – 393) percepito e non percepito nell’anno 2018.
Nel secondo riquadro del Modello Cu 2019 sono riportati i dati indispensabili per la tua dichiarazione dei redditi 2019:
- I redditi di lavoro dipendente ed assimilati, determinati dalla prestazione lavorativa a tempo determinato o a tempo indeterminato;
- I redditi di pensione per i pensionati;
- Altri redditi assimilati;
- Gli assegni corrisposti al coniuge in caso di separazione;
- Il numero dei giorni (ai fine della detrazione d’imposta) se sei un lavoratore dipendente o un pensionato. Nella maggior parte dei casi sono 365 in un anno.
- La data di inizio e la fine del rapporto di lavoro.
Se il datore di lavoro non è riuscito a rimborsare totalmente il credito irpef nel 2018, ti consigliamo di controllare il riquadro Assistenza Fiscale 730/2018 Dichiarante e coniuge.
Nei riquadri successivi è importante controllare:
- se sono stati inseriti i codici fiscali del coniuge e dei figli a carico (deve essere indicato 12 nella casella in corrispondenza del codice fiscale per essere a carico. Nell’anno 2018 il coniuge ed i figli sono a carico, solo se non superano 2840,51 euro di reddito complessivo cadauno.
- il Bonus Renzi di 960 euro, se è stato pagato o non corrisposto, sulla busta paga o sulla domanda di disoccupazione Inps. In questo caso il Caf, riporterà il credito riportato o il codice del bonus non erogato, sul modello 730 2019 o ex Unico 2019.
E’ importante richiedere ai datori di lavoro o agli Enti previdenziali, il Cu 2019, per compilare correttamente la dichiarazione dei redditi 2019.
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