Articolo aggiornato il 18 Dicembre 2019 da Stefano Mastrangelo
Indice
- 1 Come modificare il 730 precompilato 2018: assistenza alla compilazione 730
- 1.1 Come accedere al 730 precompilato 2018?
- 1.2 Come modificare 730 precompilato?
- 1.3 Il modello 730 2018
- 1.4 Quali sono i familiari a carico?
- 1.5 Che significa sostituto d’imposta e perché è così importante?
- 1.6 Quadro E oneri e spese del contribuente
- 1.7 Perché devo restituire il bonus Renzi?
- 1.8 Scadenza 730 precompilato 2018
Come modificare il 730 precompilato 2018: assistenza alla compilazione 730
Dal 2 maggio 2018 è possibile accettare, modificare ed inviare il modello 730 precompilato 2018. Prima di modificare il modello 730 è meglio conoscere tutte le voci che riguardano questo modello ed avere sulla scrivania l’elenco dei documenti dell’anno 2017.
Prima di tutto, devi aver ricevuto dal datore di lavoro o scaricato dall’Inps, (per farlo clicca qui) la certificazione unica 2018 riferente ai redditi del 2017.
Inoltre devi conoscere il datore di lavoro che ti pagherà un eventuale rimborso nella busta paga di luglio 2018 o devi fare due conti se la disoccupazione Naspi durerà sino a luglio 2018.
Per un elenco completo della documentazione necessaria per compilare il modello 730 precompilato 2018, ti consigliamo di leggere il nostro articolo cliccando qui.
Come accedere al 730 precompilato 2018?
Se sei un contribuente che rientra nei soggetti che può compilare il modello 730,(per maggiori dettagli puoi leggere il nostro articolo: Chi può presentare il 730 precompilato?) ti consigliamo di procedere all’invio della dichiarazione precompilata con l’applicazione web dell’Agenzia delle Entrate. Per poter compilare, modificare ed inviare correttamente la tua dichiarazione, devi essere in possesso delle seguenti credenziali:
- del codice Spid;
- delle credenziali di fisconline;
- del codice Pin dispositivo dell’Inps;
- oppure delle credenziali di Noipa per i dipendenti della pubblica amministrazione.
Accedi all’applicazione web 730 precompilato dell’Agenzia delle Entrate cliccando il seguente link: https://infoprecompilata.agenziaentrate.gov.it/.
Clicca su accedi alla tua precompilata ed scegli la modalità di ingresso a seconda delle credenziali in possesso.
Prima di analizzare il modello 730, in alto a sinistra, indica i tuoi contatti ed il codice Iban della banca o della posta. In seguito clicca su visualizza i tuoi dati
Clicca su scegli il modello di dichiarazione, premi nel quadratino ho letto e conferma la scelta del modello di dichiarazione.
Come modificare 730 precompilato?
Nel riquadro in basso premi calcola e così potrai visualizzare il modello 730 precompilato in tutti i suoi quadri. Controlla il sostituto d’imposta e leggi il nostro articolo per avere maggiori informazioni sul sostituto che ti pagherà il rimborso cliccando qui. Se la dichiarazione è corretta (accertati attentamente) clicca su accetta 730 ed invia la dichiarazione. Se hai delle perplessità o paghi troppo di tasse, clicca su Modifica 730.
Il modello 730 2018
Come abbiamo detto nell’introduzione del nostro articolo è necessario controllare tutti i quadri del modello 730 2018, per non venir sanzionato dall’Agenzia delle Entrate e per pagare meno tasse.
Dopo aver scaricato il pdf del 730 precompilato, visualizza tutti i riquadri. Per primo, visualizza la dichiarazione da presentare, singola o congiunta. In questo caso dovrai scegliere il dichiarante che percepirà il rimborso sulla busta paga o dall’Inps ed il tipo di dichiarazione prescelta. Inoltre controlla tutti i dati anagrafici ed in particolare il domicilio fiscale.
Quali sono i familiari a carico?
Nel quadro familiare a carico, bisogna indicare i familiari a carico. Per familiari a carico si intendono il coniuge, i figli o i genitori che non devono necessariamente essere residenti nel nucleo familiare o minori di età. L’importante è avere un vincolo di parentela ed ogni familiare per essere a carico, non doveva supera 2840,51 euro di qualsiasi reddito nell’anno 2017.
In questo quadro si indicano i codici fiscali del coniuge, dei figli e dei genitori a carico. Per i figli è possibile ripartire la detrazione al 50% con il coniuge, sempre se non è carico e vale a tutt’oggi la regola generale che, in caso di dichiarazione congiunta, la detrazione della figlia al 100% spetta, al genitore con reddito complessivo più alto.
Che significa sostituto d’imposta e perché è così importante?
Importantissimo indicare correttamente il sostituto d’imposta che rimborserà le somme derivanti dal conguaglio fiscale. Il 730 precompilato dell’Agenzia delle Entrate riporta sempre i dati dell’anno precedente. Se è cambiato, devi modificare il 730 precompilato 2018 ed inserire il datore di lavoro o l’Inps se il tuo rapporto o la tua prestazione durerà sino a luglio 2018.
In seguito dovrai inserire i terreni e la rendita catastale dei fabbricati in proprietà o in usufrutto. In questo riquadro dovrai anche indicare tutti i canoni di locazione percepiti. Nel Quadro C dovrai controllare e visionare attentamente tutti i redditi percepiti nell’arco dell’anno 2017. In questa sezione è importante controllare i giorni di detrazione indicati nella certificazione unica 2018, che saranno al massimo 365 giorni in un anno.
Quadro E oneri e spese del contribuente
In questa sezione potrai detrarre ed indicare tutte le spese detraibili, ossia sottrarre le spese sanitarie ed altro dopo il calcolo dell’Irpef. Le maggiori spese da detrarre in questo riquadro, sono le spese sanitarie che devono superare la franchigia di 129,01 euro, le spese funebri, le spese per interessi su mutui ipotecari e le spese veterinarie.
Questa sezione è riservata a chi ha avuto nel 2017 spese di ristrutturazione. Ogni fattura deve essere stata pagata con bonifico bancario.
Inoltre la sezione del modello 730 si è arricchita. In questo riquadro dovrai indicare le spese per l’arredo degli immobili, le spese per interventi di risparmio energetico e le spese sostenute per il pagamento di canoni di locazione.
Sei hai pagato tantissime tasse negli anni passati, controlla i modelli F24 di pagamento per verificare se hai pagato degli acconti d’imposta. Questi acconti sono riportati sulla certificazione unica 2018 o sui modelli F24 con i codici tributo 4033 e 4034.
Perché devo restituire il bonus Renzi?
In questo riquadro potrai finalmente recuperare il bonus Renzi o in alcuni casi restituirlo. Tutto dipende dai redditi complessivi percepiti e calcolati nel modello 730 2018 e da quelli corrisposti dal datore di lavoro o dall’Inps. In entrambi i casi, ti consigliamo di leggere attentamente questo riquadro ai righi 66,67 e 68.
Finalmente la nostra dichiarazione è completata. Per vedere se devo pagare o se percepirò un rimborso fiscale, devi controllare il riquadro liquidazione delle imposte del dichiarante.
Scadenza 730 precompilato 2018
Dal 2 di maggio 2018 sarà possibile accettare, modificare ed inviare all’Agenzia delle entrate il 730 precompilato. Mentre per il modello dei redditi persone fisiche, ex modello Unico, si potrà solo modificare. Dal giorno 10 maggio 2018, invece, si potrà inviare anche il modello dei redditi persone fisiche.
Ricordiamo che il modello 730 precompilato 2018 scade il 23 luglio 2018.
730 compilazione assistita
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