Articolo aggiornato il 22 Aprile 2024 da Nicola Di Masi
Indice
- 1 Cosa prevede il bonus prima casa 2023?
- 2 A chi spettano le agevolazioni bonus prima casa under 36?
- 3 Come funziona il bonus prima casa Under 36 nel 2023?
- 4 Quali sono le agevolazioni del bonus prima casa under 36?
- 5 Come richiedere l’agevolazione prima casa per i giovani?
- 6 Quali banche aderiscono al bonus prima casa Under 36 nel 2023?
Cosa prevede il bonus prima casa 2023?
Il bonus prima casa under 36 è stato introdotto dal Decreto Sostegni-bis, entrato in vigore dal 26 maggio 2021 sino al 31 dicembre 2022.
La legge di bilancio 2023, ha però prorogato di un anno, e quindi fino al 31 dicembre 2023, le agevolazioni fiscali destinati agli under 36 (età inferiore 36 anni), per favorire l’acquisto da parte dei giovani, sia in coppia che single, dell’immobile da destinare ad abitazione principale.
Nel 2024 non è stato confermato, a meno che gli atti preliminari sono stati sottoscritti entro il 31 Dicembre 2023.
A chi spettano le agevolazioni bonus prima casa under 36?
Il bonus prima casa 2023, racchiude una serie di agevolazioni fiscali per incentivare l’autonomia abitativa. Spetta a coloro che:
- acquistano la “prima casa” tra il 26 maggio 2021 e il 31 dicembre 2023;
- non hanno ancora compiuto i 36 anni di età, nell’anno in cui è stipulato l’atto di acquisto dell’immobile;
- hanno un valore Isee 2023 (Indicatore Situazione Economica Equivalente) non superiore a 40.000 euro.
Come funziona il bonus prima casa Under 36 nel 2023?
Come usufruire dell’incentivo prima casa giovani 2023? Per accedere al bonus prima casa under 36, oltre ai requisiti su elencati, previsti dal Decreto Sostegni-bis, occorre tener conto anche degli altri requisiti fondamentali ai fini dell’acquisto della “prima casa” e cioè:
- l’abitazione acquistata deve rientrare nelle categorie catastali A/2 (abitazione di tipo civile), A/3 (abitazione di tipo economico, A/4 (abitazione di tipo popolare), A/5 (abitazione di tipo ultrapopolare), A/6 (abitazione di tipo rurale);
- le agevolazioni spettano anche per l’acquisto delle pertinenze (limitatamente ad una sola pertinenza per ciascuna categoria catastale) classificate nelle categorie catastali C/2 (magazzini e locali di deposito), C/6 (rimesse, autorimesse), C/7 (tettoie chiuse o aperte). L’acquisto della pertinenza deve avvenire insieme a quello dell’abitazione principale o con atto separato, purché stipulato entro il termine di validità dell’agevolazione;
- l’abitazione deve trovarsi nel territorio del Comune in cui l’acquirente ha la propria residenza o se risiede in altro Comune, entro 18 mesi dall’acquisto della nuova casa, dovrà trasferire la propria residenza nel Comune dove è situato l’immobile;
- non essere titolare nemmeno col coniuge, dei diritti di proprietà, usufrutto, uso e abitazione, di altra casa di abitazione nel territorio del Comune dove si trova l’immobile da acquistare;
- non possedere un altro immobile acquistato con l’agevolazione prima casa, o se si possiede, è necessario venderlo entro un anno dalla data del nuovo acquisto.
Quali sono le agevolazioni del bonus prima casa under 36?
Per gli acquisti non soggetti a Iva (compravendita da soggetto privato), non sono dovute le imposte di registro, l’imposta ipotecaria e catastale.
Al contrario, per le compravendite soggette ad Iva (compravendita da impresa), oltre a non pagare le imposte di registro, l’imposta ipotecaria e catastale, viene concesso un credito d’imposta di ammontare pari all’Iva pagata al venditore. Credito che può essere utilizzato per pagare imposte su successioni e donazioni, Irpef dovuta in base alla dichiarazione presentata dopo la data di acquisizione del credito, o in compensazione tramite modello F24.
Per i mutui erogati per l’acquisto, la costruzione e la ristrutturazione di immobili ad uso abitativo, non è dovuta l’imposta sostitutiva.
Come per gli altri atti di acquisto assoggettati all’imposta di registro proporzionale, anche l’atto di acquisto prima casa “under 36“, è esente dall’imposta di bollo.
Inoltre, chi acquista un’abitazione può accedere, in sede di presentazione della dichiarazione dei redditi, alla detrazione Irpef del 19% e fino a 1.000 euro per le spese di intermediazione immobiliare ed alla detrazione degli interessi passivi sul mutuo.
Quanto si risparmia con il bonus prima casa Under 36 nel 2023? Con il bonus prima casa under 36 è possibile risparmiare quasi 130 euro sulla rata mensile, rispetto a chi non può usufruire dell’agevolazione.
Come richiedere l’agevolazione prima casa per i giovani?
Per richiedere le agevolazioni del bonus prima casa è necessario, come abbiamo già detto, non aver compiuto 36 anni di età al momento dell’acquisto e bisognerà presentare al Notaio (al momento della stipula dell’atto) ed in Banca (all’atto della richiesta del Finanziamento), l’attestazione Isee in corso di validità non superiore a 40.000 euro.
Quali banche aderiscono al bonus prima casa Under 36 nel 2023?
Le banche che aderiscono al bonus prima casa under 36 nel 2023 sono diverse, come ad esempio la Banca Popolare Pugliese, Credit agricole, BPER Banca, Monte dei Paschi di Siena, etc. Si consiglia, prima di accedere al finanziamento, di consultarne più di una, per “spuntare” il tasso di interesse più conveniente.
Consulenza online degli esperti di pensioniebonus.it
Per qualsiasi consulenza fiscale con i nostri professionisti, accedi alla nostra area dedicata di consulenza online.