Contributo asilo nido
Contributo asilo nido

Articolo aggiornato il 21 Novembre 2019 da Stefano Mastrangelo

Contributo asilo nido di 1000 euro: cos’è?

Un bonus riconosciuto e pagato direttamente dell’Inps, per il pagamento delle rette del nido o per l’assistenza di bimbi gravemente malati che non possono frequentare l’asilo. Tale contributo diventa operativo dopo la pubblicazione sulla Gazzetta ufficiale del 19 aprile 2017 del Dpcm del 17/02/2017 per i nati nel 2016.

Lo Stato italiano ha previsto un limite complessivo a questo contributo e per questo dovrai affrettarti a presentare le domande perché i fondi sono limitati.

Infatti sono previsti:

  • 144 milioni di euro per l’anno 2017;
  • 250 milioni di euro per l’anno 2018;
  • 300 milioni di euro per l’anno 2019;
  • 330 milioni di euro  a decorrere dal 2020.

Tale contributo NON è CUMULABILE con la detrazione fiscale frequenza asili nido prevista nel 730 o modello di Redditi Persone fisiche.

Il contributo è riconosciuto solo dopo aver presentato da parte del genitore le ricevute delle rette mensili.

Per ogni retta mensile pagata e correttamente documentata, il genitore avrà diritto ad un contributo mensile di euro 90,91 per un massimo di 11 mensilità e non potrà eccedere il costo della retta sostenuta mensilmente.

Contributo asilo nido di 1000 euro: chi ne ha diritto?

Hanno diritto a percepire il contributo asilo di 1000 euro:

  • i genitori italiani, comunitari, stranieri titolari di permesso di soggiorno di lungo periodo Ce;
  • i genitori residenti in Italia.
  • il genitore che sostiene effettivamente il pagamento;
  • il richiedente genitore deve avere la stessa residenza con il figlio ed avere anche la dimora abituale nello stesso Comune;
  • questi requisiti devono essere posseduti al momento della presentazione della domanda.

Contributo asilo nido di 1000 euro: quanto spetta?

Il bonus consiste in una tantum di 1000 euro, corrispondente ad undici mensilità, a seguito di domanda da parte di un genitore per:

  • pagare la retta relativa alla frequenza di asili nidi pubblici o privati autorizzati;
  • pagare forme di sostegno domiciliari ai bambini di età inferiore a tre anni, affetti da gravi patologie prescritta dal pediatra del bambino.

Le domande dovranno essere presentate all’Inps in via telematica, attraverso il tuo codice Pin online Inps dispositivo, tramite patronato o tramite Contact Center dell’Inps dal 17 luglio 2017 al 31 dicembre 2017 fino ad esaurimento dei fondi.

Anche per questo contributo è necessario la compilazione del modello SR163 Inps in allegato. Ti invitiamo a leggere il nostro articolo cliccando qui.

Nella domanda dovrai indicare il periodo di frequenza scolastica dell’asilo nido pubblico o privato e successivamente ed in particolare ciascun mese, dovrai allegare la documentazione del pagamento delle rette del periodo richiesto.

Per approfondimenti: Circolare Inps n. 88 del 22/05/2017.

Buon proseguimento su pensioniebonus.it

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