Articolo aggiornato il 21 Gennaio 2023 da Stefano Mastrangelo
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Come cambiare la residenza online: modulo, come si compila, tempi
Come si fa il cambio di residenza? Il Decreto del Presidente della Repubblica n. 154 del 30 luglio 2012, ha semplificato le modalità ed i tempi per richiedere il cambio di residenza in Italia, da un Comune italiano ad un altro. Basta una dichiarazione del cittadino attraverso la compilazione di un apposito modello, da presentare tramite procedure telematiche o allo sportello dell’Ufficio Anagrafe, al Comune dove si intende chiedere la residenza anagrafica.
Cambio di residenza entro quanto tempo: in Italia o all’Estero
Il cambio di residenza o di indirizzo nello stesso Comune, deve essere effettuato entro 20 giorni dal trasferimento di un singolo cittadino o dell’intero nucleo familiare, da un Municipio ad un altro Comune italiano, dove ha luogo la nuova casa di abitazione. Questo viene richiesto, attraverso la presentazione all’Ufficio Anagrafe del nuovo Comune, di un modulo (Dichiarazione cambio di residenza Roma), dove si dichiara chi sono i componenti del nuovo nucleo familiare e a che titolo è la nuova casa di abitazione.
Il Comune provvederà all’istruttoria della domanda entro 2 giorni dalla ricezione ed alla verifica dei requisiti, con il supporto della Polizia Municipale, registrando il cambio di residenza, entro 45 giorni dalla richiesta.
Modulo dichiarazione di residenza
Cosa serve per il cambio di residenza? Per cambiare residenza è necessario dichiarare solo al nuovo Comune, l’indirizzo della nuova residenza. Il tutto è possibile, presentando all’ufficio Anagrafe del nuovo Municipio, una dichiarazione di residenza attraverso queste modalità:
- tramite pec (posta elettronica certificata),
- tramite email all’indirizzo indicato dal Comune,
- recandoti direttamente allo sportello dell’Ufficio Anagrafe del Comune,
- tramite posta raccomanda con ricevuta di ritorno,
- inviando il modulo ed i documenti di identità dei richiedenti tramite fax.
Il modulo dichiarazione di residenza, bisogna compilarlo integralmente in ogni sua parte ed è possibile presentarlo, da un solo richiedente del nucleo se maggiorenne. Al modulo devono essere sempre allegati i documenti di identità (carta d’identità cartacea o elettronica o passaporto, permesso di soggiorno e contratto di lavoro nel caso di stranieri extracomunitari) di tutti i componenti il nucleo familiare (anche dei minori se in possesso), la dichiarazione di assenso-autorizzazione sottoscritta dall’altro genitore, in caso di cambio di residenza di un minore (se l’altro genitore è irreperibile bisogna presentare un ulteriore dichiarazione) e la copia del libretto di circolazione degli autoveicoli in famiglia.
Inoltre a seconda della titolarità della casa di abitazione bisogna:
- indicare gli estremi catastali dell’immobile ed il titolo dell’occupazione (indicati sul contratto di compravendita),
- allegare copia del contratto di locazione,
- indicare sulla dichiarazione di residenza gli estremi del rogito nel caso di proprietà di immobile sito in un palazzo di edilizia residenziale,
- allegare copia del contratto o estremi di registrazione del contratto di comodato d’uso,
- allegare, per le colf e le badanti, la copia delle denuncia Inps tra il lavoratore ed il proprietario, in caso di convivenza con il datore di lavoro.
Al termine della dichiarazione, bisogna indicare i contatti telefonici del richiedente e far firmare a tutti i componenti maggiorenni, residenti del nuovo Comune o al nuovo indirizzo di residenza.
Cosa fare dopo aver cambiato la residenza?
Il cambio di residenza comporta alcuni obblighi e diverse comunicazioni ai vari Enti. Per prima cosa, insieme al modulo della dichiarazione di residenza, è sempre allegato il modulo della Tari, ossia la tassa della spazzatura. Quindi bisogna comunicare la cessazione al vecchio Comune e dichiarare l’occupazione nel nuovo, ai fini del pagamento della tassa sui rifiuti. (In molti Comuni questo processo è automatico).
Per quanto riguarda la comunicazione agli Enti, come l’Inps o all’Agenzia delle Entrate, questa viene fatta ormai in automatico, grazie al sistema online di interscambio tra Enti della Pubblica Amministrazione. Noi ti consigliamo di accertarti della registrazione del nuovo cambio di residenza.
In seguito bisogna fare il cambio delle utenze (comunicando la residenza come abitazione principale) e comunicare al CAF la nuova residenza, indicando il titolo di possesso della nuova casa di abitazione. Nel caso di cambio di residenza del beneficiario del Reddito di cittadinanza e pensione di cittadinanza, il Rdc/pdc decade e bisogna presentare una nuova domanda.
E’ fondamentale il cambio di residenza per chi ha acquistato una nuova casa ed ha sfruttato le agevolazioni fiscali per la prima casa di abitazione.
Per approfondimenti leggi:
- Cambio di residenza in tempo reale al Comune di Roma,
- cambio di residenza o indirizzo Comune di Milano,
- il cambio di residenza Comune di Catania,
- come fare il cambio di residenza al Comune di Torino,
- come fare il cambio di residenza al Comune di Bari.
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