Articolo aggiornato il 6 Dicembre 2019 da Stefano Mastrangelo
Indice
Contributi lavoratori domestici 2018: come pagare i contributi Inps
Quando si pagano i contributi dei lavoratori domestici 2018? Dopo aver inviato l’assunzione della propria lavoratrice/lavoratore domestico, il datore di lavoro deve stare molto attento alle scadenze dei contributi previdenziali ed assistenziali.
Pagamento contributi lavoratori domestici Inps 2018?
I contributi delle babysitter, delle colf e delle badanti con regolare contratto di lavoro, si pagano a determinate scadenze, ossia entro il giorno 10 del trimestre successivo. Le scadenze dei contributi dei lavoratori domestici sono:
- entro il 10 gennaio 2018 per il versamento del IV° trimestre 2017;
- nei giorni tra il 1° al 10 Aprile 2018 per versamento del 1° trimestre 2018;
- dal 1° al 10 luglio 2018 per il versamento del 2° trimestre 2018;
- dal 1° al 10 Ottobre 2018 per il versamento del 3° trimestre 2018. contributi lavoratori domestici
Se una lavoratrice domestica è stata assunta alla fine del mese di settembre 2017, il datore di lavoro dovrà pagare i contributi in base alle ore settimanali ed alla retribuzione lorda, entro il 10 del mese di ottobre 2017 e pagherà solo le settimane lavorative di settembre a partire dal giorno dell’assunzione.
Il Portale dei pagamenti Inps
I contributi posso essere pagati tramite un bollettino M.A.V. elettronico, preferibilmente stampabile fronte-retro, o tramite il servizio PagoPA. Quello più utilizzato è sicuramente il bollettino M.A.V., che è possibile stamparlo o modificalo attraverso il servizio online dell’Inps.
Vediamo insieme il servizio telematico online del Portale dei pagamenti Inps. Per accedervi clicca sul seguente link. Clicca su Lavoratori Domestici.
Clicca su Entra nel servizio
Inserisci il codice fiscale del datore di lavoro e il codice del rapporto di lavoro. (codice di 12 cifre che trovi in alto a destra sulla denuncia telematica di assunzione Inps)
Clicca su bollettini e visualizzerai il codice del rapporto di lavoro, il codice fiscale del lavoratore, il trimestre di riferimento e le ore retribuite, la retribuzione oraria effettiva e l’importo da pagare. Il bollettino dei contributi M.A.V. elettronico, deve essere stampato fronte-retro e deve essere pagato entro la scadenza indicata sullo stesso bollettino.
Se le ore retributive o il periodo di riferimento sono errati, dovrai cliccare su Visualizza/Modifica e compilare la sezione in base ai dati corretti.
Che cos’è il bollettino Mav?
Il Mav (pagamento mediante avviso) è un bollettino di pagamento utilizzato dagli Enti Pubblici per incassare imposte e tasse, ed in particolare tasse universitarie e scolastiche, per il pagamento delle quote condominiali e per pagare rate di prestiti o mutui, per il pagamento dei contributi Inps dei lavoratori domestici.
Il bollettino Mav è già precompilato, con nome e cognome chi deve versare, l’importo, la causale di pagamento ed un codice di 17 numeri, per identificare il bollettino in maniera univoca. Il Mav dei contributi colf e badanti può essere pagato presso gli uffici postali, con un costo di 1 euro circa di commissioni, presso gli sportelli bancari, gratuitamente, presso gli sportelli bancomat o tramite il servizio banking degli Istituti di credito.
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