Articolo aggiornato il 29 Giugno 2021 da Stefano Mastrangelo
Indice
Come pagare affitto della casa con la carta Rdc e Pdc?
I beneficiari del Reddito di cittadinanza e della pensione di cittadinanza, che hanno un contratto di affitto registrato indicato sul modello Isee o che pagano la ratea del mutuo, per aver acquistato o costruito la prima casa di abitazione, hanno diritto ad un contributo in più sulla carta reddito di cittadinanza.
In particolare i beneficiari della misura Rdc, hanno diritto alla quota B, pari a 280 euro mensili per 12 mesi, solo per chi risiede in una casa in affitto e 150 euro mensili, per chi paga un mutuo sulla prima casa.
Per ottenere questo contributo, basta che il richiedente indichi i dati del contratto di affitto registrato sul modello Isee o compili il riquadro del mutuo, sul modulo reddito di cittadinanza e pensione di cittadinanza.
Reddito di cittadinanza affitto casa
Come posso pagare l’affitto con la carta reddito di cittadinanza? Il pagamento del canone di locazione della casa di abitazione, può essere pagato tramite un bonifico o Postagiro, denominato Sepa, da trasmettere all’ufficio postale. Quindi quello che bisogna fare è questo:
- recarsi all’ufficio postale, con la carta prepagata gialla e con il Pin,
- chiedere all’operatore di effettuare un bonifico per il pagamento dell’affitto, con la carta reddito di cittadinanza,
- compilare e firmare un modulo di ordine di bonifico SEPA.
Nel modello di ordine di bonifico SEPA – Postagiro, disponibile presso gli uffici postali, bisogna indicare:
- chi effettua il bonifico, ossia il titolare del Reddito di cittadinanza,
- l’importo del canone di locazione (affitto mensile),
- cognome e nome del proprietario, (beneficiario),
- il codice Iban della posta o della banca del proprietario (beneficiario). Nel caso un cui il beneficiario non risiede in Italia, bisogna indicare il paese di residenza ed il codice BIC;
- causale, ad esempio Pagamento canone di locazione di Marzo, dell’immobile sito in…
Il costo dell’operazione è pari ad 1 euro di commissione. Se il proprietario è titolare di conto bancoposta, è possibile pagare l’affitto tramite Postagiro. Per effettuare questa operazione, è necessario il numero del conto corrente postale del proprietario.
Pagamento affitto con reddito di cittadinanza
Il 27/28 di ogni mese, viene ricarica la carta del reddito di cittadinanza e pensione di cittadinanza. L’Importo deve essere speso entro la fine del mese successivo, per evitare un eventuale decurtazione del 20%, dopo il controllo semestrale. Con la carta prepagata Rdc e Pdc è possibile:
- prelevare presso gli sportelli postali ATM, con addebito di un euro di commissione, per un importo minimo di 100 euro mensili (per una persona) ed un massimo di 220 euro mensili,
- effettuare un bonifico mensile, in favore del locatore, indicato nel contratto di locazione o dell’intermediario che ha concesso il mutuo,
- pagare tutte le utenze domestiche e le mense scolastiche,
- pagare presso tutti gli esercizi commerciali abilitati.
Il Ministero del lavoro ha precisato nelle FAQ del Reddito di cittadinanza, che è possibile pagare con la carta gialla, il canone di locazione di un contratto di affitto intestato, anche con l’intero importo ricevuto, ad una persona diversa dal beneficiario, purché il titolare del contratto sia un componente del nucleo familiare beneficiario.
Infine non è possibile integrare in contanti, il pagamento dell’affitto tramite bonifico Sepa, se la rata del canone di locazione è superiore all’importo mensile del reddito e pensione di cittadinanza.
Riferimenti normativi: Circolare Inps n. 43 del 20 Marzo ’19, Circolare Inps n. 100 del 5/07/19, Messaggio Inps n. 3568 del 02/10/19, Messaggio Inps n. 4099 del 8/11/19,
Consulenza pensioniebonus.it
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Messaggio per RAFFAELE e chiunque abbia questo tipo di problema.
Allora: Il motivo per cui e’ stata bloccata la mia Carta RDC per i bonifici ha origine dalla compilazione errata, da parte del Caf, della mia DSU relativa al mio ultimo ISEE.
Nel quadro B della DSU, quadro relativo alla locazione, hanno barrato la casella “Comodato Gratuito” al posto di “Locazione” (!) e quindi mi e’ stata bloccata la carta x pagamento affitto. Ora ho rifatto DSU e ISEE e spero che tutto vada a posto.
Un consiglio: NON perdete tempo (e nervi) ad andare all’INPS, telefonare INPS, Caf, Poste…..incompetenti al massimo e menefreghisti. L’unico servizio che funziona e’ INPS ONLINE. Registratevi al sito, inoltrate vostra richiesta e vi rispondono sempre nel giro di due giorni con info esatte. Infatti SOLO loro sono stati in grado di svelare il mistero. Addirittura, all’INPS, sede fisica, un consulente dello sportello Reddito di Cittad. mi dice (giuro):
Ah, lei lo sa perche’ le hanno bloccato la carta x i bonifici? Perche’ se lo sa me lo dica…ho un’amica con lo stesso problema. Surreale, ma ahimè, vero!!!
Spero che questo mio post possa aiutarti Raffaele…e altre/i nella tua stessa situazione.
….Controllate subito la vostra DSU-quadro B, x vedere se c’e’ stato un errore nella compilazione, e poi andate da Caf x rettifica. Se non e’ questo il problema, contattate INPS ONLINE. E…nervi saldi, perche’ a volte e’ proprio dura mantenerli 🙂