Articolo aggiornato il 27 Gennaio 2021 da Stefano Mastrangelo
Indice
Condizioni contrattuali per Colf e badanti
Come compilare correttamente il modulo EM-Dom, nella sezione proposta di contratto di soggiorno? Dal 1° Giugno 2020 al 15 Agosto 2020 i datori di lavoro, possono sanare e regolarizzare i rapporti di lavoro con gli stranieri irregolari.
Sino al 15 Giugno 2020, sono state presentate 32000 domande di regolarizzazione, sopratutto nei settori dell’assistenza alla persona e del lavoro domestico.
Alcuni datore di lavoro sono in difficoltà nel reperire informazioni corrette sull’inquadramento del rapporto di lavoro, perché dopo la regolarizzazione, sarà lo stesso datore di lavoro a pagare i contributi della Colf e della badante e le relative retribuzioni dirette e differite, come la tredicesima ed il trattamento di fine rapporto.
Quale livello, categoria,orario di lavoro inserire nel modulo EM-DOM?
Qual è il livello categoria o l’orario di lavoro da inserire, all’interno del modulo EM-DOM, proposta di contratto di soggiorno per lavoro subordinato domestico?
Nella sezione 11 del modulo EM-DOM bisogna indicare:
- la convivenza: convivente e non convivente,
- livello-categoria,
- tipologia contratto: a tempo determinato o indeterminato,
- i mesi di lavoro in caso di contratto
- Orario di lavoro a tempo parziale o a tempo pieno,
- Orario di lavoro settimanale,
- i dati della persona assistita.
Prima di tutto bisogna indicare se il lavoratore è convivente con il datore di lavoro o non è convivente. Nella maggior parte dei casi c’è la convivenza. Da questo dipendono anche diversi fattori.
Infatti solo i lavoratori domestici conviventi inquadrati nei livelli C (tempo parziale C), B (tempo parziale B) e B super (tempo parziale BS) e gli studenti di età compresa fra i 16 e i 40 anni frequentanti corsi di studio, possono essere assunti con un contratto di lavoro, fino a 30 ore settimanali (ossia anche 25 ore settimanali). Mentre tutti gli altri livelli, devo essere inquadrati con un contratto di lavoro di almeno 31 ore settimanali.
Quindi ad esempio, per un livello Tempo parziale B (Collaboratore generico polifunzionale), possiamo inserire tempo parziale BS a 25 ore settimanali.
Mentre per una badante convivente di una persona NON autosufficiente, il livello è CS e l’orario di lavoro deve essere, nella maggior parte dei casi, minimo 31 ore settimanali. Ricordiamo che per le persone conviventi, l’orario di lavoro è massimo 54 ore settimanali non consecutive e 40 settimanali per i lavoratori non conviventi su 5/6 giorni.
Quanto costano i contributi delle COLF e badanti?
Dopo la regolarizzazione, il datore di lavoro dovrà pagare trimestralmente anche i contributi dei lavoratori domestici, in base alle ore dichiarate sulla proposta di contratto di soggiorno. Prima di tutto dobbiamo indicare i livelli del contratto collettivo lavorato domestico convivente e non convivente, suddiviso in lettere:
- lettera A: – Collaboratore familiare con meno di 12 mesi di esperienza professionale, non addetto all’assistenza di persone. Al compimento dei 12 mesi di anzianità sarà inquadrato nel liv. B con qualifica di collaboratore generico polifunzionale:
– Addetto alle pulizie, Addetto alla lavanderia, Aiuto di cucina, Stalliere, Assistente ad animali domestici, Addetto alla pulizia ed annaffiatura delle aree verdi ed Operaio comune. - Livello AS: – Addetto alla compagnia (senza effettuare alcuna prestazione di lavoro)
– Baby sitter (svolge mansioni occasionali e saltuarie di vigilanza di bambini in occasione di assenze dei familiari, con esclusione di qualsiasi prestazione di cura) - Lettera B: – Collaboratore generico polifunzionale, Custode di abitazione privata, Addetto alla stireria, Cameriere, Giardiniere, Operaio qualificato, Autista, Addetto al riassetto camere e servizio di prima colazione per persone ospiti del datore di lavoro.
- Livello BS: Assistente a persone autosufficienti
- lettera C: Cuoco/a
- Livello CS: Assistente a persone non autosufficienti (Badante)
- Lettera D: Amministratore dei beni di famiglia, Maggiordomo, Governante, Capo cuoco, Capo giardiniere, Istitutore.
- Livello DS: Assistente a persone non autosufficienti e Direttore di casa
I contributi dei lavoratori domestici si pagano in relazione alla retribuzione oraria o mensile dichiarata ed in base alle ore di lavoro settimanali. L’Inps ha previsto un simulatore per il calcolo dei contributi Colf e badanti.
Ad esempio, per una COLF convivente per 25 ore settimanali, a tempo indeterminato, il datore di lavoro dovrà pagare trimestralmente 338 euro di contributi INPS, di cui 84,50, a carico del lavoratore, da trattenere in misura mensile sulla busta paga.
Mentre nel caso di badante 31 ore settimanali, a tempo indeterminato, il datore di lavoro dovrà pagare trimestralmente 419,12 euro di contributi di cui 104,78, a carico della badante, da trattenere in misura mensile sulla busta paga.
A tutti i datori di lavoro, consigliamo di inserire un contratto di lavoro a tempo indeterminato e la regolarizzazione di un nuovo contratto di lavoro subordinato con il cittadino straniero non regolare.
Per qualsia consulenza del lavoro sul Contratto di lavoro domestico e per ricevere le busta paga al proprio domicilio, accedi al nostro servizio Consulenza buste paga colf e badanti.