Articolo aggiornato il 20 Giugno 2024 da Stefano Mastrangelo
Indice
- 1 Come leggere la busta paga dei lavoratori dipendenti: stipendio, ferie, contributi
- 2 Come leggere una busta paga e perché?
- 3 Retribuzione mensile e oraria: quali sono le differenze?
- 4 Contributi previdenziali busta paga: imponibile Inps
- 5 Stipendio lordo e netto: Calcolo imponibile irpef
- 6 Come leggere le ferie in busta paga? R.o.l. in busta paga
Come leggere la busta paga dei lavoratori dipendenti: stipendio, ferie, contributi
La busta paga o il cedolino paga, è il documento che attesta il rapporto di lavoro con il datore di lavoro in un periodo lavorativo, in base ai diritti ed alle retribuzioni indicate sul contratto collettivo nazionale del lavoro.
Data di pagamento dello Stipendio: la busta paga viene rilasciata entro il 16 del mese successivo nel privato ed il 23 – 27 del mese corrente, in anticipo, nelle pubbliche amministrazioni.
Come leggere una busta paga e perché?
Tutti i datori di lavoro sono obbligati a consegnare al lavoratore la busta paga mensilmente. (ai senti dell’art. 1 della Legge n. 4 del 5 gennaio 1953).
Quando ricevi dal datore di lavoro la busta paga, nella maggior parte dei casi il lavoratore controlla solo il netto della retribuzione, indicato in basso a destra. Però molte volte sfugge l’essenza della busta paga, ossia tutti gli elementi retributivi che costituiscono la retribuzione lorda.
Perché è importante leggere la busta paga?
Nel cedolino paga sono evidenziati:
- i dati del datore di lavoro (codice fiscale e partita iva), sede legale e sede operativa;
- la matricola Inps e la posizione Inail del datore di lavoro;
- i dati anagrafici del prestatore di lavoro;
- la data di assunzione e data di cessazione del rapporto di lavoro;
- il livello, che deve corrispondere a quello indicato sul contratto individuale;
- il CCNL di riferimento, dove sono espressi tutti i tuoi diritti (la retribuzione base, le ferie, i rol, la malattia);
- la qualifica;
- la percentuale, se il rapporto di lavoro è part-time.
Al centro della busta paga è indicata la retribuzione base, più altri elementi, la cui somma costituiscono la retribuzione totale lorda.
Consigliamo di leggere il numero di giorni lavorati e il numero di giorni retributivi, perché da questo dipende la maturazione delle ferie e permessi, la pensione, il calcolo del Tfr e la disoccupazione Naspi.
Retribuzione mensile e oraria: quali sono le differenze?
Il lavoratore può essere stipendiato con una retribuzione mensile fissa o con una retribuzione oraria in base alle ore svolte durante la giornata lavorativa.
Se la retribuzione è oraria, il primo elemento retributivo, sarà il calcolo tra retribuzione base totale oraria (determinato dai contratti collettivi nazionali del lavoro di riferimento) per le ore di lavoro svolte in quel mese.
A questo elemento fondamentale, si aggiungono le festività, le ferie, i permessi, gli straordinari, i ratei di tredicesima e di quattordicesima, se previsto dal CCNL.
Contributi previdenziali busta paga: imponibile Inps
Tutti questi elementi retributivi, compongo la retribuzione imponibile ai fini previdenziali. Infatti moltiplicando l’imponibile per il 9.19%, si calcolerà l’importo che il lavoratore versa per la sua pensione.
Stipendio lordo e netto: Calcolo imponibile irpef
Facendo la sottrazione tra la retribuzione lorda meno il contributo previdenziale, si ottiene l’imponibile fiscale su cui il datore di lavoro calcolerà le imposte.
Su questo imponibile fiscale si paga l’irpef, l’addizionale regionale irpef, l’acconto ed il saldo dell’addizionale comunale irpef.
Sei sei lavoratore dipendente, hai diritto alle cosiddette detrazioni per lavoratori dipendenti e assimilati, ossia un’importo che fa diminuire le imposte che devi pagare e tale detrazione aumenta se hai il coniuge ed i figli a carico.
Dopo tutto questo calcolo, per ottenere il netto della busta paga, si deve aggiungere il bonus di 80 euro (adesso trattamento integrativo di 100 euro) ed l’eventuale rimborso irpef corrisposto nel cedolino paga di Luglio.
Come leggere le ferie in busta paga? R.o.l. in busta paga
Nella busta paga il residuo delle ferie e dei permessi (Rol) maturati, goduti e non goduti, devono essere indicati sulla busta paga ed espressi o in giorni o in ore. In questo modo il lavoratore ha un quadro della situazione dei giorni di riposo.
Noi ti consigliamo di leggere attentamente tutti i mesi la busta paga, perché da questo prospetto dipende prima di tutto la retribuzione mensile, il tuo trattamento di fine rapporto, la tua maturazione delle ferie e dei permessi e la posizione contributiva ai fini pensionistici.
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