Articolo aggiornato il 19 Ottobre 2022 da Stefano Mastrangelo
Indice
Come modificare il modello 730 dopo la scadenza?
Come correggere il modello 730 già inviato? Cos’è il modello 730 integrativo? In caso di errori di compilazione o dimenticanze del modello 730, da parte del Caf, del commercialista o da parte nostra, possiamo sempre correggerlo, entro una determinata scadenza.
Non è per niente facile compilare correttamente la propria dichiarazione dei redditi, soprattutto quando bisogna detrarre le spese per la ristruttuazione edilizia, quando è necessario inserire i giorni di detrazione dei diversi rapporti di lavoro o quando si deve restitutire il nuovo trattamento integrativo ricevuto sulla busta paga o sulla Naspi. (ex bonus Renzi)
Quando presentare il 730 integrativo?
Nel momento in cui ci si accorge di aver compilato erroneamente la dichiarazione dei redditi, si può correggerlo, presentando un nuovo modello 730 integrativo per:
- correggere gli eventuali errori di un riquadro 730,
- integrare le spese che si possono dedurre o detrarre sulla dichiarazione dei redditi,
- cambiare il sostituto di imposta che dovrà trattenere o rimborsare le somme scaturenti dal modello 730.
Il modello 730 rettificativo o integrativo può essere inviato dal sostituto d’imposta, dal caf o dal contribuente che ha inviato la dichiarazione 730 ordinaria. Prima di tutto è importante controllare di aver inserito tutti i redditi, di tutti i rapporti di lavoro dell’anno precedente, i dati riportati sul Cu del trattamento integrativo.
Quando scade il 730 integrativo?
Se ci sono degli errori o delle dimenticanze sul modello 730 ordinario, bisogna provvedere immediatamente alla sua rettifica o integrazione, per evitare sanzioni da parte dell’Agenzia delle Entrate, negli anni successivi.
Il caf o il consulente fiscale, potrà inviare il 730 integrativo entro le seguenti scadenze:
- il 25 ottobre, il modello 730 integrativo 2021 tipo 1, quando si ha un maggior credito o un minor debito e l’imposta è invariata; (ad esempio se non si è detratta una spesa sanitaria o non si sono dedotti dei premi versati alla previdenza complementare)
- entro il 25 ottobre per il caf o entro il 10 novembre sulla piattaforma infoprecompilata dell’Agenzia delle Entrate, ossia un modello 730 integrativo di tipo 2, per cambiare il sostituto d’imposta ed inserire correttamente il datore di lavoro che effettuerà il rimborso fiscale o le trattenute; (ad esempio quando è stata respinta la disoccupazione agricola ed il consulente ha indicato come sostituto d’imposta l’Inps)
- il modello 730 integrativo tipo 3, quando si è errato sia il sostituto d’imposta e sia l’inserimento delle spese; (sempre entro il 25 ottobre)
Come rettificare o integrare un 730 precompilato?
La piattaforma infoprecompilata dell’Agenzia delle Entrate, ha messo a disposizione un procedura online: Reddito aggiuntivo e correttino/integrativo, per completare la dichiarazione 730 precompilata o per correggerla in caso di errore.
Basta accedere alla dichiarazione precompilata e cliccare sul menu in alto: Dichiarazione inviata. In seguito nel menu a sinistra è necessario cliccare su Redditi aggiuntivo e correttivo/integrativo. Bisogna premere su Reddito aggiuntivo, se è necessario aggiungere dei redditi non dichiarati sul 730 ordinario, come plusvalenze di natura finanziaria o investimenti ed attività finanziate all’estero.
Invece bisogna cliccare su redditi correttivo, per correggere eventuali errori o per aver dimenticato alcuni dati. Il tutto bisogna inviarlo entro il 30 novembre. In seguito è indispensabile inviare correttamente la dichiarazione rettificativa o integrativa.
Rimborso 730 integrativo quando arriva?
Quando arriva il rimborso 730 integrativo? I tempi di erogazione del nuovo rimborso irpef, dipendono soprattutto da quando è stata trasmessa telematicamente il nuovo 730 integrativo o rettificativo. I datori di lavoro, l’Inps o gli altri sostituti d’imposta, pagheranno il rimborso fiscale del modello 730 integrativo:
- il primo dicembre o il 3 dicembre, per i pensionati Inps;
- entro il mese dicembre/Gennaio, per i percettori di disoccupazione Naspi;
- nel mese di dicembre, per i lavoratori dipendenti privati, al momento del pagamento della busta paga di Novembre;
- entro il mese di novembre/dicembre, per i lavoratori dipendenti pubblici Noipa.
Le maggiori scadenze delle dichiarazione dei redditi dell’anno sono:
- 30 Settembre, per inviare il modello 730 ordinario,
- 30 novembre, per presentare il modello dei redditi perone fisiche (ex modello Unico).
La nostra consulenza telefonica
Per una assistenza completa sul modello integrativo, clicca sulla nostra area dedicata di consulenza online.