Come funzionano le detrazioni per i figli a carico sul 730/2023?
Detrazioni figli a carico come cambiano nel modello 730-2023

Articolo aggiornato il 7 Aprile 2023 da Nicola Di Masi

Si possono mettere i figli a carico sul modello 730/2023?

Come funzionano le detrazioni per i figli a carico sul modello 730/2023? Nel quadro dei familiari a carico, in particolare nella sezione familiare, è possibile inserire i figli sul modello fiscale 730 dell’anno 2023?

In virtù dell’entrata in vigore, dal 1° Marzo 2022, dell’assegno unico e universale, è opportuno prestare particolare attenzione, al quadro dei familiari, per non commettere errori e ricevere gravi sanzioni da parte dell’Agenzia delle Entrate.

A chi spettano le detrazioni per figli a carico 2023?

Il debutto dell’assegno unico universale dal 1° Marzo 2022, ha accorpato e cancellato definitivamente le detrazioni per figli a carico, oltre alle altre prestazioni, quali premio alla nascita, assegno familiare, assegno in presenza di tre figli minori ed il bonus bebè.

Le detrazioni Irpef per figli a carico sono rimaste in vigore solo per i figli di età pari o maggiore di 21 anni, compresi i figli nati fuori del matrimonio riconosciuti, i figli adottivi o affidati; tale detrazione che ammonta a 950 euro per figlio spetta appunto a partire dal compimento del 21° anno di età.

Per i figli di età inferiore ai 21 anni, le detrazioni spetteranno solo per il periodo dal 01 gennaio 2022 al 28 febbraio 2022 secondo le vecchie regole; dal 01 marzo si terrà conto delle nuove regole, per cui dall’entrata in vigore dell’assegno unico universale, non spettano più.

Poiché l’assegno unico universale per i figli fino a 21 ani non è attribuito automaticamente, ma è subordinato al possesso di una delle seguenti condizioni:

  • frequentare un corso di formazione scolastica o professionale, o un corso di laurea;
  • svolgere un tirocinio o attività lavorativa con reddito complessivo inferiore a 8.000 euro annui;
  • essere iscritto come disoccupato presso Agenzia per l’impiego:
  • svolgere servizio civile universale;

si potrebbe verificare la situazione in cui il genitore del figlio di età compresa tra i 18 e 21 anni, non beneficia né delle detrazioni, né dell’assegno unico. (Su questo si attendono chiarimenti da parte dell’Agenzia delle Entrate)

Spese per i familiari a carico si potranno ancora scaricare?

Anche se non spettano più le detrazioni per figli, in presenza dei criteri reddituali per essere considerati fiscalmente a carico (4.000 euro per i figli di età inferiore a 24 anni; 2.840,51 euro per i figli di età superiore ai 24 anni), continuano a spettare le detrazioni e le deduzioni previste per oneri e spese sostenute nell’interesse dei familiari fiscalmente a carico. (ad esempio come le spese sanitarie di figli)

Nel caso in cui non si avesse diritto alla detrazione per i figli a carico, ad esempio perché il primo figlio è nato a maggio 2022, comunque si indicano i dati dei figli (solo il codice fiscale) nel quadro dei familiari a carico, in quanto questi dati sono indispensabili per fruire delle altra agevolazioni previste per i figli a carico.

Si rammenta che per i figli non è mai possibile fruire delle detrazioni previste per gli altri familiari a carico.

Cosa resta in vigore e cosa scompare?

Volendo sintetizzare le novità riguardo alle detrazioni per figli a carico, possiamo dire che:

  • resta in vigore la detrazione di Euro 950 (detrazione teorica) per i figli che hanno compiuto 21 anni;
  • resta confermata la regola secondo cui la detrazione spetta per la parte corrispondente al rapporto tra l’importo di 95.000 euro, diminuito del reddito complessivo, e 95.000 euro;
  • conferma della regola secondo la quale in presenza di più figli che danno diritto alla detrazione, l’importo di 95.000 euro è aumentato di 15.000 euro per ogni figlio successivo l primo:
  • rimangono confermati i limiti di reddito per essere considerati fiscalmente a carico pari a 2840.51 euro (4.000 euro per i figli di età inferiore a 24 anni).

Scompaiono invece:

  • la detrazione aumentata a 1.220 euro per ciascun figlio di età inferiore a 3 anni;
  • gli aumenti di 400 euro per ogni figlio portatore di handicap e di 200 euro per ciascun figlio a partire dal primo, per i contribuenti con più di tre figli a carico;
  • l’ulteriore detrazione per le famiglie numerose.

Esempio di compilazione 730 2023 prospetto dei familiari a carico

Ad esempio analizziamo la situazione di un contribuente con tre figli a carico:

  • un figlio nato a febbraio 2000 che ha più di 21 anni per tutto il 2022: spetta quindi detrazione per 12 mesi; nella casella dei familiari a carico bisogna solo indicare 2 mesi per gennaio/febbraio e nella casella da marzo 2022 se 21 anni o più, 10 mesi;
  • un altro figlio nato a gennaio 2019 che compie tre anni a gennaio 2022: ha diritto alla detrazione per figli a carico per i mesi di gennaio e febbraio e della maggiorazione per i figli minori di tre anni per il solo mese di gennaio;
  • un ultimo figlio nato a marzo 2022: non spetta alcuna detrazione per figli a carico.

Per ulteriori approfondimenti si consiglia di consultare la circolare n. 4/E del 18 febbraio 2022 dell’Agenzia delle Entrate.

Per ulteriori approfondimenti sul modello 730 2023, leggi i nostri ultimi articoli su pensioniebonus.it:

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