Assegno congedo matrimoniale diretto dall'Inps
Come si richiede assegno di congedo matrimoniale direttamente Inps

Articolo aggiornato il 3 Agosto 2022 da Stefano Mastrangelo

Assegno Congedo Matrimoniale pagamento diritto Inps

Come si richiede l’assegno di congedo matrimoniale direttamente dall’Inps? Con il messaggio Inps numero 2147 del 22 Maggio 2022, l’Istituto previdenziale ha rilasciato una nuova procedura per richiedere l’assegno di congedo matrimoniale con pagamento diretto dall’Inps.

Quindi, dal 23 Maggio 2022, sarà possibile inoltrare una domanda telematica all’Inps per il pagamento dei 7 giorni di permesso per licenza matrimoniale, entro un anno della data di matrimonio o dell’unione civile.

Nella maggior parte dei casi, il permesso matrimoniale ha una durata di 15 giorni consecutivi, in base al CCNL di riferimento. In questo articolo parleremo dell’assegno di congedo matrimoniale solo per chi ha diritto a percepirlo direttamente dall’Inps.

Quando si possono prendere i giorni di Congedo Matrimoniale?

L’Assegno per congedo matrimoniale è un contributo economico di 7 giorni, di 8 giorni per i marittimi, da richiedere entro un anno la data di matrimonio civile, degli uniti civilmente o concordatario.

La tantum con pagamento diretto è riconosciuta, secondo il messaggio Inps:

  • ai lavoratori disoccupati che nei novanta giorni precedenti il matrimonio o unione civile hanno prestato, per almeno 15 giorni, la propria opera alle dipendenze di aziende industriali, artigiane o cooperative;
  • ai lavoratori che, ferma restando l’esistenza del rapporto di lavoro, per un qualunque giustificato motivo non siano comunque in servizio.

L’Assegno non spetta:

  • ai lavoratori con qualifica di impiegati,
  • ai lavoratori esclusi dall’applicazione delle norme sugli assegni per il nucleo familiare con il versamento dello specifico contributo.

Come si richiede l’assegno di congedo matrimoniale direttamente dall’Inps?

I lavoratori disoccupati, i lavoratori non in servizio o i richiamati alle armi, devono inviare una domanda online all’Inps (tramite il patronato, lo Spid o la carta nazionale dei servizi, oppure la carta di identità elettronica), attraverso il servizio online: Assegno per congedo matrimoniale, entro un anno dalla data di matrimonio o dell’unione.

Alla domanda bisogna dichiarare:

  • di essere residente in Italia prima della data di matrimonio,
  • di non aver svolto alla data del matrimonio e per la durata del pagamento dell’Assegno, un’attività lavorativa in Italia o all’Estero (per i disoccupati)
  • oppure di essere stato richiamato alle armi alla data del matrimonio. (per i richiamati alle armi)

Alla domanda è importantissimo allegare:

  1. il certificato di matrimonio o la dichiarazione sostitutiva di certificazione ex artico 46 del DPR 445/2000, con l’indicazione della data di matrimonio,
  2. per i disoccupati, la dichiarazione di disponibilità al lavoro (DID) o la dichiarazione di certificazione, con l’indicazione dello stato di disoccupazione,
  3. il modello Sr163 non è più necessario; bisogna solo indicare il codice IBAN del richiedente.
  4. il documento d’identità non scaduto ed in corso di validità,

Il congedo matrimoniale non è cumulabile con le seguenti prestazioni Inps:

  • indennità di malattia e maternità,
  • cassa integrazione ordinaria e straordinaria,
  • la prestazione di disoccupazione indennizzata.

Durante la fruizione di queste prestazioni, verrà corrisposto l’assegno per il congedo matrimoniale. (Sempre se è più favorevole).

Al contrario è cumulabile con l’indennizzo in caso di infortunio alla data del matrimonio.

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