Articolo aggiornato il 7 Novembre 2024 da Stefano Mastrangelo
Indice
Chi ha diritto al Trattamento integrativo sul 730?
Come ottenere il trattamento integrativo sul 730 2024? Il datore di lavoro o l’Inps non mi hanno erogato l’ex Bonus Renzi di 1200 euro, come posso recuperarlo sul modello 730?
Le regole per ottenere il nuobo Bonus irpef di 100 euro mensili sono cambiate a partire dal 2022. Per riceverlo ci sono due limiti di reddito minimo e massimo, che analizzeremo in questo articolo.
Prima di scoprire come recuperarlo nella dichiarazione di quest’anno, vediamo insieme a chi spetta e quali sono i requisiti previsti dalla legge.
Cos’è il trattamento integrativo di 100 euro mensili?
Il trattamento integrativo è entrato in vigore dal 1° Luglio 2020, in sostituzione del Bonus Renzi di 80 euro mensili. Questo nuovo bonus è pari a 1200 euro annuali, erogato mensilmente per un importo pari a 100 euro. E’ destinato:
- ai lavoratori dipendenti pubblici e privati con un reddito minimo di 8.176 per 365 giorni di detrazione ed un reddito massimo di 15.000 euro (incrementato sino a 28.000 euro solo in determinati casi),
- ai disoccupati percettori di disoccupazione Naspi, Dis-coll e disoccupazione agricola,
- ai percettori dell’Ape social, con un reddito minimo di 8.176 per 365 giorni di detrazione ed un reddito massimo di 15.000 euro,
- a coloro che percepiscono compensi come soci lavoratori delle cooperative;
- ai percettori delle indennità e i compensi percepiti a carico di terzi dai lavoratori dipendenti per incarichi svolti in relazione a tale qualità,
- ai soggetti che ricevono delle somme da chiunque corrisposte a titolo di borsa di studio, premio o sussidio per fini di studio o addestramento professionale;
- ai lavoratori con redditi derivanti da rapporti di collaborazione coordinata e continuativa;
- ai sacerdoti;
- a coloro che percepiscono compensi per lavori socialmente utili in conformità a specifiche disposizioni normative.
Calcolo trattamento integrativo 730 2024
Il trattamento integrativo può essere concesso anche ai contribuenti con un reddito superiore a 15.000 euro e non superiore a 28.000 euro, solo se la somma delle seguenti detrazioni, spettanti per l’anno di imposta 2023:
- detrazioni per carichi di famiglia,
- detrazioni per lavoro dipendente e assimilati,
- detrazioni per interessi passivi su prestiti o mutui agrari contratti fino al 31 dicembre 2023;
- detrazioni per interessi passivi su mutui contratti fino al 31 dicembre 2023 per l’acquisto o la costruzione dell’unità immobiliare da adibire ad abitazione principale;
- detrazioni per spese sanitarie superiori a 15.493,71 euro sostenute fino al 31 dicembre 2023 e rateizzate alla medesima data;
- detrazioni per spese per interventi di recupero del patrimonio edilizio e di riqualificazione energetica degli edifici sostenute fino al 31 dicembre 2023 e rateizzate alla medesima data;
- tutte le detrazioni previste da altre disposizioni normative relative a spese sostenute fino al 31 dicembre 2023 e rateizzate alla medesima data,
siano di ammontare superiore all’imposta lorda.
L’importo del bonus non può essere superiore a 1200 euro ed è pari alla differenza tra la somma delle suindicate detrazioni d’imposta e l’imposta lorda.
Dove è indicato il trattamento integrativo su Cu e 730 2024?
Il nuovo Bonus Renzi è indicato automaticamente dal Consulente del lavoro, sulla busta paga mensile, in base al reddito complessivo presunto o dall’Inps per i disoccupati in Naspi.
In seguito la somma totale erogata o non erogata è indicata dal sostituto di imposta (datore di lavoro o Inps) sulla certificazione Unica dei redditi. In questo caso il trattamento integrativo non è stato riconosciuto dato il superamento del limiti di reddito di 15.000 euro.
Quindi nell’esempio il contribuente non ha diritto al bonus Trattamento integrativo, così anche confermato nella sezione V del modello 730 2024.
Rimborso ex Bonus Renzi sul 730 2024: come richiederlo?
Come si può recupare il trattamento integrativo sul 730 2024? Per ricevere l’ex Bonus Renzi sulla dichiarazione dei redditi 2024, bisogna esclusivamente presentare il modello 730 o il modello dei redditi delle persone fisiche. .
Infatti i soggetti che non percepiscono il trattamento integrativo sulla busta paga, sulla Naspi o sulla disoccupazione agricola, durante l’anno, possono sempre recuperarlo (se rispettano i limiti di reddito), sulla dichiarazione dei redditi 730 o ex modello Unico dell’anno successivo.
In molti casi, al contrario, bisogna restituirlo a causa della mancata presentazione della domanda di rinuncia al datore di lavoro o in via telematica all’Inps.
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