Articolo aggiornato il 19 Gennaio 2022 da Nicola Di Masi
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Il Coronavirus continua a colpire duramente l’Italia dalla fine del mese di Febbraio.
Adesso l’emergenza si è allargata anche a tutto il Continente europeo e si prova con tu tutti i mezzi a fronteggiare questa Crisi.
I casi di contagio in Italia hanno superato le 35mila persone e si contano ormai quasi 3.000 decessi.
Una situazione sempre più difficile da controllare, che ha spinto il governo italiano, ad imporre prima un’autocertificazione e poi dopo qualche giorno a rilasciarne un nuovo modello scaricabile e stampabile.
Ma a cosa serve questo nuovo modello di autocertificazione e quando va utilizzato?
La regola fondamentale per combattere il Covid-19 è quella di restare a casa. Infatti, il decreto del Governo Conte prevede diverse misure restrittive per gli spostamenti personali non necessari.
Scuole, Università, Bar e Pub sono ormai chiusi da tempo, così come tanti negozi ed attività commerciali, fatta eccezione per generi alimentari, farmacie, tabaccai ed altri negozi di comprovata pubblica utilità.
Il Governo presieduto da Giuseppe Conte, ha stabilito diversi misure a favore dei lavoratori in tutt’Italia:
- “si raccomanda ai datori di lavoro pubblici e privati di promuovere, durante il periodo di efficacia del presente decreto, la fruizione da parte dei lavoratori dipendenti dei periodi di congedo ordinario e di ferie, fermo restando quanto previsto dall’articolo 2, comma 1, lettera r);”
- “sono adottate, in tutti i casi possibili, nello svolgimento di riunioni, modalità di collegamento da remoto con particolare riferimento a strutture sanitarie e sociosanitarie, servizi di pubblica utilità e coordinamenti attivati nell’ambito dell’emergenza COVID-19, comunque garantendo il rispetto della distanza di sicurezza interpersonale di un metro di cui all’allegato 1 lettera d), ed evitando assembramenti;
- la modalità di lavoro agile disciplinata dagli articoli da 18 a 23 della legge 22 maggio 2017, n. 81, può essere applicata, per la durata dello stato di emergenza di cui alla deliberazione del Consiglio dei ministri 31 gennaio 2020, dai datori di lavoro a ogni rapporto di lavoro subordinato, nel rispetto dei principi dettati dalle menzionate disposizioni, anche in assenza degli accordi individuali ivi previsti; gli obblighi di informativa di cui all’art. 22 della legge 22 maggio 2017, n. 81, sono assolti in via telematica anche ricorrendo alla documentazione resa disponibile sul sito dell’Istituto nazionale assicurazione infortuni sul lavoro;
- qualora sia possibile, si raccomanda ai datori di lavoro di favorire la fruizione di periodi di congedo ordinario o di ferie,
- in caso di necessità di certificazione ai fini INPS per l’assenza dal lavoro, si procede a rilasciare una dichiarazione indirizzata all’INPS, al datore di lavoro e al medico di medicina generale o al pediatra di libera scelta in cui si dichiara che per motivi di sanità pubblica è stato posto in quarantena, specificandone la data di inizio e fine.”
- Il congedo parentale Inps per i genitori con figli sino all’età di 12 anni.
All’articolo 1 comma 1, lettera a, ha previsto, di evitare ogni spostamento delle persone fisiche in entrata e in uscita dai territori, salvo che per gli spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative o situazioni di necessità ovvero spostamenti per motivi di salute. Non è più consentito, con il nuovo decreto del Presidente del Consiglio del 22 Marzo, il rientro presso il proprio domicilio, abitazione o residenza.
Per spostarsi per motivi lavorativi o per gravi motivi sanitari e familiari, è necessario compilare un il nuovo modulo di autocertificazione, rilasciato in data 17 Marzo 2020, nel quale si auto-certifica ad esempio, lo spostamento per lavoro, da esibire al momento del controllo da parte della polizia. Aggiornamento: Il 22 Marzo è stato pubblicato un nuovo modulo per gli spostamenti (in allegato)
Con il nuovo modello, sarà l’operatore di polizia a controfirmare l’autodichiarazione, attestando che essa venga resa in sua presenza e previa identificazione del dichiarante.
In questo modo il cittadino, viene esonerato dall’allegare all’autodichiarazione una fotocopia del proprio documento di identità. Viene anche richiesta l’indicazione di un recapito telefonico.
In allegato è possibile scaricare il nuovo modulo di autocertificazione per spostamenti durante l’emergenza Coronavirus.
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